KHL: terminata la regular season, è tutto pronto per i playoff

di Gabriele Morganti

È giunta al termine, dopo un’incredibile corsa per l’accesso ai playoff, la regular season della KHL. Dopo la lunga pausa causa Giochi Olimpici di Pyeong Chang, vinti dall’OAR allenata da coach Znarok, questa settimana la Kontinental Hockey League è tornata sul ghiaccio, ed ha disputato gli ultimi due atti della stagione regolare. Ce l’ha dunque fatta lo Spartak che sconfiggendo i cugini della Dynamo in un derby mozzafiato, giocato all’interno di un VTB Ice Palace infuocato, ha così conquistato il pass per la post season. Ce l’ha fatta anche il Severstal di capitan Kagarlitsky; così come è riuscito l’Avangard in quella che sembrava un’impresa, per come si era messa la partita ad Astana, vinta per 4 a 3 dai Falchi che sono riusciti a recuperare un parziale di 3 a 1 per gli avversari, e per come era finito il derby giocato in casa un paio di giorni prima con il Sibir. Una lotta per i playoff che è stata accesa fino all’ultimo, sia ad est che ad ovest, e che è terminata con la conclusione anticipata delle stagioni di: Dynamo ad ovest; Sibir ad est.

Compagine di Novosibirsk che dopo il grande trionfo ai rigori sui “vicini” di Omsk non è riuscita a sconfiggere il Traktor di fronte al proprio caloroso pubblico, ed è stata sconfitta per 4 a 1 da quelli di Chelyabinsk, che avevano tra l’altro l’assoluto bisogno dei tre punti per prendersi il terzo posto ad est, poi oltretutto arrivato data la sconfitta del Neftekhimik contro il Magnitka. Una delusione quindi in un certo senso quella del Sibir: i siberiani erano partiti con il botto quest’anno, per poi avere una flessione a stagione in corso, che erano però riusciti a superare grazie alle giocate del duo svedese Bergstrom e Zackrisson, e Sibir che ora solamente per un punto non è riuscito a centrare i playoff. Avangard che invece è approdato in post season con il settimo posto, grazie alla concomitanza di eventi che ha visto: prima la sua vittoria in quel di Astana, poi la sconfitta dell’Amur a Vladivostok, e appunto quella del Sibir contro il Traktor. Per completare il discorso con la eastern conference, la lotta per le posizioni dalla terza alla sesta, ha visto il Traktor spuntarla, l’Avto ha chiuso quarto in seguito alla vittoria per 3 a 0 sullo Yugra, mentre il Metallurg ha vinto in casa ai danni del Neftekhimik ed ha conquistato la quinta piazza finale.

Ad ovest la vera lotta era quella tra Spartak e Dynamo, le due formazioni moscovite si sono sfidate nel derby da dentro e fuori che ha visto i biancorossi trionfare per 4 a 3 sui cugini bianco blu: il successo per la truppa di coach Yepachinstev è arrivato in rimonta e grazie alle grandi reti di Leschenko e Radil, con il game winner siglato invece dal canadese Maxwell che ha battuto Yeryomenko con una strepitosa re direction sul tiro dalla blu di Lajunen. Protagonista di questa stagione che ha segnato il ritorno ai playoff di KHL per lo Spartak, dopo sei anni di assenza, è stato senza dubbio Khokhlachev, arrivato dallo SKA in pompa magna e che ha di certo rispettato alla grande le aspettative. Spartak che ha inoltre chiuso al settimo posto data la sconfitta del Severstal a San Pietroburgo, per 1 a 0 ai rigori. La Dynamo invece per la prima volta nella sua storia in KHL non prenderà parte ai playoff per la conquista della Gagarin Cup, vinta dai bianco blu già due volte, nelle annate 2011-12, 2012-13. Dopo la bufera di quest’estate la Dynamo era comunque riuscita a metter su una squadra più che competitiva in grado di sfruttare al massimo le potenzialità dei più giovani, Bryukvin, Alexeyev e Petunin su tutti, guidati dai più anziani Nikulin, Karsums, Tereschenko e Varnakov, e che è stata in grado, fino all’ultimo secondo dell’ultima partita di regular season, di restare in vita per continuare a sperare nei playoff. Nella western conference, ad occupare i primi due posti ci sono riusciti SKA, vincitore della Continental Cup, e CSKA. Al terzo posto ha chiuso lo Jokerit ed al quarto la Loko. Rispettivamente al quinto e sesto posto hanno invece terminato Torpedo e Sochi.

L’inizio dei playoff è previsto per domani 3 marzo, si partirà con due sfide, quelle tra: Jokerit e Sochi; Lokomotiv e Torpedo.

L’auspicio è quello di poter assistere a delle vere e proprie battaglie sportive: SKA e CSKA sembrano esser già lanciate verso la finale di conference, con le insidie maggiori provenienti da Helsinki e Mosca, sponda Spartak, con il Severstal che ovviamente si giocherà il tutto per tutto nel match contro lo SKA. Ad est sembra invece esserci un filino di equilibrio in più, con il Kazan che, roster in una mano, e risultati della regular season nell’altra, appare con una marcia in più in confronto alle altre. Occhio al Salavat Yulaev che se in giornata è difficile da superare; mentre l’Avangard dopo una seconda parte di stagione alquanto zoppicante, può trovare il giusto riscatto in postseason.

Quarti di finale

Western Conference

SKA San Pietroburgo (1) – Severstal Cherepovets (8)

CSKA Mosca (2) – Spartak Mosca (7)

Helsinki Jokerit (3) – HC Sochi (6)

Lokomotiv Jaroslavl (4) – Torpedo Nizhny Novgorod (5)

Eastern Conference

Ak Bars Kazan (1) – Amur Khabarovsk (8)

Salavat Yulaev Ufa (2) – Avangard Omsk (7)

Traktor Chelyabinsk (3) – Neftekhimik Nizhnekamsk (6)

Avtomobilist Yekaterinburg (4) – Metallurg Magnitogorsk (5)

 

 

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