KHL: lo SKA tenta la fuga, Metallurg saldamente al comando ad Est

(di Marco Meneghetti)

Prosegue la sempre emozionante stagione di Kontinental Hockey League. Nel campionato eurasiatico, le vincitrici degli ultimi due campionati guidano rispettivamente le conferences Ovest ed Est: lo SKA di San Pietroburgo, con 96 punti, è inseguito ad otto lunghezze di distacco dal CSKA di Mosca, a sua volta detentore di una distanza abissale (14 punti!) sul Torpedo Nizhny Novgorod, ed il Metallurg Magnitogorsk. Soffermandoci ancora per un momento in occidente, il Lokomotiv Jaroslavl, con 67 punti, è al sicuro dallo Jokerit, dalle due Dinamo (di Mosca e di Minsk), e dal Sochi, che completano il quadro playoffs. Ancora in periodo nero se non nerissimo la terza Dinamo, quella di Riga: i lettoni, con trentuno punti, si confermano fanalini di coda della loro conference, con sole dieci vittorie (di cui quattro ai rigori) al loro attivo. Ben cinque sconfitte negli ultimi cinque incontri completano il deludentissimo bilancio.

Tuttavia, ad Est si soffre se possibile ancora di più: con 29 punti il Metallurg Novokuznetsk è in una situazione decisamente tragica, in paradossale contrapposizione con l'”altro” Metallurg, quello di Magnitogorsk, da cui lo separano 52 lunghezze. Eppure, quattro vittorie negli ultimi cinque incontri (di cui una ai rigori sullo Slovan Bratislava) fanno ben sperare. Avangard Omsk e Bars Kazan confermano il loro buon momento, mentre il Kunlun Red Star, squadra cinese aggiuntasi all’inizio di questa stagione, si attesta su di un sorprendente settimo posto. Sotto la riga Admiral Vladivostok, Barys Astana e Lada Togliatti, mentre il Traktor Chelyabinsk si attesta su una buona quinta posizione.

Da segnalarsi l’avvenuta chiusura del fan poll per l’All-Star Game 2017, che avrà luogo ad Ufa il prossimo febbraio. I beniamini dei tifosi sono stati Pavel Datsyuk ed Ilya Kovalchuk dello SKA, Linus Omark del Salavat Yulaev Ufa, e soprattutto Sergei Mozyakin (Metallusrg Magnitogorsk), che con 5881 voti si conferma assoluto idolo del pubblico russo. Interessante notare come Matt Ellison della Dinamo Minsk sia l’unico nominato proveniente da una squadra non facente parte del grande Paese uralico.

La classifica:

Western Conference: SKA, 96 punti; CSKA, 88 punti; Torpedo, 72 punti; Lokomotiv, 67 punti; Jokerit e Dynamo Mosca, 62 punti; Dinamo Minsk, 61 punti; Sochi, 60 punti; Vityaz, 58 punti; Spartak, 49 punti; Medvescak Zagabria, 45 punti; Slovan Bratislava, 43 punti; Severstal, 41 punti; Dinamo Riga, 31 punti.

Eastern Conference: Metallurg Magnitogorsk, 81 punti; Bars Kazan, 79 punti; Avangard Omsk, 77 punti; Salavat Yulaev Ufa, 68 punti; Traktor, 63 punti; Admiral, 55 punti; Kunlun, 54 punti; Neftekhimik, 52 punti; Sibir, 51 punti; Barys Astana, 50 punti; Avtomobilist, 46 punti; Lada Togliatti, 45 punti; Amur, 44 punti; Ugra, 42 punti; Metallurg Novokuznetsk, 29 punti.