KHL: l’Helsinki Ice Challenge ed il primo outdoor game della KHL

di Gabriele Morganti

È notizia di questi giorni l’ufficiale organizzazione dell’Helsinki Ice Challenge che il prossimo 2 dicembre vedrà impegnate sul ghiaccio dello storico ice rink del Kaisaniemi Park di Helsinki, circondato per l’evento da momentanee tribune che potranno dar posto fino a diciotto mila spettatori, lo Jokerit e lo SKA, in quello che sarà il primo incontro outdoor della storia della KHL. L’atmosfera sarà quella delle bellissime occasioni, quello che si appresta a venire sarà infatti un anno importante per una fetta molto grande dello sport finnico: lo Jokerit festeggerà i suoi cinquanta’anni di storia; mentre l’hockey finlandese soffierà cento candeline (nell’ambito dell’Helsinki Ice Challenge verrà infatti disputato anche un match di Liiga). L’edizione 2017-18 della KHL sarà inoltre un’edizione di rilievo dato che il campionato compierà dieci anni e per l’occasione avrà il logo rivisitato con un bel “10” grande ed al centro dell’attenzione.

Il ritiro di Brandon Bochenski

L’americano nativo del Minnesota che ha vestito per sette anni la maglia del Barys, diventato con gli anni un kazako adottato che ha anche rappresentato la nazione gialloblu avendo ottenuto nel 2016 la cittadinanza kazaka, annuncia il suo ritiro dall’hockey giocato. Con la compagine di Astana l’attaccante ha disputato 399 partite, racimolando 160 reti e 397 punti. Bochenski in carriera ha inoltre preso parte a 156 partite di NHL siglando la bellezza di 28 gol e 40 assist.

Mercato

Kunlun Red Star

Prendono sempre più forma i cinesi che potendo contare su un allenatore del calibro di Mike Keenan, si muovono, facendolo tra l’altro bene, sul mercato. A Pechino arriva primo fra tutti il 32enne bielorusso dalle 450 presenze in NHL, Andrei Kostitsyn, lo scorso anno a Sochi. Dalla Germania e rispettivamente da Norimberga e Düsseldorf, giungono il difensore Jesse Blacker e l’attaccante Brandon Yip. L’ex Coyotes in NHL Kyle Chipchura arriva in Cina dopo l’anno passato da 13 gol e 16 assist in 59 presenze a Bratislava con lo Slovan. Altri acquisti importanti per il Kunlun sono quelli del difensore Geoff Kinrade dal Neftekhimik; dei due finlandesi Sopanen, dai Pelicans, e Myttynen, dal Karpat; e del 28enne americano Greg Squires ex Orebro in SHL. Mentre coach Keenan si ritroverà inoltre in rosa una sua vecchia conoscenza, il difensore 31enne Rinat Ibragimov, con il quale vinse la Gagarin Cup con il Magnitka nella stagione 2013-14. Da segnalare infine che Yip e Squires avendo parenti cinesi, potranno essere eleggibili per rappresentare la Cina nelle Olimpiadi del 2022 che si terranno per l’appunto a Pechino.

Lada Togliatti

Per il Lada arrivano gli attaccanti Jiri Novotny e Carter Ashton: il primo, il ceco, viene da una stagione non positiva con il Traktor; il secondo, il canadese, viene invece dal Torpedo, compagine con la quale nel corso di due stagioni ha racimolato 51 punti in 119 partite.

Ak Bars Kazan

Finiscono tra le file della formazione di Kazan tutti i migliori talenti ex Novokuznetsk: Nikita Lyamkin e Andrei Karavayev sono forse i due nomi più importanti in un’operazione che ha portato al Bars anche Fatkullin, Podyapolski, Mikhailov, Yazkov e Yemets.

HC Sochi

Il Sochi riporta in patria russa il 19enne difensore Artyom Maltsev che ha trascorso le ultime due passate stagioni in QMJHL con lo Chicoutimi ed il Rimouski.

 

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