KHL Gagarin Cup Final: al Kazan la prima puntata

di Gabriele Morganti

È iniziata ieri la contesa per la conquista della decima Gagarin Cup. Alla Tatneft Arena di Kazan, padroni di casa e CSKA  hanno dato vita ad un’emozionante scontro che ha visto alla fine prevalere la truppa di coach Bilyaletdinov, che è così riuscita ad iniziare nel migliore dei modi la serie finale, festeggiando la vittoria in gara 1 di fronte ai propri calorosi tifosi.

Il primo periodo di gara ha visto subito un’ottima partenza del Kazan che ha approfittato nel migliore dei modi delle due penalità prese dal CSKA per portare subito in partita il pubblico, per testare le doti del goalie avversario Lars Johansson, e per sopratutto indirizzare sin da subito il match dalla propria parte: la rete che ha difatti aperto le marcature è stata di Stanislav Galiev, arrivata a nove minuti dall’inizio dell’incontro, in un momento di massima spinta offensiva per i ragazzi di casa, e giusto al termine della prima delle due penalità fischiate a quelli di Mosca. Successivamente il CSKA non è riuscito a rispondere al Kazan, e Svitov e compagni hanno quindi potuto lasciare in tutta tranquillità il piede sull’acceleratore, continuando senza sosta a farsi vedere in avanti, con in particolare il palo colpito da Alexander Burmistrov, a Johansson battuto, in una delle tante scorribande offensive del Bars nel corso del primo drittel di gioco, chiusosi però solamente con il risicato punteggio finale di 1 a 0 in favore dei padroni di casa.

Nella seconda frazione di gara il copione è cambiato totalmente, il CSKA è uscito dagli spogliatoi con decisamente tutt’altro piglio ed ha cominciato sin da subito a dar fastidio alla retroguardia della squadra del Tatarstan. Ed alla fine, spinta offensiva dopo spinta offensiva, la Red Army al minuto trentatré è riuscita in contropiede a trovare un meritato pareggio, per quanto visto fino a quel momento nel secondo drittel, con Valeri Nichushkin a finire a referto, chiudendo alla grande con il suo tap-in vincente sotto porta uno strepitoso tre contro uno gestito molto bene da Popov.

Negli ultimi venti minuti di gara la partita è poi diventata particolarmente intensa, con ritmi alle stelle e con entrambe le squadre alla caccia di quello che sarebbe potuto diventare il gol del trionfo in gara 1. Periodo finale che è stato quindi caratterizzato da un forte equilibrio in pista, finché a dieci minuti dal termine dei giochi, la verticalizzazione improvvisa di Tkachyov ha lanciato Zaripov in contropiede, in un due contro uno con Galiev, il numero venticinque ha prima guadagnato il terzo offensivo, ha poi visto tutto solo nello slot Galiev, lo ha servito, e quest’ultimo è restato freddo, ha battuto Johansson con un veloce aggancio e tiro, ha gonfiato quindi la rete avversaria, e si è poi goduto tutto il ruggito, esplosione di gioia, dei suoi tifosi. Il CSKA non è poi riuscito a ritrovare il pareggio, Garipov tra i pali ha tenuto duro ed il Kazan ha potuto quindi festeggiare la vittoria per 2 a 1 guadagnata sul proprio ghiaccio.

L’appuntamento è ora fissato per la disputa di gara 2: domani pomeriggio la Tatneft Arena ribollirà nuovamente di sana passione hockeistica.

Risultato gara 1 finale 14 aprile

Ak Bars Kazan – CSKA Mosca 2-1 | Serie 1-0 Kazan

Prossima partita gara 2 lunedì 16 aprile

Ak Bars Kazan – CSKA Mosca

 

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