KHL: dopo due anni di assenza la Gagarin Cup ritorna a San Pietroburgo

di Gabriele Morganti

Lo SKA si aggiudica la Gagarin Cup 2016-17 imponendosi in finale per quattro vittorie ad uno sui campioni uscenti del Metallurg. È un trionfo tutto pasquale quello dei ragazzi allenati da coach Znarok che proprio nella domenica di Pasqua trovano il decisivo successo che permette loro di laurearsi come nuovi detentori del titolo della KHL.

Il Magnitka parte bene nell’incontro casalingo in cui era obbligato a vincere, dopo ventitre minuti di gioco il punteggio dice infatti 2 a 0 in favore dei padroni di casa grazie alle reti di Osala e del solito Antipin. In seguito però i pietroburghesi si scatenano e vanno in gol per quattro volte nel giro di poco più di dieci minuti: sono Gusev, Barabanov, Dadonov e Kovalchuk i quattro che ribaltano il risultato sul 4 a 2 in favore dello SKA. Nell’ultimo drittel di gara il Magnitogorsk prova e riesce a ritornare subito in partita con la segnatura di Kosov, ma gli sforzi della compagine di coach Vorobyov non vanno tutti a compimento, ed a meno di due minuti dal termine arriva il gol di Plotnikov che chiude definitivamente i conti sul 5 a 3 per i rossoblu.

San Pietroburgo che festeggia ed alza così la coppa del vincitore, una coppa più che meritata data anche la superiorità espressa nelle precedenti gare, le quali sono state sì, equilibrate sotto il punto di vista del punteggio finale, ma alquanto squilibrate per quanto riguarda il computo delle vere occasioni da gol. Ed è infatti per questo che il portierone del Magnitka: Vasily Koshechkin è stato nominato MVP delle finali.

Gagarin Cup Finale 2016-2017

Metallurg Magnitogorsk – SKA Saint Petersburg 1-4 | SKA campione

 

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