Jacques Goyette, l’ombra di Marione Lemieux

di Miki Faella

Se si spulciano gli almanacchi e le leggende metropolitane ci si perde la testa; si trovano aneddoti, storie e personaggi da lustrarsi gli occhi ed innamorarsi ancora di più dello sport più bello del mondo.

Oggi vi raccontiamo di Jacques Goyette e della sua breve ma sfuggevole carriera hockeystica, durata il tempo di due stagioni giovanili accanto all’iconico Mario Lemieux.
Jacques, figlio del Québec francofono dove si impara a pattinare prima che a camminare non ha una storia costellata di successi o trofei, nemmeno numeri tra i pro nonostante iniziò l’ascesa nell’Olimpo hockeystico accanto a ‘Le Magnifique’ e dopo una stagione di adattamento alla QMJHL (lega juniores canadese del Québec) ha giocato ala di sua Maestà Marione in quel di Laval.
Un’annata pazzesca da 170 punti in 62 uscite accanto a Lemieux, già figlio prediletto del Canada sul ghiaccio e primo papabile per il draft di quell’anno mentre a Jacques dopo aver vinto a mani basse il campionato della QMJHL e secondo nelle stats dell’epoca per reti, assist e punti non viene nemmeno citato ai draft del 1984, che videro appunto Lemieux primissima scelta assoluta; e l’onesto Goyette?
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Di lui si persero incredibilmente le tracce, tant’è che nella memoria (e stats del web!) di lui non si è saputo niente, se non uno scribacchìno per una rivista locale del profondo Québec lo ha pescato dal dimenticatoio in cui (apparentemente) è sprofondato.
Jacques non ha avuto la possibilità di sfondare nel mondo hockeystico, già finito il ciclonico avvendo di Lemieux nella sua Laval già si pensava ad un futuro senza Goyette, bravo si, ma non ritenuto più utile alla causa dei Voisins nel post Marione. La dirigenza del team giovanile lo mise presto alla porta e lo stesso Lemieux propose a Jacques un provino nel farm team dei Penguins un anno dopo; Jacques ha rimandato l’offerta indietro vista sia l’anno di inattività sia la ‘poco rispettabilità’ della AHL del tempo dove risse ed infortuni erano all’ordine del giorno, decidendo di arruolarsi in polizia nell’anno accademico post hockeystico.

Goyette, ora 55enne è un ufficiale proprio nella sua Laval, è sposato con quattro figli ed è felicissimo della sua vita affermando che “Non sai mai cosa ti riserva la vita, certo che con Mario ci siamo divertiti un sacco, ho una bella famiglia e conservo un ottimo ricordo dell’hockey, faccio un lavoro che amo nella mia città, a mio modo sono felice della vita che ho”.
Chapeau Jacques!

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