Inline: tanto equilibrio e partite sempre in bilico nella terza giornata di serie A

(da fisr.it) – Due ottime prestazioni di Verona e Padova non bastano a fermare Milano e Vicenza. Primi punti per Ferrara ed Asiago. Cittadella beffa Monleale

Equilibrio e suspense caratterizzano la terza giornata di campionato. A parte Asiago, nessuna squadra è infatti riuscita in una goleada, facendo risultare quindi assai combattuto l’intero turno. Nonostante ciò, Milano e Vicenza mantengono la vetta mentre il Real Torino, dopo 2 gare “riacciuffate per i capelli”, perde con Ferrara non riuscendo quindi a rimanere aggrappato al gruppo di testa. Cresce il blocco delle squadre a 3 punti in graduatoria rendendo “divertente” la situazione in ottica qualificazione al primo turno di Coppa Italia e, poi, ai playoff. Piacenza incassa la terza sconfitta e non riesce a togliere lo 0 dalla classifica.

La giornata parte con un’accesa Milano-CUS Verona. 3-0 il risultato finale, con i lombardi che incasellano un altro risultato pieno ai danni dei gialloblù che però escono dal campo a testa alta in virtù di una prestazione convincente anche in vista delle prossime giornate (due derby veneti con Padova ed Asiago). Nel primo tempo gli ospiti provano infatti ad arginare i ragazzi di Rigoni, che però aprono le danze con Comencini per poi raddoppiare con Bellini andando a riposo sul 2-0. Tanti rovesciamenti di fronte nella ripresa con Verona spesso vicina al goal che può riaprire l’incontro, ma Mai è “in serata” e così, a centrare il match point, è Caletti che firma il definitivo 3-0 del 13mo. Rossano Freschi, responsabile Hockey del CUS, si dice comunque soddisfatto del suo Verona e così commenta: << Abbiamo disputato un’ottima partita, come ci è stato riconosciuto anche dagli avversari. Stiamo trovando i giusti equilibri e la sintonia di squadra. La nostra è una formazione assolutamente green; anche oggi abbiamo fatto esordire altri due giovani e tutti hanno dato il massimo. Posso affermare con certezza che la partita è stata combattuta per tutti e 40 i minuti e che il risultato è stato fin troppo severo nei nostri confronti, abbiamo pagato caro qualche peccato di gioventù >>.

Vince sudando anche l’altra testa di serie, Vicenza, che contro un ottimo Padova riesce a spuntarla per 4-3. Primo tempo che pende più dalla parte dei biancorossi i quali aprono le marcature con l’ex Ustignani che infila il puck sulla ribattuta di Laner. Sigmund trova il raddoppio vicentino. Neanche il tempo di esultare che nel giro di una manciata di secondi è lo svedese Wennerstrom a trovare il terzo goal ospite su assist di capitan Roffo. I Fantasmi incassano ma sono più che vivi e rispondono “al fuoco nemico” con Alan Monferone che porta la gara sull’1-3 prima che Delfino, in inferiorità numerica, cali il poker. Sono ancora i padovani a chiudere il tabellino della prima frazione di gara grazie a Manganelli, suo infatti il 2-4. Nel secondo tempo i padroni di casa alzano i giri del motore e con un buon pressing e tanto dinamismo creano molti grattacapi agli avversari, tanto che Campulla (in inferiorità) accorcia sul 3-4. Il Vicenza sbanda ma non demorde e riesce a trascinare il risultato in suo favore fino alla sirena finale. I tre punti vanno a Vicenza e sebbene Padova esca dalla pista a mani vuote, ha la certezza di aver calato una prestazione da incorniciare e da tenere ben in mente anche per i prossimi impegni. Angelo Roffo, coach del Vicenza, così si è espresso sul match: << Ogni gara per me è dura e qui a Padova, contro un’ottima squadra, abbiamo faticato. Le cose non sono andate come desideravamo, non riuscivamo a fare il gioco che volevamo e non riuscivamo nemmeno a concludere come avremmo voluto. Loro sono stati molto bravi, Padova è una squadra che mette in difficoltà perché i suoi giocatori sono rapidi,fanno pressing, li hai sempre attaccati, noi tuttavia abbiamo giocato sottotono. Ora si tratta di capire se è stata un’abilità del Padova o una nostra mancanza, quindi dobbiamo vedere nelle prossime gare e con i prossimi risultati il valore di questa partita >>. Tra le fila padovane regna un sentimento di soddisfazione invece, sulla pagina ufficiale del club infatti si legge: << Va che è una meraviglia e pensare che siamo alla seconda giornata! Siamo giovani e non possiamo che crescere. Bravissimi ragazzi, bravo coach >>.

Il Real Torino subisce la prima sconfitta stagionale cedendo sotto i colpi di un Ferrara che, seppur con gli uomini contati, è apparso in netta crescita. Il tabellino a fine gara riporta infatti il 2-3 in favore dei Warriors che così mettono in cascina i primi tre punti del campionato prendendo fiducia anche per le prossime partite.  Bella prova quella degli estensi, che reagiscono ottimamente alle difficoltà dovute alle tante assenze (ben 5 i titolari indisponibili). Match molto fisico e dinamico fin dalle prime battute, con gli ospiti che trovano il primo vantaggio grazie a Ballarin. Dopo sei minuti arriva anche il raddoppio ferrarese, stavolta a firma di capitan Pistellato. Poco prima della fine dei primi 20′ ci pensa però Gatti a riaprire la gara con il suo primo gol stagionale. Nella ripresa tanto forcing dei torinesi che a 4′ dalla fine dopo un batti e ribatti trovano l’agognato pareggio grazie al tocco decisivo di Moro. Nel finale di partita è ancora il capitano ferrarese Antonio Pistellato a prendere per mano i suoi e trascinarli alla vittoria siglando la doppietta personale che suggella il 2-3 finale. Grande prova dunque per i Warriors che superano un buon Torino, come confermano anche le parole del match winner Pistellato: << La partita era dura e ne eravamo consapevoli. L’avevamo preparata con cura e nonostante le numerose assenze in organico siamo riusciti a fare quanto studiato in allenamento. Il risultato ci ha dato ragionesiamo molto contenti >>.

Match senza esclusione di colpi quello tra Cittadella e Monleale, dove i granata, padroni di casa, riescono a vincere solo all’overtime. Bella gara, caratterizzata dall’equilibrio e dall’agonismo da entrambe le parti. Gli ospiti portano a casa un buon punto contro una formazione che ha iniziato la stagione a ritmi molto elevati; gran mole di lavoro per entrambi i goalies viste le tante le conclusioni verso tutte e due le porte. Ad andare in vantaggio inizialmente è Monleale grazie alla conclusione di Faravelli, che vale lo 0-1 con cui si conclude il primo tempo. Nella ripresa il Cittadella risponde pareggiando i conti con il giovanissimo Tiatto ma gli ospiti tornano nuovamente in vantaggio grazie ad Oddone. Campos a 4′ dalla fine pareggia nuovamente obbligando le squadre all’overtime dove i granata patavini trovano dunque il guizzo vincente di Tonin che vale i due punti, raggiunti con molta fatica come confermano anche le parole di Marco Grigoletto: << Partita un po’ strana, con alcuni errori da parte nostra che ci rendono la vita alquanto difficile visto che il Monleale non è rimasto a guardare. E’ la seconda gara che prolunghiamo al supplementare in rimonta, segno che da una parte dobbiamo migliorare in difesa e dall’altra siamo bravi a non mollare mai. Partita dopo partita puntiamo a migliorarci per cercare di dire la nostra contro qualsiasi avversario!”

A chiudere la giornata è l’unica partita che non ha avuto storia, ovvero Vipers – Piacenza, con i veneti che vincono con un rotondo 12-0 aggiungendo “legna” in ottica differenza reti. Primo tempo più equilibrato con gli asiaghesi che, nonostante l’immediato vantaggio con Berthod, non riescono a prendere il largo visto che il risultato rimane fermo sull’1-0 fino addirittura al 15mo. Nel finale di frazione Asiago allunga fino al 5-0 per poi dilagare nella ripresa con Cantele mattatore di serata con i suoi 6 punti personali (3 reti e 3 assist). Andrea Varasi, per i piacentini, si dice comunque non particolarmente rammaricato: << Abbiamo fatto il possibile dando il massimo. Nella prima parte di gara siamo riusciti a tenere testa all’avversario nonostante il risultato dica il contrario. Nel secondo tempo sono venute fuori molte delle lacune su cui stiamo già lavorando in allenamento. Ci stiamo preparando bene e sono sicuro che nelle prossime gare i risultati saranno in crescendo. Complimenti ai Vipers, squadra molto preparata che con i nuovi innesti riuscirà a dare del filo da torcere a tutti”.

SERIE A – I risultati della 3a Giornata (3 ottobre)

Milano Quanta – CUS Verona  3-0

Ghosts Padova – Diavoli Vicenza 3-4

Real Torino – Ferrara Hockey 2-3

Cittadella – Monleale Sportleale 3-2 (Overtime)

Asiago Vipers – Lepis Piacenza 12-0

La classifica dopo tre giornate:

Diavoli Vicenza (3) e Milano Quanta (3) 9 punti; Real Torino (3) 4 punti; Asiago Vipers (2), CUS Verona (3), Ghosts Padova (2), Cittadella HP (2) e Ferrara Warriors (2) 3 punti; Monleale Sportleale (3)  2 punti; Lepis Piacenza (3)  0 punti.

Tra parentesi le gare giocate

Credit foto Carron Marco

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