Inline: ‘Smart Hockey per tutti’, curata dal coach del settore giovanile del HC Milano Quanta, Juraj Franko

(comun. stampa HC Milano Quanta) – Spogliatoio, palestra e pista sono virtuali. Ma l’allenamento dei giovani hockeisti del Milano Quanta è assolutament reale. Cazziatoni compresi. Dallo schermo, coach Juraj Franko spiega, mostra e incita la truppa, interamente collegata su una delle tante piattaforme online che scandiscono la socialità ai tempi del Coronavirus.

Lo smart working dell’hockeista funziona a ritmo serrato: “Sono live ogni sera – racconta Franko, slovacco, classe ’83, storico portiere rossoblu e da qualche anno affermato coach – con sessioni distinte: una dedicata ai piccoli Rinoceronti under 12 e 14, l’altra per gli under 16. Mi sono ingegnato per riuscire a superare gli ostacoli logistici di ognuno di loro: chi è più fortunato dispone di un giardino domestico o di un garage, ma in qualche modo tutti riescono a seguire l’allenamento. Sia la parte atletica che quella tecnica, incentrata sugli esercizi con stecca e disco o pallina”. Un know-how collaudato, apprezzato anche dai genitori dei ragazzi, che il Milano Quanta ha deciso di mettere a disposizione di tutti.

Mattia Mai, responsabile del settore giovanile del Quanta, con il benestare del Presidente Riki Tessari, ha deciso di condividere sulla pagina facebook ufficiale della squadra (HC Milano Quanta) alcune delle “lezioni” di Franko: “Già da inizio marzo – spiega Mai – ci siamo attivati per consentire ai ragazzi di proseguire gli allenamenti da casa. L’esperimento si è dimostrato subito efficace: ragionando con Frankie, ci siamo accorti che da questo punto di vista il nostro movimento è un pò ‘dormiente’ e allora abbiamo pensato di estendere a tutti la possibilità di seguire i suoi allenamenti. Iniziamo con due dirette facebook: martedì 5 maggio e venerdì 8 maggio, dalle 18 alle 19Frankie utilizzerà due schermi: uno dedicato ai nostri ragazzi, l’altro per andare in diretta e consentire a tutti di seguire: giocatori, genitori, semplici curiosi, ma anche altri allenatori che magari possano trarre spunto dalla nostra metodologia di lavoro online”.

Un modo per non sprecare mesi di allenamento, ma anche per fare squadra e garantire quel minimo di aggregazione che la situazione permette: “Durante il live non mancheranno le sorprese: tra gli ‘alunni’ di Frankie potrebbero comparire anche alcuni miei compagni della prima squadra. Come si suol dire: stay tuned!”.

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