Inline: Milano sempre “padrone” della Serie A. Padova batte e supera Asiago in classifica; Torino, Ferrara e Cittadella mettono fieno in cascina

(da fisr.it) – In quattro gare su cinque vige “la regola del sette” come le marcature segnate dalla squadra vincente. I diavoli reggono un tempo a Milano, Ferrara ok a Verona;  il Cittadella vince a Piacenza pur non senza qualche patema. 

Ancora Milano! La serie A dell’inline italiano non vuol saperne di cambiare “padrone”: questo il responso del big-match giocato al Quanta e vinto dai padroni di casa per 7-2 (doppiette di Banchero, Lettera e Bellini per Milano e Zerdin per Vicenza). In quel di Padova invece la spuntano i Ghosts che superano così  proprio i Vipers in classifica agguantando il quarto posto in solitaria e mettendosi alla rincorsa del Real che fatica molto più del previsto con il Monleale. Agevoli vittorie per Ferrara e Cittadella che smovono una classifica deficitaria e tornano a puntare le prime quattro piazze.

LE GARE. Al solito la sfida fra Milano e Vicenza regala grandissime emozioni e tanto equilibrio anche se alla fine, complice un passaggio a vuoto dei Diavoli, il divario fra le due formazioni diventa davvero pesante. Vicenza di fatto rimane in gara per tutto il primo tempo in cui Mai sventa le folate offensive degli ospiti e, rientrata dal riposo sotto di uno (1-0 a firma “Manu” Ferrari), trova il pareggio con Zerdin ma incassa l’immediato nuovo vantaggio meneghino di Banchero (dopo 50”) che capitalizza la presenza di Frigo in panca puniti. Vicenza insiste ma il Quanta, in ripartenza, è mortifero e piazza l’uno-due con Lettera e Bellini che portano sul 4-1 i campioni d’Italia. Roffo chiama time-out, richiama Alberti in panca per far posto a Frigo ma la scelta dell’allenatore biancorosso non ha “l’effetto scossa” per i berici visto che in 110” il Milano piazza altri tre “ceffoni” che tramortiscono Vicenza e segnano il crepuscolo dell’incontro in cui il solo Zerdin crea un estemporaneo raggio di luce fissando sul 7-2 il risultato del match. Dopo la Supercoppa, Milano fa suo anche il secondo testa a testa stagionale aumentando, se possibile, la sensazione di impotenza in casa Mc Control. Questa la lettura del match di Brayan Belcastro:  << È stata una partita bella da giocare, ci siamo preparati bene, lavorando sodo per tutta la settimana, il primo tempo è stato molto equilibrato, il secondo abbiamo preso il largo, anche grazie a un super Mattia Mai che quando abbiamo lasciato qualche spazio a Vicenza si è fatto trovare pronto, ma non abbiamo vinto nulla, sono solo 3 punti; dobbiamo continuare a crescere per arrivare pronti quando ci sarà qualcosa in più in palio >>. Per i Diavoli queste le parole del giovane Riccardo Dal Ben: << Partiamo dal presupposto che il risultato è completamente bugiardo. Questa non è assolutamente una scusa, però, per chi ha visto la partita, può tranquillamente dire che per 45’ su 50 la partita è stata combattuta e tirata, peccato solo per quei quattro minuti in cui ci siamo spenti e abbiamo subito ben 5 gol! Tralasciando questo black-out, ce la siamo giocata alla pari,  forse abbiamo addirittura giocato meglio di loro non riuscendo però a concretizzare le occasioni. Credo sia stata una bella partita da vedere; ovviamente è “solo” una partita di campionato che serve a determinare la griglia play-off ma tutto potrebbe ribaltarsi in Finale e speriamo vada così !!>>.

Nel match che vede opposte Real Torino e Monleale la prima novità arriva già negli spogliatoi con Dal Vecchio ancora fuori dai giochi e nuovamente Elisa Bionda fra i pali del Real. Per gli ospiti, oltre ai preventivati Romero e Faravelli, si registrano anche le assenze dei gemelli Alutto. Ne esce una gara comunque molto equilibrata con gli ospiti in vantaggio (0-1 di Pagani e 1-2 di Arbasino) per gran parte del primo tempo e Real meno cinico e solido di quanto apparso ultimamente. La rete di Moro, con sette minuti da giocare nella prima frazione, riporta il derby piemontese in parità; Meirone porta in vantaggio per la prima volta i suoi ma la reazione dello Sportleale è immediata con Pagani a firmare la doppietta personale che manda le squadre negli spogliatoi sul 3-3. Nella ripresa una nuova invenzione di Meirone regala il vantaggio a Torino che rimarrà definitivo fino alla fine permettendo così ai ragazzi di Zurek di festeggiare gli agognati 3 punti e una nuova vittoria con Elisa Biondi tra i pali.  Questa la telegrafica lettura “a caldo” del match da parte di Castagneri (Real): << È stata una partita molto particolare quella di stasera. Abbiamo faticato ad imporre il nostro gioco nonostante fossimo a casa nostra. Siamo comunque riusciti a sfruttare le occasioni riuscendo così a portare a casa il risultato ed è l’unica cosa che conta >>. Per Monleale spazio al commento di Peruzzi: << Peccato perchè probabilmente potevamo fare qualcosa di più. Abbiamo giocato come siamo capaci, mettendo in difficoltà un Torino a mio avviso un po’ appannato. Purtroppo siamo ancora molto disattenti in fase difensiva e dovremo lavorarci in allenamento. Spero inoltre che rientrino al più presto Romero e il capitano, figure fondamentale all’interno della nostra squadra >> e a Pagani: << Partita equilibrata e sul filo dell’incertezza fino alla fine. Noi, benchè penalizzati dal campo e dalla mancanza di qualche nostro giocatore importante, siamo soddisfatti del gioco creato anche se non possiamo esserlo per il risultato finale. C’è da dire che nonostante si trattasse di un derby e quindi di una gara molto sentita da entrambe le parti, è stata una partita molto bella e corretta! >>

Al Pala Raciti di Padova altra sfida “top” di giornata che ha visto affrontarsi Ghosts Padova ed Asiago Vipers. Il risultato finale sorride ai padroni di casa abili nel piazzare il break decisivo a metà ripresa (da 3-2 a 6-2)  e poi a mettersi tutti a difesa del solito Facchinetti nel “rabbioso” assalto finale degli asiaghesi che hanno dimostrato tutte le loro qualità ma anche tutti i loro limiti di concentrazione soprattutto in fase difensiva. Partita rude in cui gli arbitri non hanno probabilmente saputo mantenere un metro uniforme di giudizio scontentando alla fine entrambe le formazioni. Tripletta di Elia Calore e doppietta di Valente per i Ghosts mentre per la formazione di Sommadossi da segnalare le doppiette di Basso e Schivo. Questo il post gara di Alberto Virzì: << Una partita importante per il morale e per la classifica che è diventata un match teso ed a tratti anche fisico. Per noi è stato importante riuscire a finire il primo tempo in vantaggio riuscendo a sfruttare tutte e tre le linee e costruendo azioni di squadra. All’inizio del secondo tempo siamo ripartiti convinti trovando altre tre reti che ci hanno portato in vantaggio di quattro goal. Successivamente abbiamo perso di lucidità, cadendo troppo spesso in provocazioni e diventando nervosi. Per fortuna siamo riusciti a tenere duro e portare a casa l’importante risultato >>. Per i Vipers parola al presidente Fabio Forte che, assente Dall’Oglio, ha svolto le funzioni di vice di Sommadossi: << Sapevamo che non sarebbe stata per nulla facile e per questo in settimana abbiamo cercato di lavorare molto sull’aspetto motivazionale dei ragazzi. Nonostante questo abbiamo avuto un approccio alla gara davvero scadente, regalando praticamente tutto il primo tempo ai Ghosts. Nella ripresa abbiamo mancato due facilissime occasioni per il pareggio e preso 3 goal da “dilettanti allo sbaraglio”. Come spesso accade poi, a gara compromessa, abbiamo trovato energie e motivazioni fino a quel momento mai emerse…e siamo rientrato fino al -2 con 8 minuti buoni sul cronometro. Un paio di scelte egoistiche di qualche nostro giocatore importante e un fischio “capestro”, assolutamente non in linea con il metro arbitrale tenuto fino a quel momento, (a 3’ dalla fine) hanno fatto il resto consegnando a Padova una vittoria assolutamente meritata >>. Per i Vipers urge riordinare le idee in vista del “Replay” di Coppa Italia contro il Cus di mercoledì prossimo.

Negli incontri di medio-bassa classifica Ferrara rende visita al fanalino di coda Verona e, quantomeno nella prima frazione, non ha vita così facile nonostante la partenza favorevole “bagnata” dalla rete di Weger dopo soli 4 minuti di gara. Ferrara, con in porta il back-up Ferrioli, cerca insistentemente di mettere “in discesa” l’incontro ma gli scaligeri si dimostrano un osso duro e “fanno quadrato” dalle parti di Massimi che sul finire di frazione deve nuovamente arrendersi al cecchino Weger (saranno 4 alla fine le marcature dello statunitense) allo scadere di una penalità a Dalle Ave: 0-2 e tutti a bere il classico “thè caldo”. Nella ripresa la partita continua sui binari del nervosismo già visto nei primi 25’ con le panche puniti ad aprirsi con preoccupante costanza e, negli spazi, il maggior tasso tecnico del Ferrara viene a galla con Weger e Ballarin a trafiggere Massimi e ad incanalare definitivamente la gara sul il binario dei Warriors. La rete di Danieli, con otto minuti sul cronometro, sembra galvanizzare i giovani del CUS ma passano soli 22” ed è ancora Weger, manco a dirlo, a mettere le cose a posto fulminando Massimi. Nel finale le reti di Zabbari e Ballarin mettono il sigillo sul sacco estense al Pala Avesani. Ecco i commenti post partita del capitano del Ferrara Antonio Pistellato: << Partita per nulla scontata quantomeno fino alla fine del primo tempo. Dobbiamo lavorare di più sulla concentrazione ma comunque il risultato è stato positivo  e ci godiamo i 3 punti >> e di Luca Perini, attaccante del Verona: << Partita discreta. Nel primo tempo siamo riusciti a creare delle buone azioni ma abbiamo sprecato molto fiato e ciò alla lunga ci ha sicuramente penalizzato assieme ai molti falli dovuti anche ad un arbitraggio discutibile. Nel secondo tempo non siamo riusciti a recuperare, nonostante sia arrivato il gol. Anche questa gara comunque ci servirà in termini di esperienza >>.

Ultimo match quello giocato a Piacenza tra Lepis e Cittadella in cui la formazione ospite, a dispetto di un risultato abbastanza rotondo (4-7), non ha avuto per nulla vita facile contro i combattivi e volenterosi ragazzi di Franko. L’avvio di gara è decisamente griffato Cittadella che trova il doppio vantaggio grazie ad un Sica particolarmente ispirato che prima supera Cipriano con una discesa personale e poi, a metà frazione e con l’uomo in più, serve a Grigoletto l’assist del raddoppio. La reazione di Piacenza è veemente e si concretizza a cavallo dei due tempi con Fusco che accorcia sul finire di primo tempo (21’30”) ed impatta ad inizio ripresa (26’04”) decretando il “tutto da rifare”. Cittadella non accusa il colpo e scatena la linea verde con Lago che, referto alla mano, si mette in fila per un posto nel Guinnes dei Primati segnando una doppietta in 2” (due secondi!) che spezza l’incontro e annichilisce la formazione piacentina. L’asse Sica-Grigoletto regala la quinta gioia ai granata a cui risponde l’immancabile Fusco per i padroni di casa per il 3-5 del 35mo che segna l’ultimo momento in cui Piacenza, di fatto, si può sentire dentro al match; sono infatti ancora Grigoletto e Sica a superare Cipriano e segnare il massimo vantaggio esterno (3-7) prima che Milani, con pochi secondi sul cronometro, renda meno amaro il passivo insaccando la quarta rete Lepis. Questo il commento del “top scorer” di giornata del Cittadella, Marco Grigoletto: << Partita spigolosa contro una squadra assolutamente da non sottovalutare. Il campo ha una superficie difficile a cui bisogna abituarsi, ma abbiamo interpretato bene la partita e siamo riusciti ad andare in vantaggio tenendo una buona intensità e sfruttando bene le superiorità. Sul finire del match ha sfiorato il goal anche il nostro giovanissimo Tommaso “Tazzina” Torni (2003) che sta facendo notevoli passi in avanti! >>. Per Piacenza ecco la fotografia del coach slovacco Juraj Franko: << Nel primo tempo è stata una gara molto combattuta. Decisamente equilibrata fino al 2-2 quando due gol veloci ci hanno spezzato le gambe. I nostri 3° e 4° gol sono purtroppo arrivati troppo tardi per rientrare in partita e magari provare a rimontare. L’avversario ci ha creduto di più e si è portato casa i tre punti >>. 

La serie A torna sabato prossimo con Milano a ricevere Asiago ed il derby padovano fra Cittadella e Ghosts a concentrare le attenzioni degli appassionati.

 

Serie A – I risultati della 7a giornata (sabato 11 gennaio): 

Milano Quanta – Diavoli Vicenza: 7-2 (1-0)

CUS Verona –  Ferrara Hockey: 1-7 (0-2)

Ghosts Padova – Asiago Vipers 7-5 (3-2)

Real Torino – Monleale Sportleale: 4-3 (3-3)

Lepis Piacenza – Cittadella HP: 4-7 (1-2)

 

La classifica dopo 7 giornate: Milano Quanta 21 punti; Diavoli Vicenza 18 punti;  Real Torino 16 punti; Ghosts Padova 12 punti Asiago Vipers 10 punti; Sportleale Monleale e HP Cittadella 9 punti; Ferrara 7 punti; Lepis Piacenza 3 punti; Cus Verona 0 punti.

Foto Vanessa Zenobini

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