Inline: in Serie A solo gare equilibrate in cui la spuntano tutte le “big”. Verona batte Asiago a domicilio e lo sorpassa. Rientra in gioco il Cittadella

(da fisr.it) – Si è appena conclusa un’altra giornata di campionato tra gol e grandi emozioni, seguite al minuto di silenzio che è stato osservato in tutte le piste in memoria di Laura Morandi Aracu. Tante conferme in vetta ma non è mancata qualche sorpresa da parte di squadre che tanto cominciato con il piede giusto il nuovo anno. Andiamo ad analizzare il recap di questo sabato di fuoco del massimo campionato.
SERIE A – Il Ferrara vince sudando oltremodo contro un ottimo Monleale che regge bene i ritmi indiavolati della gara, resta a lungo in vantaggio per 2-1, recrimina per una rete annullata sul 2-3, per poi uscire sconfitto di misura, nel finale, per 3-4. I Warriors continuano la loro corsa in zona podio mentre Monleale può vantare dalla sua una prestazione che deve infondere grande fiducia per il proseguo della stagione. Questa la lettura di Mazzarol per gli estensi: << Siamo partiti male, nel primo tempo siamo sempre rimasti sotto, troppi errori in zona difensiva e il campo, in questo, non ci ha aiutato. Nel secondo tempo, con molta fatica, siamo riusciti a portarci in vantaggio, ma la qualità del gioco non è stata delle migliori. Verso la fine abbiamo sistemato le cose e siamo rimasti aggrappati al vantaggio, complimenti al Monleale >>.
Il Milano non fa sconti al Quanta Village e con un netto 7-3 porta a casa altri tre punti battendo il Padova. Partono fortissimo i Ghosts che si infilano nelle larghe maglie difensive dei milanesi portandosi addirittura sul 2-0 in meno di 3 minuti. Milano però, come già fatto con Verona sabato scorso, non si scompone e comincia a macinare il suo gioco avvolgente sfruttando la vena realizzativa di Banchero (alla fine saranno 4 goal per lui) per portarsi in vantaggio per 4-3 già all’intervallo. Nella ripresa altre 3 marcature del Quanta fissano il risultato su 7-3. Comencini, nonostante il successo, auspica un balzo in avanti di mentalità per i rossoblu: << Non è ancora il vero Milano, per la seconda volta non siamo partiti pronti mentalmente. Bene la reazione, agevolata dalla tanta qualità di cui disponiamo offensivamente. Loro pattinano tantissimo, ma riesco ancora a stargli dietro! >>.
In vetta non si fa sorprendere e continua indisturbata la sua marcia il Vicenza, che vince per 7-1 contro il Real Torino consolidando il proprio primato in graduatoria a quota 42. Nonostante l’ampio divario finale sul tabellone, la gara è rimasta a lungo bloccata sul 2-1 in favore dei Diavoli che poi hanno colpito cinicamente in contropiede quando Torino si è sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio. Andrea Delfino per i biancorossi commenta così la sfida: << Eravamo coscienti che Torino fosse una squadra che combatte sempre, provvista di ottimi giocatori con grandi qualità individuali. La prima mezz’ora di gara è stata combattutissima, poi nel finale si sono persi un po’, addirittura in situazione di power-play e noi siamo stati bravi a sfruttare le loro ingenuità con l’uomo in più (2 reti del Vicenza in questo frangente, ndr). La partita è completamente cambiata in quel momento e noi siamo riusciti a controllare bene e a chiudere la partita con altri contropiede >>.
Rientra in carreggiata e quindi nella lotta per il Master Round il Cittadella che, con un largo successo in terra piacentina, torna alla vittoria dopo una lunga astinenza. Il Lepis combatte e rimane in gara per 25 minuti ma poi il Cittadella sfrutta la vena realizzativa di Tonin e prende il largo fino all’11-3 finale. La Lepis  rimane quindi a quota zero in classifica, mentre i granata possono riprendere fiducia con questo bottino pieno che li fa scavalcare il Monleale, ora nono.
Chiude la giornata la fantastica vittoria del CUS Verona, che sbanca il campo dell’Asiago con un 3-1 che vale il sorpasso in classifica sui Vipers ad opera dei ragazzi di Alessandro Corso. Asiago domina in lungo e largo (45 a 12 il computo dei tiri a favore degli asiaghesi) ma il CUS rimane arroccato attorno al portierino (per età, visti i soli 17 anni) Bortoli e colpisce in contropiede. Tre punti importantissimi per gli scaligeri che riescono a portarsi in quinta posizione, l’ultima utile per giocare il Master Round che vale in un colpo solo playoff e salvezza. Per la truppa di Sommadossi l’ennesimo passo indietro in una stagione che ha visto gli arancioneri in grado di battere solo Piacenza e Torino fra le mura amiche del solitamente “inviolabile” fortino di Via Cinque.

Tutta da gustare quindi la volata per il master round che vede ben 5 formazioni in lizza per l’ultimo posto utile considerando già promosse Vicenza, Milano, Ferrara e Padova; 5 formazioni, dicevamo, racchiuse nel fazzoletto di 6 punti (dai 19 del Verona ai 13 del Monleale) quando mancano ancora 4 turni al termine della stagione. Che volata!

SERIE A – I Risultati di sabato 23 Gennaio 2021

Diavoli Vicenza – Real Torino: 7-1 (pt. 2-1)
Milano Quanta – Ghosts Padova: 7-3 (pt. 4-3)
Monleale Sportleale – Ferrara Warriors: 3-4 (pt. 2-1)
Lepis Piacenza – Cittadella HP: 3-11 (pt. 1-3)
Asiago Vipers – Cus Verona: 1-3 (pt. 1-1)

La classifica:
Diavoli Vicenza (14) 42 punti; Milano Quanta* (14) e Ferrara Warriors (14) 29 punti; Ghosts Padova (14) 25 punti; Cus Verona (14) 19 punti; Asiago Vipers (14) 18 punti; Real Torino (14) 15 punti; Cittadella HP (14) 14 punti; Monleale Sportleale (14) 13 punti; Lepis Piacenza (14) 0 punti.

Tra parentesi le gare giocate
*-6 punti di penalizzazione
Credit foto Vanessa Zenobini

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