Inline Femminile: a Ris-Orangis si è giocata la prima edizione della Women European League

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di David S. Wassagruba 

A Ris-Orangis (Paris-Ile de France) è andata in scena la prima edizione della Women European League, vera e propria Eurolega di Hockey Inline femminile, nella quale si sono affrontate le migliori formazioni detentrici del titolo nazionale e della coppa nazionale di Francia, Spagna, Italia, Lettonia e Finlandia. Otto le formazioni partecipanti con l’Italia rappresentata dalle Campionesse in carica le Asiago Bee Pink, fresche vincitrici della Coppa Italia, e dalla titolatissima formazione del Taurus di Buja.

La manifestazione patrocinata da Boris Darlet Presidente di CERILH si è svolta nella Halle Jacki Trevisan di Ris Orangis da venerdì 28 a domenica 30 aprile, ed ha evidenziato livelli tecnici ed organizzativi di assoluto livello. Squisito il clima di accoglienza riservato ai i presenti, che hanno potuto godere della tradizionale ospitalità francese e di un’organizzazione pressochè perfetta in ogni ambito.

Le Asiago Bee Pink si presentano alla competizione orfane di Agnese Tartaglione e di Eleonora Dalprà, ma fortemente determinate a giocarsi fino in fondo le proprie chanches europee: l’esordio contro le fortissime Campionesse di Spagna del Valladolid ha dell’incredibile. Le ragazze asiaghesi resistono e ribattono colpo su colpo ai tambureggianti e frenetici attacchi delle iberiche, sbloccano il risultato con Emma Pol con uno slap dalla “blu” deviato sottomisura da Erica Rodeghiero e, raggiunte dopo pochi minuti, ritornano in vantaggio 2-1 in situazione di Penalty Killing con un rocambolesco goal firmato da Nadine Zaccherini. Le Campionesse d’Italia difendono il risultato fino ad un minuto dal termine, quando la rete catalana, in una difesa rosanero ormai a corto di ossigeno, azzera le speranze di vittoria ed apre le porte all’overtime. Il Valladolid trova quasi subito il goal in una difesa asiaghese provata dall’enorme sforzo difensivo profuso: 56-8 per le spagnole lo score complessivo dei tiri effettuati durante l’incontro, con il goalie asiaghese Eugenia Pompanin sugli scudi.

Asiago Killer bee

Nel pomeriggio, il secondo incontro vede le Bee Pink schierate innanzi alle vincitrici della Coppa di Francia del Rennes: l’incontro sembra imboccare un andamento differente. Sono infatti le ragazze dell’Altopiano a condurre le danze nella fase inziale, con le francesi che appaiono intimorite e disorientate. Erica Rodeghiero finalizza sottomisura dallo slot l’assist da dietro la gabbia di Giulia Dalla Bà. gonfia la rete della gabbia francese e marca il vantaggio asiaghese.

Dopo aver sventato il rischio di subire in più occasioni il raddoppio, le francesi riprendono lucidità e macinano gioco, impadronendosi del match in modo sempre più convincente. L’incontro si incanala nel medesimo copione già visto con il Vallodolid: Asiago sempre più determinato nel suo terzo difensivo a ricamare una partita di contenimento davanti ad una monumentale Eugenia Pompanin, e Rennes che trova il pareggio e conquista l’over time, nel quale le Bee Pink riescono a giocare positivamente le residue energie e conquistano un Power Play che riaccende speranze di vittoria. Ma è il Rennes con la funambolica Fanny Benoit che con un numero incredibile s’invola tra Zaccherini e Piccinini e va a realizzare per la vittoria francese. 54-19 il computo finale dei tiri dell’incontro a dimostrazione della crescente pressione imposta dalle atlete francesi e del ruolo determinante del goalie Pompanin.

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A fine della giornata, dopo aver incontrato due dei quattro roster favoriti, le ragazze asiaghesi realizzano di aver avuto a portata di mano due clamorose vittorie, sfumate per un nonnulla. Hanno conquistato due preziosi punti in classifica, ma i trenta minuti giocati complessivamente in penalty killing dalla Campionesse d’Italia nei due match di giornata hanno bruciato enormi quantità di energie fisiche e mentali. Basterà la notte per recuperarle?

Non sarà così: l’indomani con l’insidioso Helsinki, sarebbe sufficiente una vittoria per eliminare clamorosamente il Rennes ed accedere alla semifinale. Ma le cose vanno diversamente: le Bee Pink pagano il debito di energie profuso contro Valladolid e Rennes e soccombono 1-3 con le correttissime ma coriacee Finlandesi, che a fine manifestazione si aggiudicheranno la President Cup (5° posto) e la Fair Play Cup. La speranze di accesso alla semifinale delle Campionesse d’Italia si fermano qui: gli ultimi due incontri con Buja (2-6) e con Riga (0-3), ininfluenti ai fini della classifica che conta, non hanno più nulla da dire. Stanchezza e delusione condizionano le nostre atlete, protagoniste ora di due gare incolori. Si conclude così la prima esperienza europea: Asiago e Buja occupano rispettivamente l’8° e 6° posto del ranking finale, lontano dalle finali (di altissimo livello) che vedono Valladolid conquistare il 3° posto a spese del Rennes (2-0) e le catalane del Rubi, vincitrici della Coppa di Spagna (Coppa della Regina) superare 6-4 le Campionesse di Francia del Ris-Orangis in una gara avvincente ed intensa, dai contenuti tecnici ed atletici straordinari. Alle ragazze asiaghesi resta la soddisfazione (ed il rammarico) della prima giornata di gara, nella quale hanno clamorosamente sfiorato la vittoria con due delle migliori formazioni europee, poi protagoniste di una delle due finali.

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Esperienza straordinaria e positivissima, la Women European League si conclude con la festa finale delle premiazioni. Essa ha portato la società asiaghese a contatto con la realtà strutturata dell’Hockey Inline femminile europeo, dove Spagna e Francia dominano e sono protagoniste di movimenti sportivi numerosi, molto organizzati e professionali: la società sportiva Ris-Orangis annovera 4.500 praticanti su 50 discipline sportive. Innumerevoli gli spunti di crescita e miglioramento acquisiti per il futuro.

Un plauso alle ragazze asiaghesi che hanno affrontato la manifestazione con grande intensità, e alle quali va il merito, nella prima giornata di gare, di aver attirato l’attenzione e l’ammirazione delle “major” della manifestazione.

Asiago Bee Pink: Eugenia Pompanin, Valentina Rigoni, Erica Rodeghiero (C), Marika Pertile, Ilaria Martello, Sara Pretto, Monica Pesavento, Giulia Dalla Bà, Rebecca Piccinini, Emma Pol, Sabrina Pretto, Benedetta Mosele, Roberta Ravnic, Nadine Zaccherini.

Staff Tecnico: Giacomo Mattia Petrone (Coach), Ettore Tartaglione (Coach), Alessandra Rossi (Team Leader), Emanuela Costa (Equipment Manager)

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