In alto le stecche per Alec Reid e Ted Lindsay

di Miki Faella

Il mondo hockeystico si stringe all’unisono per la scomparsa del giovane avanti Alec Reid, prospetto 18enne che militava nel campionato juniores del Québec (QMJHL) con l’Armada de Blainville-Boisbriand.

Il corpo del ragazzo è stato rinvenuto la mattina di domenica nella propria stanza dai genitori e si crede possa essere sopraggiunta la morte da complicazioni di crisi epilettiche; proprio di comune accordo con lo staff medico del team juniores, Alec aveva sospeso l’attività agonistica il 19 febbraio visto l’aggravarsi sia delle crisi sia delle frequenze sempre maggiori dei suoi attacchi. Attesa l’autopsia nei prossimi giorni.

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Ed è notizia di pochi minuti fa purtroppo, della scomparsa del leggendario Ted Lindsay (oramai 93enne) fenomenale giocatori dei Detroit Red Wings del primo dopo guerra a fare, scrivere ed essere prim’attore anche fuori dal ghiaccio dell’hockey.
Ted, il cui nome è legato anche ad uno dei premi della Lega, ribattezzato appunto il Ted Lindsay Awards (in precedenza era conosciuto come Lester Pearson) viene assegnato al miglior giocatore della regular season eletto dai giocatori appartenti al sindacato della NHLPA; proprio lo stesso Lindsay contribuì in maniera fondamentale alla nascita del sindacato giocatori, sia per difenderne i diritti, sia per tutelare i giocatori in casi di perdita di contratti, incidenti sul ghiaccio con coperture mediche ed eventuali pensioni contributive.

Conosciuto sul ghiaccio come ‘Terrible Red’ per il suo gioco duro e molto competitivo ha fatto parte della Dynasty di MoTown dei tempi d’oro di Gordie Howe e Sid Abel nella celeberrima Production Line, vincendo ben 4 Stanley Cup nel lustro 1950/55, l’Art Ross Trophy nel 1950 e ben 8 volte nel quintetto ideale della Lega. Ha chiuso la carriera con 851 punti raccolti in poco più di mille uscite (379+472) unito a 1808 minuti di penalità.

Nel 1966 il suo nome entrò di diritto nella Hockey Hall of Fame mentre la sua gloriosa jersey #7 venne ritirata dai Red Wings nel Novembre del 1991; sempre a Ted, si deve un rito fondamentale delle celebrazioni della Stanley Cup, ovvero sia il canonico giro di piata con tanto innalzata di Stanley portata al cielo ed in trionfo.

Onore a voi Alec e Ted!

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