Il Tappara espugna la Resega, primo k.o europeo per il Lugano

di Lorenzo De Vidovich, inviato a Lugano

Non arriva la seconda vittoria in CHL per la banda di Doug Shedden e Pat Curcio. Il Lugano viene sconfitto dal Tappara Tampere tra le mura amiche della Resega. I campioni in carica della Liiga finalndese giocano una gara cinica, crescendo però alla distanza, dopo l’ottimo avvio dei bianconeri. Finisce 3-1 per i finlandesi, che recuperano lo svantaggio iniziale e in classifica raggiungono a quota 3 punti i ticinesi e il Mannheim, che aveva sconfitto il Tappara 4-1 dopo il primo k.o contro il Lugano.

Tra i pali il Lugano schiera Manzato, che torna a giocare una partita intera dopo l’infortunio della scorsa stagione. In prima linea il duo difensivo è Chiesa-Sondell, col tridente Mårtensson-Klasen-Brunner in attacco. Seconda linea con Vauclair-Hirschi, Hofmann-Zackrisson-Buergler, terzo blocco con Ronchetti-Ulmer, Bertaggia-Gardner-Romanenghi, Sartori-Reuille e Sannitz-Walter sono gli innesti in difesa e attacco. Il Tappara risponde col giovane ceco Hrachovina in porta, Elorinne-Kemilainen, Peltola-Haapala-Lajunen in prima linea, Rantakari-Saravo e Ilomaki-Savinainen-Nurmi nel secondo blocco, Sammalkangas-Salonen in difesa nella terza linea, Jarvinen-Roymark e Karjalainen in attacco, Honkanen-Rouhiainen in difesa e Jasu-Rahuala sono gli innesti per un quarto blocco.

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La gara comincia con ritmi estivi, ma è il Lugano a rendersi più pericoloso in più occasioni chiamando più volte in causa Hrachovina. Con Karjalainen in panca puniti per gancio con bastone, il Lugano si porta avanti. Damien Brunner scaglia un tiro dalla distanza, il portiere si oppone col gambale ma sul rebound Buergler è ben piazzato e trova il gol per vie centrali, col disco che passa anche tra le gambe di Mårtensson che tentava l’azione di disturbo del portiere. 1-0 Lugano al 5:37 e primo tempo che resta di marca bianconera, è ancora Buergler a rendersi e pericoloso recuperando un disco perso male dai difensori finlandesi nel loro terzo, Hrachovina salva col guantone. La chance migliore per il Tappara nel primo tempo arriva in power-play, sulla stecca di Nurmi, che trova la risposta di Manzato.

Il secondo drittel comincia con una musica ben diversa. Dopo un’occasione per parte, con Zackrisson pericoloso per il Lugano, il Tappara pareggia al 24:57. Il gol è attribuito a Nurmi, che mette il puck nello slot. Rantakari insidia Chiesa, che col pattino tocca il disco che si deposita in rete, dopo che Manzato aveva ribattuto, 1-1 e gara che riparte in parità. Manzato dice di no al gol fulmineo che completerebbe la rimonta. L’occasione più ghiotta per il Lugano è sulla stecca di Klasen, che recupera un disco in zona neutra e può andare in fuga, ma Hrachovina si oppone e salva il risultato. Da qui il Lugano cala e diventa più lezioso, come lo era stato il Tappara in precedenza. Con una superiorità per parte, il risultato non cambia e si va al secondo riposo in parità.

Trascorre solo un minuto dall’inizio dell’ultima frazione, e il Tappara si porta in vantaggio. Tiro velenoso di Ilomaki dallo slot, e puck che va in rete alla sinistra di Manzato. Assist al bacio di Teemu Nurmi, MVP del Tappara. Il Lugano accusa il colpo, e nonostante sia sospinto dal pubblico (più di 5000 spettatori, non male per una gara di agosto). Sei minuti dopo il 2-1, al 47:56, Henrik Haapala fa 3-1 dopo un ottimo disimpegno ed un tiro preciso. C’è tempo per un altra occasione per i finlandesi, ma Manzato dice ancora di no, dimostrando di essersi ripreso dopo l’infortunio. Il Lugano finisce il carburante e non trova più idee. Termina 3-1 per il Tappara, che porta così il più totale equilibrio nel gruppo C, con tutte e tre le squadre a quota 3 punti, con una vittoria e una sconfitta. Per il Lugano il prossimo impegno sarà a Tampere, per il ritorno, tra tre giorni. Nulla è perduto, ma serve più energia e più aggressività, ripartendo dall’ottimo primo drittel.

HC Lugano – Tappara Tampere 3-1 (1-0; 0-1; 0-2)
Reti: 05:37 Buergler (PP1) (Brunner, Klasen), 24:57 Nurmi (Rantakari), 41:00 Ilomaki (Nurmi), 47:56 Haapala (Peltola)

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