Il Salisburgo espugna il Palaonda, Foxes sconfitti 5 a 2

(comun. stampa HCB) – L’HCB Alto Adige Alperia cade tra le mura di casa contro i Red Bull Salzburg per 5 a 2. Un ottimo Bolzano e una partita equilibrata fino al minuto 46, quando sul punteggio di 2 a 2 gli arbitri spediscono negli spogliatoi Metropolit, una chiamata dubbia che fa infuriare il Palaonda: con l’uomo in più il Salisburgo chiude i conti con Raffl e Kristler, prima del goal a porta vuota di Hughes.

La truppa di coach Tom Pokel tornerà sul ghiaccio venerdì 27 gennaio, alle ore 19:15, in casa dei Vienna Capitals, per poi fare ritorno al Palaonda domenica 29 gennaio per il derby contro l’Innsbruck (ore 16 con Family Day).

La cronaca. Ritmo forsennato nel primo tempo. Dopo un powerplay sprecato, il Bolzano incassa in apertura la rete dei Red Bulls: conclusione di Rauchenwald non irresistible, che Melichercik però non trattiene. La risposta biancorossa è veemente e iniziano a fioccare le occasioni da goal: prima Gander, Bernard e Kearney vedono le loro conclusioni bloccate da Gracnar, che deve soffiare su un disco a passeggio sulla linea, poi ancora Bernard riesce a fare passare il disco tra i gambali del goalie ospite, che per un soffio salva ancora a pochi centimetri dalla linea. Continui ribaltamenti di fronte e intensità alle stelle, Flood salva un altro disco destinato in rete, poi il Bolzano, dopo altre due superiorità numeriche in fumo, pareggia i conti: invenzione di Frank per Metropolit, che deve soltanto appoggiare in rete il suo terzo goal stagionale. Padroni di casa ancora vicini al goal con un bella combinazione Reid-Frigo-Oleksuk-Glira, ma il primo tempo si chiude in perfetta parità.

Il Salisburgo torna avanti nei primi minuti della frazione centrale: difesa biancorossa da rivedere, Welser da dietro la porta imbecca Kristler che firma l’1 a 2. Il secondo tempo non regala le stesse emozioni del primo, con le squadre che si concedono ancora qualche contropiede ma stanno soprattutto attente a non scoprirsi. Al 34:17 il Bolzano riesce a centrare il nuovo pareggio: Frigo se ne va sulla sinistra e serve a Brodie Reid l’assist per il 2 a 2.

Avvio di terzo drittel con il piede sull’acceleratore per i padroni di casa, che sono però ancora una volta sfortunati: il tiro di Vallerand dalla media distanza viene deviato da Gracnar e poi si stampa sulla traversa. Al 46:01 l’episodio che decide il match: Metropolit entra in contatto con Welser, gli arbitri spediscono prima in panca puniti il numero 50 biancorosso e poi direttamente negli spogliatoi. E’ penalità partita e il Palaonda insorge contro la quaterna arbitrale, protagonista di una chiamata dubbia. Con 5 minuti di powerplay i Red Bulls chiudono la partita, prima con Raffl e poi con Kristler. Il Bolzano subisce il contraccolpo psicologico e non rientra più in partita, sfiorando sì il goal che avrebbe accorciato le distanze con Root, ma subendo nel finale il goal a porta vuota di Hughes che fissa il risultato sul definitivo 2 a 5.

HCB Alto Adige Alperia – EC Red Bull Salzburg 2 – 5 [1-1; 1-1; 0-3]

Reti: 04:31 Alexander Rauchenwald (0-1); 15:09 Glen Metropolit (1-1); 22:20 Andreas Kristler (1-2); 34:17 Brodie Reid (2-2); 46:44 Thomas Raffl PP1 (2-3); 49:58 Andreas Kristler PP1 (2-4); 58:52 John Hughes EN (2-5)

Spettatori: 3.326
Arbitri: Gamper, Nikolic / Pardatscher, Sparer

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