Il Renon vola ai quarti di finale playoff

(comun. stampa Rittner Buam) – Giovedì sera il Renon si è imposto in Austria in Gara 2 dei pre-playoff dell’Alps Hockey League sull’EC Kitzbühel per 7-3, chiudendo così anche la serie al meglio delle tre partite sul 2 a 0. I campioni d’Italia aspettano ora di conoscere il nome dell’avversario nei quarti di finale.

Avversario che verrà definito domani, venerdì, visto che pure lo Jesenice, Cortina e Lustenau hanno staccato in anticipo il biglietto per i quarti di finale. Il Val Pusteria, vincitore della Regular Season, avrà il primo diritto nel pick, seguito daLubiana e Salisburgo. La quarta squadra in prima fascia sono i campioni in carica dell’Asiago, che però non possonoscegliere. La formazione di Lehtonen giocherà gara 1, in programma lunedì 18 marzo, sicuramente in trasferta.

Stasera il Renon parte nel migliore dei modi e dopo 9.11 minuti passa anche in vantaggio. Con Andreas Marthinsen in panca puniti, ci pensa il grande l’ex della partita Henrik Eriksson a sfruttare un assist di Thomas Spinell per la rete dell’1-0. I tirolesi rispondono però subito con Adam Havlik, che trova, sempre in superiorità numerica, il gol del pareggio. Però non basta, perché al 14.29° il difensore David Lidströmribalta il match, portando il Kitzbühel addirittura in vantaggio. Su questo punteggio si chiude anche la prima frazione di gioco.

Al Renon bastano quattro minuti nel periodo centrale per rimettere le cose in parità: Thomas Spinell segna con il suo 13° gol stagionale il momentaneo 2-2. Poi sia il Kitzbühel chei campioni d’Italia hanno occasioni da gol, però gli estremi Thomas Tragust e Paul Mocher non si fanno superare. Così questa gara si decide nell’ultimo drittel.

 

Qui passano solo 15 secondi, quando le “Aquile” calano il tris con Tomas Rousek. I “Buam” rispondono praticamente in contropiede con Tobias Brighenti, che segna il 3-3. Per il difensore, schierato nel terzo blocco d’attacco al posto dell’infortunato Julian Kostner, è il secondo sigillo stagionale. Il Renon prende sempre di più in mano la gara e viene premiato a dieci minuti dalla sirena finale. Stefan Quinz serve Philipp Pechlaner, che supera Mocher per la quarta volta. Le speranze austriache si spengono due minuti più tardi, quando capitan Dan Tudin realizza il 5-3. Infine, gli ex OlegsSislannikovs ed Eriksson segnano due reti nella porta vuota per il 7-3 finale.

 

EC Kitzbühel  –  Rittner Buam 3:7 (2:1, 0:1, 1:5)

 

EC Kitzbühel: Paul Mocher (Tobias Chadim); David Lidström-Adam Havlik, Gert Karitnig-Andreas Marthinsen, Mario Ebner-Lukas Jaunegg, Leonardo Ewald; Henrik Hochfilzer-Peter Lenes-Tomas Rousek, Patrick Bolterle-Friedrich Schröder-Kevin Wirl, Niclas Maurer-Manuel Rosenlechner-Thomas Mader, Daniel Vojta-Florian Eder-Luis Ludin

Coach: Tomas Martinec

 

Rittner Buam: Thomas Tragust (Hannes Treibenreif); Alexander Brunner-Ivan Tauferer, Patrik Luza-ImantsLescovs, Christoph Vigl-Andreas Lutz; Henrik Eriksson-Simon Kostner-Thomas Spinell, Olegs Sislannikovs-Dan Tudin-Markus Spinell, Stefan Quinz-Tobias Brighenti-PhilippPechlaner; Manuel Öhler-Alexander Eisath-Adam Giacomuzzi

Coach: Riku-Petteri Lehtonen

 

Arbitri: Leopold Durchner, Patrick Fichtner (Anze Bergant, Tadej Snoj)

 

Reti: 0:1 Henrik Eriksson (9.11), 1:1 Adam Havlik (12.50), 2:1 David Lidström (14.29), 2:2 Thomas Spinell (23.56), 3:2 Tomas Rousek (40.15), 3:3 Tobias Brighenti (42.28), 3:4 Philipp Pechlaner (50.17), 3:5 Dan Tudin (52.21), 3:6 Olegs Sislannikovs (57.27), 3:7 Henrik Eriksson (58.53)

 

Tiri in porta: EC Kitzbühel 37 – Rittner Buam 36

 

 

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