Il Renon chiude la semifinale della Continental Cup al 4° posto

(comun. stampa Rittner Buam) – Finisce con una sconfitta l’avventura del Renon nella semifinale della Continental Cup a Belfast. Sabatopomeriggio i “Buam” si sono dovuti arrendere anche nel terzo incontro ai campioni croati del MedvescakZagabria per 3:1, chiudendo così la semifinale al 4° posto.

Coach Riku Lehtonen ha fatto riposare il suo portiere titolare Thomas Tragust, dando una chance al vice Hannes Treibenreif. Anche Tobias Brighenti, dopo l´influenza intestinale di ieri, è rientrato nel gruppo. Inizia meglio lo Zagabria, che ci prova due volte, ma Treibenreif devia entrambe le conclusioni con i gambali. La squadra croata continua a dettare il ritmo e trova al minuto 5.16 anche il primo gol con Antonin Manavian, a segno con un tiro potente dalla linea blu. Primo squillo del Renon all’undicesimo con Alex Frei, ma il bomber caldarese sbatte ben due volte su Vilim Rosandic. Poco dopo ci prova anche Kevin Fink, ma l’estremo difensore croato non si fa superare. Poi altra grandissima occasione per il numero 91 del Renon, che sbaglia clamorosamente da due passi. Così dopo 20 minuti decide sempre la rete di Manavian.

Subito ad inizio della ripresa i campioni d’Italia sfiorano il gol del pareggio, ma la conclusione di Markus Spinellfinisce sul palo. Tanta sfortuna per i “Buam”, che hanno già colpito il terzo palo in questo torneo. Il Renon si dimostra più pericoloso, ma al 31° ci pensa HannesTreibenreif a tenere i suoi in partita, compiendo un miracolo su David Brine. Poco dopo il portiere di Collalbo para anche un tiro potente di John Armstrong. Sull’1:0 per i croati si va cosi anche all’ultimo riposo.

I croati chiudono il match

Nel terzo periodo lo Zagabria chiude i conti. Al 42.32 John Armstrong serve un gran disco a Yann Sauve, che non sbaglia. Ad undici minuti dalla sirena finale la formazione croata cala il tris con Bruno Ficur. Il Renon non vuole comunque arrendersi ed accorcia le distanze con Tobias Brighenti. Per il neo-arrivato dell’HC Bolzano è il primo sigillo con la sua nuova maglia. Poi non succede più nulla, l’incontro termina con il successo croato per 3:1.

Così il Renon chiude la semifinale, dopo aver raggiunto nelle passate due edizioni la finale, al quarto posto. Anche lo Zagabria non ha ancora staccato definitamente il biglietto per la finale: stasera alle ore 20 i padroni di casa del Belfast devono conquistare un punto contro i polacchi del Katowice per passare il turno. Con un successo polacco deciderebbe invece la differenza reti tra le tre squadre.

Rittner BuamMedvescak Zagabria 1:3 (0:1, 0:0, 1:2)

Rittner Buam: Hannes Treibenreif (Thomas Tragust); Ivan Tauferer-Tobias Brighenti, Christoph Vigl-ImantsLescovs, Alexander Brunner-Andreas Lutz, Michael Lang-Manuel Öhler; Dan Tudin-Henrik Eriksson-OlegsSislannikovs, Alex Frei-Simon Kostner-Thomas Spinell, Markus Spinell-Julian Kostner-Kevin Fink, Stefan Quinz-Alexander Eisath-Philipp Pechlaner. Coach: Riku-Petteri Lehtonen

Medvescak Zagabria: Vilim Rosandic (Vito Nikolic); Mikko Lehtonen-Yann Sauve, Mitja Robar-Adam Deutsch, Ivan Puzic-Tomas Kudelka, Mark Cepon-Ivan Sijan; Antonin Manavian-Sebastian Sylvestre-Gregory Michael Mauldin, Bjorn Svensson-John Armstrong-Michael Aviani, David Brine-Tomislav Zanoski-NikSimsic, Bruno Ficur. Coach: Aaron Fox

Arbitri: Nicolas Cregut, Sergei Sobolev (Nathan Carmichael, Robert Pullar)

Reti: 0:1 Antonin Manavian (5.16), 0:2 Yann Sauve(42.32), 0:3 Bruno Ficur (48.52), 1:3 Tobias Brighenti(53.42)

Penalità: Rittner Buam 6 – Medvescak Zagabria 16

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