Il nuovo Milano arriva dal Naviglio, comincia la stagione rossoblu

di Lorenzo De Vidovich

Il “Barcùn de Milan” è tornato in Darsena dopo quarant’anni, riprendendosi il posto che lo vedeva incontrastato negli anni ’70, quando attirava le folle col trasporto della sabbia. Oggi, grazie ad ArtiMinime, è una piattaforma per eventi di vario tipo, e ieri sera è stata la volta della presentazione ufficiale dell’Hockey Milano Rossoblu, che si presenta in una veste semi-nuova, come la seconda maglietta, indossata per l’occasione dal capitano Alessando Re, che dal solito blu sfuma sul rosso, un omaggio completo ai colori dell’hockey milanese.

Nella suggestiva nuova Darsena, l’Hockey Milano apre ufficialmente la nuova stagione, che sul ghiaccio comincia oggi con l’amichevole all’Odegar di Asiago. La risposta del pubblico ad un mercato indubbiamente competitivo per la Serie B, c’era già stata il 1 settembre, in occasione del primo allenamento agli ordini di coach Da Rin. Più di 200 abbonamenti sottoscritti, e il solito tifo scatenato, per confermare che il supporto non mancherà. E per presentarsi ufficialmente al loro pubblico, i giocatori rossoblu hanno fatto un ingresso in grande stile, arrivando in barca dal Naviglio Grande, coi vessilli rossoblu incontrastati nello specchio d’acqua. Prima di questo speciale ingresso, la parola a dirigenza, allenatore e istituzioni, con parole di augurio collettivo per una nuova stagione dove il Milano è chiamato a migliorare la posizione dello scorso anno. Le potenzialità ci sono tutte. Il primo saluto nella serata rossoblu è Fabio Cambiaghi, nuovo presidente della società:

“La prima novità è la mia presenza al vertice della società, il cambio con Ico rappresenta il passo più importante avvenuto in seno alla società. La differenza tra di noi è enorme, Ico è insostituibile, ha una storica personale nell’hockey, come giocatore, capitano, dirigente e fondatore dell’Hockey Milano Rossoblu. Con questo cambio si vuole stimolare la presenza nel campionato italiano, ciò che chiediamo a Migliore è di tentare strade nuove: l’hockey è uno sport piccolo ma che ha bisogno di molta attenzione per creare un pubblico che a Milano c’è, quindi una potenzialità che bisogna sfruttare, anche con l’aiuto delle istituzioni. Mi metto a disposizione della società con la stessa passione che ha caratterizzato tutti questi anni di presidenza di Ico, cosciente di avere intorno a me uno staff fantastico”.

Dopo aver passato il testimone della presidenza, Ico Migliore interviene confermando il suo supporto alla causa del Milano, società che continuerà a vederlo protagonista, anche se non più presidente:

“Sono consapevole che i ruoli devono cambiare, e dopo otto anni era l’ora di cambiare i ruoli, e mi sembra sia la prima volta nell’hockey milanese dove c’è un avvicendamento nel ruolo di presidente. Fabio Cambiaghi è un grande manager, un uomo importante dal punto di vista professionale, un intenditore di hockey e un grande appassionato che ha voglia ed energia per portare avanti il movimento” – Migliore sposta poi l’attenzione sui campionati di hockey alla griglia di partenza – “Oggi dobbiamo cercare di essere un movimento credibile, che funziona, questa serie B è l’unico campionato nazionale e siamo ancora intenzionati a chiamarla Italian Hockey League, inoltre mette in palio la Coppa Italia, quindi è una competizione formata da squadre che credono nello sviluppo del movimento nazionale. Desidero inoltre ringraziare uno staff che si sta ampliando, e soprattutto il pubblico, perché senza di loro non andiamo da nessuna parte”.

Il terzo intervento della serata è di coach Massimo Da Rin, che da una settimana sta conoscendo la squadra e i nuovi innesti, pronti al primo test sull’altopiano di Asiago, con back-to-back, perché sabato, invece, ci sarà il primo esordio all’Agorà, sempre contro i vicentini:

“Ci stiamo allenando da una settimana, domani saliamo ad Asiago, ma ho già notato che la squadra è competitiva, sono fiducioso. Quest’anno ad essere competitivo sarà anche il campionato, con squadre storiche, in più il Milano si presenta con 5 giocatori dalla scorsa serie A (il portiere Tura, più gli ex Valpe, Ilic, Mondon Marin, Schina, Pozzi, cresciuto nei Vipers, e il ritorno di Petrov, ndr). Sono certo che ci divertiremo”.

Tra gli altri interventi, l’augurio per un’ottima stagione da parte dell’AD di Vivien Westwood, brand di abbigliamento che da anni spalleggia il Milano nella sponsorizzazione, e l’assessore regionale allo sport, Antonio Rossi, ormai solida presenza istituzionale agli eventi rossoblu:

“Un grandissimo in bocca al lupo per la nuova stagione! Ho scoperto l’hockey quando Ico venne in assessorato, e ho notato presto quanto fosse bello questo sport, con questo grande pubblico, e la grande qualità degli atleti. Serve, però, più supporto dalle istituzioni comunali, e auspico che la nuova amministrazione possa intraprendere un discorso per promuovere questo sport. A Milano c’è un problema di impiantistica, anche in ottica Olimpiadi, e le due priorità, chieste anche dal Presidente Maroni, in Regione, sono una piscina da 50mt e una nuova pista di ghiaccio (prima di Expo, si parlò di uno sfruttamento della sua area a fine manifestazione, ndr), che resta però un problema lombardo, comune anche alle altre squadre di hockey che militano in B. E’ un problema che dobbiamo risolvere”.

Poi, è la volta della squadra, che arriva in due barche distinte e si presenta alla stampa. Il supporto e il ringraziamento sportivo degli atleti, spetta al capitano Alessandro Re, ormai più che veterano in maglia rossoblu:

“In qualità di capitano dell’Hockey Milano Rossoblu desidero ringraziarvi per la vostra presenza alla giornata di presentazione ufficiale della squadra. E’ per tutti noi, e per me in particolare che con questa maglia sono cresciuto, un grandissimo onore poter continuare a onorarla e vestirla. Ci troviamo di fronte ad una nuova annata, che si apre con nuove speranze e grandi aspettative, consapevoli che anche in momenti difficili ci siete stati vicino, ci impegneremo e mi impegnerò a portare più in alto possibile i nostri colori”.

Il Milano, quindi, è pronto. Mentre i tifosi innalzano le bandiere rossoblu lungo la passeggiata della Darsena, i giocatori si concedono foto con una cornice che dice un messaggio chiaro e tondo: it’s Rossoblu Time! La stagione 2016/2017 comincia.

Roster Hockey Milano Rossoblu 2016-2017

© Foto di Claudio Scaccini per Hockey Milano Rossoblu