Il Merano espugna il Palalbani

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(comun. stampa Bandits Varese) – Scendere sul ghiaccio con avversari difficili sembra ancora una volta più stimolante per i Bandits. Rispetto al match contro il Como, ieri sera si è vista più grinta e ritmi più elevati, ma sempre con un problema di nervosismo che porta il Varese spesso a giocare in inferiorità numerica. L’incontro comincia bene, con i Bandits che tengono testa al Merano. Se la prima rete la segnano gli ospiti, i varesini non si fanno attendere e si portano sul pareggio per ben due volte.
Il tre a due per gli avversari arriva in inferiorità numerica e da lì la partita si fa sempre più in salita.
Il secondo tempo anche grazie ad un arbitraggio questa volta particolarmente inflessibile, sempre in inferiorità numerica, i gialloneri subiscono le ultime due reti dell’incontro. Si arriva così all’ultimo periodo in cui ci si ritrova a giocare, come negli ultimi incontri, contro un avversario che difende il risultato mentre i Bandits non riescono ad essere realmente pericolosi.
Buona prestazione comunque quella dei varesini che, anche uscendo senza punti, hanno dimostrato di avere una qualità di gioco nettamente differente da quella che si era vista contro il Como.

Ora si lavorerà per arrivare preparati a due match, contro il Fiemme e il Milano, che si preannunciano già molto difficili, ma fondamentali per accaparrarsi qualche punto importantissimo per l’andamento del campionato.

Bandits Varese – HC Merano Pircher 2-5 (2-3, 0-2, 0-0)

Formazione: Bertin (Broggi); Borghi F., Cesarini, Rigoni, Mazzacane E., Barban, Papalillo, Cortenova; Andreoni, Mazzacane M., Mandelli, Di Vincenzo, Teruggia, Privitera, Borghi P., Principi, Pirro, Rizzo, Sorrenti, Merzario. All. Cacciatore.

Marcatori: 6’48’’ Ansoldi (M), 7’37’’ Andreoni (Rigoni, Mazzacane M.), 11’20’’ Daccordo (M), 11’56’’ Cortenova (Papalillo, Principi), 14’37’’ Ansoldi (M), 26’14’’ Daccordo (M), 36’48’’ Faggioni (M).

Penalità: 8×2’ Bandits Varese 16’, 4×2’ HCMerano.

Arbitri: Simone Lega, Stefano Giovanni Terragni (Matteo Oderda, Simone Vignolo)

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