Il Lubiana rimane la bestia nera del Renon

(comun. stampa Rittner Buam) – Sabato sera i Rittner Buam si sono dovuti arrendere nella 5° giornata della Master Round nell’Alps Hockey League a Collalbo, davanti ad oltre 700 spettatori, al Lubiana per 3-2 ai tempi supplementari. Per la squadra di Budaj è la terza sconfitta in altrettante uscite contro gli sloveni.

Dei 13 scontri diretti in AHL, il Lubiana ha festeggiato stasera la sua 10° vittoria contro i “Buam”. L’ultimo successo altoatesino in campionato risale al 24 marzo 2019, quando il Renon si è imposto in Gara 5 dei quarti di finale playoff. La partita inizia però nel migliore dei modi. I padroni di casa passano in vantaggio al minuto 16.30. Simon Kostner devia un tiro di capitan Dan Tudin per l’1-0. A pochi secondi dal primo intervallo Saso Rajsar parte in contropiede, ma il numero 1 del Renon, Kevin Lindskoug, non si fa superare nell’uno contro uno.

I campioni d’AHL escono completamente trasformati dagli spogliatoi. Gli sloveni giocano un grandissimo hockey ed al 25° minuto il Lubiana trova anche il gol del pareggio. Ales Music sfrutta un assist di Ziga Pesut per l’1-1. A 40 secondi dall’ultimo intervallo i “draghi verdi” ribaltano il match. GalKoren batte Lindskoug con un tiro preciso sotto l’incrocio dei pali. Sul 2-1 sloveno si va anche nell’ultimo drittel.

Terzo periodo dove il Renon tenta il tutto per tutto, ma la difesa del Lubiana resiste. Fino al 56.59, quando Andreas Lutz dribbla tutta la difesa slovena, superando poi anche ZanUs tra i gambali per il 2-2. Così quest’incontro si decide ai tempi supplementari. All’overtime il Lubiana ha il fiato più lungo. Kristjan Cepon batte Lindskoug con un backhander che vale il 3-2 finale.

La metà della Master Round è già storia. Il Renon occupa dopo cinque giornate il quarto posto con nove punti, a cinque lunghezze dalla capolista Val Pusteria e con un punto di vantaggio sull’Asiago. Già mercoledì i “Buam” potrebbero rifarsi, sempre contro il Lubiana. In Slovenia il Renon cerca di sfatare il tabù Lubiana.

Rittner Buam – HK Olimpija 2:3 d.t.s. (1:0, 0:2, 1:0, 0:1)

Rittner Buam: Kevin Lindskoug (Hannes Treibenreif); Ryan Obuchowski-Andreas Lutz, Marco Marzolini-Radovan Gabri, Randy Gazzola-Christoph Vigl, Alexander Brunner; Dan Tudin-Matt Lane-Simon Kostner, Alex Frei-Julian Kostner-Thomas Spinell, Stefan Quinz-Philipp Pechlaner-Markus Spinell, Alexander Eisath-Lois Fink-Adam Giacomuzzi

Coach: Jozef Budaj

HK Olimpija: Zan Us (Tilen Spreitzer); Kristjan Cepon-Ziga Svete, Mark Cepon-David Planko, Miha Logar-Nejc Brus, Enes Gorse-Luka Zorko; Ziga Pesut-Ales Music-Zan Jezovsek, Gal Koren-Janez Orehek, Anze Ropret, Nik Simsic-Saso Rajsar-Luka Ulamec, Mark Sever-Martin Bohinc-Anej Kujavec

Coach: Gregor Poloncic

 Arbitri: Andrea Benvegnu, Ales Fajdiga (Nicola Basso, TadejSnoj)

Reti: 1:0 Simon Kostner (16.30), 1:1 Ales Music (25.28), 1:2 Gal Koren (39.20), 2:2 Andreas Lutz (56.59), 2:3 Kristjan Cepon (63.24)

Foto David S. Wassagruba

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