IHL: tutta la finale in un match. Gara 5 assegna il Titolo tra Merano e Caldaro

(da fisg.it) – Quattro partite di finale non sono state sufficienti per dire chi tra Merano e Caldaro debba vincere l’Italian Hockey League 2018/19, e allora servirà gara-5, l’ultima possibile, per stabilire un vincitore.

Il giusto epilogo per una serie bellissima, molto combattuta tra le due squadre che si sono spartite praticamente tutto in stagione: vittoria della regular season (Caldaro), vittoria del Master Round (Merano) e vittoria della Coppa Italia (Caldaro sul Merano, e chi se no?).

L’equilibrio che regna nella finale è a dir poco incredibile, e anche in gara-4 il match si è deciso per un solo gol di scarto, così come in gara-1, entrambe andate ai lucci. Gara-2 e 3 sono invece state vinte dal Merano dopo 65 minuti di battaglia, tra regolamentari e overtime, coi bianconeri che hanno dimostrato di essere freddissimi ai tiri di rigore in entrambe le occasioni.

Insomma, sulla carta si parte da un 50 % di possibilità a testa in maniera assoluta, contando che il fattore pista è già saltato due volte e che anche gara-4 ha fatto vedere come le squadre praticamente si equivalgano. Un altro fattore  è la lunghezza del  roster del Merano mentre il Caldaro in gara-4 potrebbe aver perso per infortunio Michael Soelva, il quale difficilmente riuscirà ad esserci sabato sera. Nonostante questo i Lucci hanno fatto vedere una volta di più di saper mettere un grande cuore in pista, sfruttando le occasioni a disposizione. I 3 gol di Tedesco nelle ultime due partite hanno riacceso la luce sul giocatore più pericoloso del Caldaro, ben coadiuvato comunque da un gruppo in grado di saper colpire in ogni modo. Lo stesso discorso comunque si può fare sul Merano, che ha soprattutto la linea LoPresti-Mitterer-Morén caldissima in attacco, tre giocatori di grande esperienza che hanno quasi rischiato di fare la differenza in gara-4. Come se non bastasse poi ci sono elementi come Ansoldi e Duris che hanno fatto già vedere di avere grande classe, dunque non mancano certo le soluzioni ai bianconeri. Sarà decisivo comunque, come ogni finale che si rispetti, il ruolo dei portieri: nell’ultima partita i lucci hanno rischierato a guardia dei pali Alex Andergassen, che si è ripreso il posto dopo che in gara-3 aveva giocato Morandell, fermo per un mese e mezzo per un infortunio. Le sue buone prestazioni potrebbero garantirgli il posto anche nella decisiva gara-5, mentre non ci sono dubbi sul fatto che sarà Tura a guardia dei pali del Merano. Il goalie bianconero ha già vinto il campionato con la maglia del Milano, dunque sa come affrontare queste partite senza domani.

Appuntamento alla MeranArena a partire dalle ore 20.00, ricordando che in caso di parità dopo i tempi regolamentari si giocherà un tempo supplementare di 20 minuti (con sudden death) ed eventualmente poi ci saranno i tiri di rigore. Riuscirà il Merano a rivincere il campionato a distanza di tre anni (quando si è imposto sul Pergine) o il Caldaro tornerà sul trono dopo 12 anni (battuta la Valpe nel 2007/2008.