IHL Division I: Chiavenna in scioltezza a Milano

di Lorenzo De Vidovich

Ancora privo del ghiaccio di casa, il Chiavenna ottiene asilo all’Agorà di Milano, che torna quindi tra le mura amiche una settimana dopo l’amara amichevole contro il Como. Squadre complessivamente al completo, in un match che se non è stato a senso unico, poco ci manca. I chiavennaschi giocano meglio, e il Milano si aggrappa ad alcune reazioni e ad un buon secondo drittel, restando però a bocca asciutta e fermo a quota zero. La sensazione è che per i giovani ragazzi rossoblu – accolti da una coreografia degna di AlpsHL e di altri palcoscenici – sarà una dura stagione, dove la mancanza di esperienza rischia di pesare, vanificando gli sforzi di un team volenteroso nel costruire azioni pulite e nell’apprendere un hockey il più ordinato possibile.

Chiav_Milano_1_IHL Div IIl Milano vorrebbe fare bella figura, ma la difficoltà nel gestire il primo doppio power-play in avvio di tempo dà subito l’idea della difficoltà della gara. Per contro, alla prima occasione buona, al 6:22, con un uomo in meno, il Chiavenna passa in vantaggio con una ripartenza finalizzata da Daniele Zani. Poco dopo, in power-play (penalità comminata a Masini), arriva il raddoppio con l’ex Gherardi, che riceve nello slot e fa partire un tiro tutt’altro che irresistibile, ma efficace quanto basta per beffare Masini. La reazione del Milano, che potrebbe beneficiare di un’altra superiorità, è tutta in un palo, in un’azione di personale di Asinelli e in una beffa al 18:53, con Zani che trova la sua seconda rete in superiorità.

Nel drittel centrale il Milano reagisce insediandosi nel terzo d’attacco. Due sono gli elementi che impediscono ai Rossoblu di rendersi più efficaci: l’imprecisione nel tiro, e la fragilità in difesa. In aggiunta, un Barozzi sugli scudi protegge bene la gabbia del Chiavenna, che al 29:34 può festeggiare il 4-0 con la controfuga di Tava, bravo a finalizzare a tu per tu con Masini. Esulta il manipolo di tifosi giunti dalla Val Chiavenna, ma poco dopo il Milano ha modo di trovare quello che sarà solo il gol della bandiera: la rete è di Belloni, capitano, su assist di Pirelli, in superiorità numerica (punito Zerbi). Barozzi difende il risultato in condizione di doppia inferiorità sulla conclusione di Vola, poi anche Zordan crea pericoli nel terzo difensivo del Chiavenna, mentre sul finale di tempo, Pirelli sbaglia a porta vuota dopo il rebound su tiro di Asinelli.

Chiav_Milano_2_IHL Div IMeno di 3′ dopo l’inizio dell’ultimo drittel, il Chiavenna chiude la gara: hat-trick per Zani e Milano che sembra perdere mordente e lucidità rispetto al periodo precedente (tre penalità di fila, una di 10′ a Belloni per condotta antisportiva), lasicando modo a Tava di siglare la sesta reta al 54:56 in doppia superiorità, bucando la pinza di Masini. Il punteggio non cambierà più, una rissa tra Pirelli e Zerbi anima i minuti finali. Chiavenna sale a quota 6 con l’Aosta, prossimo avversario del Milano all’Agorà. Rossoblù fanalino di coda del girone Ovest ed unica squadra della IHL Division I a quota zero.

Hockey Milano Bears RB- HC Chiavenna 1-6 (0-2; 1-1; 0-1)
Reti: 6:22 Zani (SH1) (S. Finessi), 8:35 Gherardi (PP1) (Rigoni, Tava), 18:53 Zani (PP1) (Marini), 29:24 Tava (S. Finessi), 31:09 Belloni (PP1) (Pirelli), 42:49 Zani (Tava, S. Finessi), 54:56 Tava (PP2)
Hockey Milano Bears RB: Masini (D’agate); Belloni-Vavasotto, Fadani-Decisi, D’agate-Tulliani; Asinelli-Alario-Carati; Colombo-Suevo-Pirelli; Zordan-Vola-Paramidani; Ravanelli-Spiriti-Lodolo. Coach: Luca De Zordo
HC Chiavenna: Barozzi (Guanella); Borsa-Marini, Rigoni-Orio, Panatti-Barbetta; S, Finessi-Tava-Trussoni, Marcati-G. Finessi-Gherardi; Zani-Maraffio-Zerbi; Geromini; Coach: Pavel Kavcic

Tiri: 29-34
Penalità: 28′-20′
Arbitri: Costa, Grecchi

 

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