I Rittner Buam si aggiudicano i tre punti negli ultimi minuti

(comun. stampa Rittner Buam) – Seconda vittoria di seguito in Alps Hockey League per il team di Santeri Heiskanen. Giovedì sera i Rittner Buam si sono affermati in casa per 5:3 contro l’EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel. Per tre volte gli ospiti hanno pareggiato il vantaggio dei blu-rossi, ma nella fase conclusiva i padroni di casa si sono potuti assicurare la vittoria.

L’avvio della partita tra i Rittner Buam e l’ex club di Lasse Uusivirta è molto ritmato, ma nei minuti iniziali nessuno dei due team riesce a creare un’occasione degna di nota. La prima rete dell’incontro arriva all’ottavo minuto, quando Manuel Öhler soffia al volo il disco agli avversari e realizza l’1:0 (7’17”). La felicità dei padroni di casa, che devono farcela senza MacGregor Sharp und Kevin Fink, dura però soltanto 68 secondi. Linus Wernerson fa slalom tra due giocatori del Renon e con un tiro preciso segna nell’angolo distante. Poco dopo i Rittner Buam superano indenni un’inferiorità numerica quando il Kitzbühel spreca un’occasione enorme che gli avrebbe permesso di andare in vantaggio. Dalla parte opposta, con la squadra di Heiskanen appena tornata a pieni ranghi, Markus Spinell fa meglio segnando la rete del 2:1 su un assist perfetto di Simon Kostner (15’52”). Dopo un minuto le Aquile pareggiano, di nuovo. Questa volta Cavallin esce dalla porta e perde il puck, il disco viene poi spinto in porta da Bolterle (16’55”). Ma la frazione iniziale riserva ancora dell’altro. In superiorità numerica, con Pontus Wernerson in panca puniti, Julian Kostner segna nell’angolino e porta i Rittner Buam in vantaggio per la terza volta (19’09”).

La squadra tirolese riesce però a riportare in parità la partita – questa volta nel drittel centrale. Con il team in superiorità numerica Linus Wernerson si presenta da solo davanti a Cavallin, lo inganna con una finta e quindi porta il puck in porta (24’45”). Il nuovo pareggio dà slancio agli ospiti, senza che questi riescano a superare di nuovo il goalie dei Rittner Buam. Al 28° minuto Frank, che nel frattempo ha preso il posto di Huber nella porta del Kitzbühel, supera se stesso con una spettacolare parata su un tiro deviato. Successivamente il Renon può giocare per quattro minuti con un uomo in più (Pontus Wernerson dopo un fallo ai danni di Robert Öhler). Tudin & Co. fanno fuoco e fiamme, ma non riescono a trasformare la superiorità numerica in una rete. Lo stesso accade anche nel power play successivo, che non porta alcun gol per il Renon. A due minuti dalla sirena Cavallin è pronto su Bolterle, spuntato pericolosamente davanti alla porta dei padroni di casa. Pochi secondi prima del termine della seconda frazione di gioco è Simon Kostner a doversi arrendere a Frank. Si torna negli spogliatoi sul 3:3.

Il terzo finale inizia con un ritmo più blando. Entrambe le squadre sembrano un po’ stanche. Al 48° minuto Cavallin si fa notare contro Putnik, quando il goalie del Renon con prontezza di riflessi sventa la quarta rete delle Aquile. Soli 120 secondi dopo Dinhopel spunta da solo davanti a Cavallin, ma anche in questo caso ha la meglio il numero 29 dei Rittner Baum. A quattro minuti dalla fine Simon Kostner si aggiudica il puck in una lotta sulla fascia, passa il disco a Dan Tudin e quest’ultimo serve Andreas Lutz che segna la rete del 4:3 (56’29”). Poco dopo, dato che Julian Kostner deve andarsi a sedere in panca puniti, si trema ancora una volta per il risultato. Le numerose occasioni create dal Kitzbühel, ora senza goalie per giocare con un sesto uomo di movimento, non vanno a buon fine. Sono invece i padroni di casa ad andare a segno. Segnando il 5:3 a porta vuota Manuel Öhler realizza la propria quarta rete stagionale e chiude la partita.

Per i Rittner Buam l‘Alps Hockey League proseguirà sabato in trasferta contro gli Steel Wings Linz.

Rittner Buam – EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel 5:3 (3:2, 0:1, 2:0)

Reti: 1:0 Manuel Öhler (7‘17”), 1:1 Linus Wernerson (8‘25“), 2:1 Markus Spinell (15‘52“), 2:2 Bolterle (16‘55“), 3:2 Julian Kostner (19‘09“/PP), 3:3 Linus Wernerson (24‘45“), 4:3 Andreas Lutz (56‘29“), 5:3 Manuel Öhler (59‘09“/EN/SH)

Foto Max Pattis

About the Author