HCAP: i numeri dei biancoblù dopo la stagione regolare

(da hcap.ch) – Sono 31 i giocatori impiegati in questa stagione contro i 32 dell’anno scorso. I “maratoneti” ossia i giocatori con maggior numero di presente sono Emmerton, Fora, Fuchs, Lhotak e Ngoy (oltre a Zurkirchen sempre sul foglio d’arbitro) che hanno disputato tutte e 50 le partite. Seguono con 49 Pesonen e Descloux, poi con 48 Zgraggen, con 47 Lauper e Monnet.

Pesonen ha messo a segno il maggior numero di reti (13), seguito da Emmerton, Fuchs e Hall (11), poi Monnet (10) tanto per citare quelli andati in doppia cifra. A titolo di confronto il miglior realizzatore della passata stagione aveva segnato 17 reti (Giroux).

Emmerton ha al suo attivo il maggior numero di assist (23), seguito da Pesonen (21), da Mäenpää (20), Kamber (16), Guggisberg (12) e Monnet (10). Sempre a titolo di confronto con la passata stagione il miglior assistman (Mäenpää) aveva incamerato 31 assist.

Pesonen e Emmerton con 34 punti sono i topscorer biancoblu seguiti da Mäenpää (24), da Monnet e Hall (20). La passata stagione il topscorer fu Pestoni con 40 punti.

Mäenpää ha la miglior media punti per partita (0.71) mentre la sua media nella passata stagione era di 0.80. Seguono Pesonen (0.69), Emmerton (0.68), Hall (0.53) e Guggisberg (0.46).

Fora è il giocatore maggiormente penalizzato (54’), seguito da Lauper (38’), da Bianchi (37’), da Zgraggen (34’) e da Lhotak (28’).

Complessivamente sono stati 531 (contro i 547 della passata regular season) i minuti di penalità per una media di 12’43” per partita.

Nell’esercizio del penalty shootdown (i rigori dopo l’overtime) i più efficaci sono stati Fuchs e Guggisberg con il 100% (2 reti su 2 rigori) seguiti da Hall (67%, ossia 2 su 3), poi Pesonen con il 63% (5 su 8). 10 giocatori diversi si sono cimentati in questo esercizio messo in atto in 5 partite.

Nessun giocatore ha segnato reti contro tutte le avversarie. Quello che è andato più vicino è Emmerton che ha segnato contro 8 delle 11 avversarie (mai in rete contro Berna, Bienne e Zugo).

A livello di assist l’unico ad aver “fatto il pieno” è Emmerton. Pesonen e Mäenpää ne hanno incamerati contro 10 delle 11 squadre avversarie (a Pesonen mancano assist contro il Bienne, mentre che a Mäenpää contro il Ginevra).

Quanto a punti solo Emmerton e Pesonen ne hanno messi in carniere contro tutte le squadre; a Mäenpää ne mancano contro il Ginevra, mentre che Fuchs Monnet sono rimasti a secco di punti solo contro il Kloten.

Nessun giocatore ha rimediato penalità contro tutte le squadre; Mäenpää non si è mai seduto in panchina contro Berna e Zurigo; Fora è rimasto impunito contro Bienne, Kloten e Lugano; Lauper è senza penalità contro Bienne, Ginevra e Losanna.

A livello di diversificazione: il numero massimo di giocatori ad aver segnato reti contro la stessa squadra è di 16 (contro il Davos); il minimo è di soli 8 giocatori che hanno segnato contro Ginevra e Langnau.

Relativamente agli assist: il massimo è di 16 diversi giocatori contro il Lugano, mentre il minimo è di 8 giocatori contro lo Kloten.

In materia di punti: il computo massimo è di 18 giocatori (ancora contro il Lugano) seguito da 17 giocatori contro Davos e Losanna mentre il minimo è di 12 contro lo Ginevra, Kloten, Zugo e Zurigo.

Infine per quanto attiene ai diversi giocatori penalizzati, se ne contano ben 16 differenti contro il Davos, seguiti da 15 contro Kloten e Zugo mentre il minimo lo si registra contro il Bienne (7 giocatori).

Dei 531’ minuti complessivi di penalità, 78’ sono stati raccolti contro il Losanna (14.69%), 72’ ossia 13.56% contro il Davos e 70’ contro il Friborgo (13.18%). La quota minima so è verificata contro il Bienne (14’ ossia il 2.64%)

2 giocatori hanno vestito la fascia di capitano: Duca (34 partite) e Hall (16 partite).

In 10 invece hanno svolto la funzione di assistente capitano: Pesonen (32 partite), Gautschi (26), Hall (22), Emmerton e Kamber (5), Bianchi e Fora (3), Mäenpää (2), Bianchi e D’agostini (1).

Delle 113 reti segnate nella regular season, 1 (3.54%) è frutto di affermazione ai rigori dopo l’overtime, 66 per mano di giocatori elvetici (58.41%) e 43 da parte di giocatori stranieri (38.05%).
La percentuale delle reti straniere rispetto alla scorsa stagione è quindi aumentata (era 35.42%).

Le sue 113 reti (31 in meno della passata stagione) l’HCAP le ha così realizzate: 31 nel 1° tempo, 35 nel 2°, 39 nel 3°, 4 nell’overtime e 4 ai rigori dopo l’overtime.

Le 164 reti subite (2 in meno della passata stagione) sono invece così ripartite: 59 nel 1° tempo, 58 nel 2°, 42 nel 3°, 4 nell’overtime e 1 ai rigori dopo l’overtime.

In questa stagione HCAP ha segnato reti in 51 dei 60 minuti che compongono una partita. Nessun gol è stato incassato nei minuti 11, 12, 17, 19, 20, 24, 32, 41 e 49. I più prolifici sono il 12° ed il 59° (5 reti), seguiti il 18°, dal 25°, dal 32°, dal 39°, dal 46° e dal 53° (4 reti).

In questa stagione HCAP ha subito reti in 58 dei 60 minuti che compongono una partita. Nessun gol è stato incassato nei minuti 12 e 41. I più negativi sono stati l’8° ed il 9° (6 reti subite) seguiti dal 7°, dal 10°, dal 39°, dal 40° e dal 58° (5 reti).

Incrociando i dati dei minuti nei quali sono state segnate rispettivamente subite delle reti in questa stagione, rileviamo che durante il 12’ ed il 41’ di gioco non è caduta alcuna rete.

Solo 3 portieri hanno fatto la loro apparizione sul foglio d’arbitro. Zurkirchen 2346’12” con 125 reti subite (1 rete ogni 18’46””); Descloux 695’39”con 39 reti subite (1 rete ogni 17’50”). Chmel è andato 1 volta in panchina senza entrare sul ghiaccio. In pratica quindi Zurkirchen ha disputato il 77.15% del tempo di gioco e Descloux il 22.85%.

Uno solo lo shutout, conseguito da Zurkirchen, contro il Langnau,

Rispetto alla passata stagione vi sono state 3 vittorie in meno (17 invece di 20) ma un drastico calo dei punti da 66 a 48. Dalle 144 reti dell’anno scorso si è passati a 131 ed è rimasto sostanzialmente stabile il computo delle reti incassate (164 invece di 166). La differenza reti: -22 l’anno scorso, -2 quest’anno.
La percentuale delle reti degli stranieri è aumentata da 35.42% a 38.94%
Dal 10° rango finale si è approdati quest’anno al 12°.
Nel complesso quindi tutti i dati sono peggiori di quelli della passata stagione

Il rendimento casalingo è stato nettamente superiore a quello esterno: 12 le affermazioni alla Valascia, 5 quelle in trasferta. -8 la differenza reti in casa, -43 quella in trasferta. 34 i punti casalinghi (media: 1.36) e 14 quelli esterni (media: 0.56). Anche in questo ambito tutti i dati sono peggiori rispetto alla passata stagione.

In materia di spettatori la regular season si conclude con un’affluenza alla Valascia di 123’885 (media 4’955) L’anno scorso furono 132’454 (media 5’298). La punta massimo è stata registrata nel 1° derby stagionale (6500 spettatori), quella minima 3627 il 27 gennaio 2017 contro lo Zugo.

Il risultato più frequente in questa stagione è risultato essere il 3-2 (8 volte su 50 partite), 5 volte in casa e 3 volte in trasferta. In casa prevale il risultato di 3-2 (5 volte), mentre in trasferta il più ricorrente è il 2-1 (5 volte).

Sono 44 (9 in più dell’anno scorso) gli arbitri che hanno diretto almeno un incontro dei biancoblù in questa stagione, un record assoluto. Il più “presente” è stato Küng (11 partite), seguito da Vinnerborg (10 partite) poi Borga, Fischer, Fluri e Wiegand (9). Ben 10 sono gli arbitri debuttanti ad una partita dell’Ambri-Piotta in questa stagione.

Delle 17 vittorie leventinesi, 7 sono cadute segnando la prima rete dell’incontro e 10 subendo la prima rete. Le 33 sconfitte si sono verificate segnando la prima rete in 10 partite ed in 23 subendo la prima rete.

Si è modificata la soglia per la qualificazione ai play-off: dai 67 punti dell’8° rango nella passata stagione di è passati ai 70 di questa stagione. Il 9° rango è però passato dai 67 punti della passata stagione ai 62 di quest’anno.

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