HCAP: discorso del Presidente – Presentazione squadra, 31 luglio 2022

(da HCAP.CH) –

Popolo biancoblu,

amici della valle che da sempre seguite il vostro club, nella buona e nella cattiva sorte,

tifosi che avete sopportato per decenni sia il freddo della mitica ma scomoda Valascia, sia il caldo soffocante delle presentazioni estive, e che oggi potete ben essere fieri della vostra nuova casa,

nuovi amici che vi siete avvicinati – o che siete tornati vicini – all’Hockey Club Ambrì-Piotta forse proprio grazie a questa nuova casa,

liebe Ambrì Fans aus dem Kanton Uri, liebe Freunde aus der ganzen Schweiz, aus Deutschland und aus Österreich,

chers amis romands qui avez fait une fois encore le déplacement pour être avec nous en ce jour magnifique,

cari tifosi che ci avete raggiunto anche dalla vicina Italia,

amici sportivi di tutte le età, delle Tribune, della Galleria e della Curva.

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Questa presentazione squadra 2022 – la prima dopo la triste pausa pandemica – si svolge in un modo nuovo e diverso dagli ultimi decenni. La squadra ha riconquistato il ghiaccio, come ai vecchi tempi, il pubblico può di nuovo seguirla e incoraggiarla dall’alto – anche grazie alla nostra fantastica infrastruttura video. Questa nuova formula non è ancora rodata, e vi chiediamo scusa se non tutto è perfetto, ma oggi siamo qui anche per imparare tante cose che applicheremo nei prossimi anni.

In cambio vi assicuro che sapremo farvi felici per l’85.ma stagione della nostra storia, con qualche novità e qualche sorpresa sportiva che vi riserviamo per la fine della presentazione.

Liebe deutschsprachige Mit der heutigen unüblischen Mannschaftsvorstellung kehren wir irgendwie zur uralten Formel zurück: die Spieler auf dem Eis, das Publikum rund herum, um sie am besten zu motivieren. Wir haben dieses Modell nicht üben können. Wir bitten also um Entschuldigung, wenn noch nicht alles perfekt ist, aber ihr weisst: wir sind lernfähig und alles wird in Ambrì ständig besser. Dazu kommen die Überraschungen, die wir am Ende kommunizieren werden!

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Ma prima di passare alla festa, siamo tutti d’accordo che ci vuole un pensiero di profonda gratitudine e di sincera commozione per la nostra cara, vecchia, storica, polverosa ma mitica Valascia. Da tre settimane è iniziata la dolorosa demolizione di quella che è stata per tutti noi la NOSTRA Valascia. Sappiamo tutti che questo passo era inevitabile, ma sappiamo che la memoria è fondamentale per un popolo che vuole esistere, ed è insostituibile soprattutto per il popolo biancoblu, che non può aggrapparsi a tanti trofei vinti, ma si aggrappa ancor più alla sua identità, e ne esprime con orgoglio la fierezza montanara.
Cara vecchia Valascia: a causa del Covid non abbiamo potuto festeggiarti come avremmo voluto, ma tu l’hai capito e non ce ne vuoi. Anche perché in tanti diversi momenti siamo venuti quest’anno a dirti addio.

Liebe, alte, magische Valascia: wegen der Pandemie haben wir Dich nicht verabschieden können wie wir es wollten. Aber jetzt werden wird Dich mit einem starkem applaus ein echtes “Dankeschön” sagen, für all die Emotionen, die Du uns wärend fast siebzig Jahre geschenkt hast.

Cara vecchia e mitica Valascia: ascolta da lontano l’applauso forte e deciso del tuo popolo che ti ringrazia con tutto il suo cuore per i settant’anni di passione che gli hai regalato!

GRAZIE, VALASCIA!

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La commozione è forte, ma la ragione ci impone di guardare avanti e costruire il nostro futuro, che si apre con l’85.ma stagione della nostra storia, una ricorrenza che festeggeremo con alcune iniziative speciali.

La nuova “Gottardo Arena” ci ha già permesso di fare un enorme balzo avanti nel tesseramento. Stentavamo maledettamente nell’ultimo decennio a raggiungere le 3000 tessere, anzi a dire il vero spesso non le abbiamo raggiunte. L’anno scorso ne abbiamo vendute oltre 4600, quest’anno sono sicuro che raggiungeremo l’obiettivo delle 5000!

Intanto, la scorsa stagione abbiamo già superato la media di 6000 spettatori paganti a partita, portandoci – con un forte balzo avanti nella classifica europea degli stadi di hockey – dal 35.mo posto ad un brillantissimo 11.mo posto.

Grazie a voi, grazie a tutti i nostri valorosi tesserati, che permettono oggi ancora ad un piccolo e coraggioso popolo di montagna di affrontare a testa alta le grandi e potenti città della Svizzera e dell’Europa.

Ma la nuova arena ci permette ora anche di incrementare i ricavi pubblicitari, lo sponsoring e il merchandising. Con le correzioni che stiamo apportando per la prossima stagione, anche il catering ci darà una mano ancor più forte per far quadrare i bilanci, e darà al pubblico la possibilità di rifocillarsi e brindare senza gli intoppi del primo anno.

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Un’altra buona notizia, quella del naming che tanti attendono con ansia, e che si presenterà in forma diversa dal previsto. Amiche ed amici biancoblu: la nostra GOTTARDO ARENA per il momento non cambierà nome. In un anno ci siamo affezionati a questo nome, e io sono lieto che possiamo usarlo ancora per un po’. Non ci sarà infatti uno sponsor unico che darà il suo nome alla pista, ma per fortuna abbiamo trovato due partner – e stiamo negoziando con un terzo – che saranno i co-sponsor della Gottardo Arena. Dal punto di vista finanziario i conti torneranno, e per noi la nuova casa continuerà a chiamarsi GOTTARDO ARENA!

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Due notizie anche per il pubblico: con le tessere proporremo agli abbonati di trib una una formula per poter salire al livello Galleria a fine partita, e nel frattempo abbiamo inoltrato la domanda di costruzione per quello che chiameremo il “NUOVO GÜS”, da costruire sul piazzale ovest, dietro alla curva, a contatto con la scarpata autostradale. Non sarà pronta per questa stagione, ma il pubblico riavrà una sua casa, per ritrovarsi prima e dopo le partite. Perché sappiamo tutti che ad Ambrì non si viene solo per il gioco, ma si viene per l’amicizia, per l’aggregazione, per l’identità che il popolo biancoblu unito sa esprimere.

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Due parole sul momento sportivo. Abbiamo ancora tutti bene in mente la fantastica rimonta finale dell’ultima stagione, che ci ha permesso di agguantare all’ultima partita i pre-playoff in un entusiasmo eccezionale. Non lo abbiamo ancora potuto dire tutti insieme, ma prima di presentare la nuova squadra vogliamo dire un gradissimo grazie a Luca Cereda e ai suoi ragazzi che ci hanno fatto vivere quel mese eccezionale fra febbraio e marzo scorso. Grazie ragazzi!

Danke an unsere Mannschaft der letzten Saison, die mit einem “finale furioso” uns allen so Freude gemacht hat, danke an Luca Cereda und allen seinen tollen Spielern.

Amiche ed amici biancoblu: ricordiamoci sempre chi siamo. Tanto sappiamo resistere e restare fedeli ai nostri valori nelle difficoltà e nelle sconfitte, tanto sappiamo restare modesti nelle vittorie. Ci siamo goduti quel momento magico e sono sicuro che con la bella squadra che ci ha prearato Paolo Duca ce ne godremo anche in questa stagione. Ma resteremo noi stessi e non diventeremo mai arroganti.

Sappiamo che l’Ambrì è un miracolo, e sappiamo che il miracolo siamo noi. Noi tutti capaci di esprimere la nostra amicizia in tutte le situazioni. Per questo, nella Gottardo Arena ogni partita sarà sempre e comunque una festa. E potremo dire con gioia, che ogni volta che veniamo in questa nostra casa vinciamo, sempre e comunque.

 

Andiamo adesso a scoprire la nostra nuova squadra e magari a scoprire qualche volto nuovo. Ma cominciamo con un volto conosciuto, una prima sorpresa per voi, eine erste kleine Überraschung!

 

Bentornato Alexandre Giroux!

Una seconda sorpresa la scopriamo con questo video di André HEIM. Festeggiamo il rinnovo triennale di Andé!

Di solito di sorprese se ne danno tre: alle gute dingen sind drei, dicono i tedeschi.  Anche questa la scopriamo con un video, e diamo il benvenuto al nostro sesto straniero: welcome NICK SHORE!

 

E qui abbiamo finito, penserete. Invece no; ad Ambrì non ci fermiamo a tre: c’è anche una quarta sorpresa! Con l’uilrimo video diamo il “bentornato a casa” a Brandon Mc MILLAN, nostro settimo straniero: welcome back, Brandon Mc MILLAN!

 

Grazie per la presenza, grazie per il sostegno.

Sempre e comunque Forza Ambrì Piotta!

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