HC Aosta Gladiators: i match report del weekend 2-4 marzo

U7_Morzine_3Mar2018

(comun. HC Aosta Gladiators) – Under 17, Ottavi finale campionato nazionale, Aosta, Ore 16, Venerdì 2 marzo 2018

HC Aosta Gladiators – Foxes J. Academy Bolzano 1-7 (0-2, 1-4, 0-1)

HC Aosta Gladiators: Giorgio Cosentino, Mattia Cicchetti, Marco Olivo, Gianmarco Freydoz, Fabio Pietromica, Daniele Doriguzzi, Tommaso Rossi, Tommaso Luche, Nicolò Pellegrini, Davide Gerbi, Niccolo’ Iannuzzi, Edoardo Tappella, Roberto Biccu, Nicolò Fanelli, Paolo Gisonna, Kevin Paillex. Coach: Luca Giovinazzo.

Marcatori: Nicolò Pellegrini.

Era risaputo che, negli abbinamenti per gli ottavi di finale, ai Gladiators fosse toccato un avversario tutt’altro che semplice. Al termine del primo drittel della sfida sul ghiaccio di Aosta, il passivo dei ragazzi di Giovinazzo era tale da tenerli ancora in gara, ma nei successivi venti minuti, con i Foxes arrivati a 6 reti, malgrado un goal dei valdostani e una frazione ancora da giocare, il gap era difficile da sostenere oltre. L’ultimo drittel ha offerto tuttavia respiro e la gara si è chiusa sull’1-7. Le speranze non sono ancora definitivamente abbandonate, perché è previsto anche un turno di ritorno degli ottavi, previsto per martedì prossimo, 6 marzo, a Bolzano, alle ore 18. Sarà comunque molto difficile passare, ma il dato di fatto che, come Gladiators, merita di essere sottolineato a questo punto è che la U17, già U16, aveva iniziato la sua “avventura” tra il campionato dei ragazzi più grandi due stagioni fa incassando dei passivi a due cifre in regular season. Oggi, è in grado di arrivare ai play-off. Si chiama crescita ed è l’essenza del progetto Gladiators. Dopodiché, essere sconfitti da un avversario più forte ci sta, ma non prima di aver fatto tutto ciò che si poteva per complicargli la vita.

Under 13, Quarti di finale nazionali, Trento, Ore 18, Sabato 3 marzo 2018

HC Trento – HC Aosta Gladiators 3-2 (1-1, 0-1, 2-0)

HC Aosta Gladiators: Benjamin Jordaney, Mattia Agazzini, Alessia Terranova, Marta Mazzocchi, Matteo Giacometto, Alessandro Minniti, Lorenzo Lamberti, Alessandro Pica, Alessandro De Santi, Loris Mattioli, Edoardo Muraro, Gabriel Montini, Matteo Mazzocchi, Marco Cosentino, Giorgio Blanchet, Michel Campier, Brendon Dedja. Coach: Luca Giovinazzo.

Marcatori: Alessandro De Santi, Edoardo Muraro.

Al termine del secondo drittel, sul ghiaccio di Trento, i Gladiatori erano in vantaggio per 2-1, dopo una prima frazione finita in parità, sull’1-1. Cifre che restituiscono quanto l’avversario fosse sostanzialmente alla portata dei ragazzi di Giovinazzo, che vedevano – a soli venti minuti da loro – l’opportunità di accedere alle semifinali nazionali. Si trattava di gestire il risultato, giocando difensivi (ma non troppo). Purtroppo, come a volte accade nell’hockey, un “black-out” di venti secondi, anzi di 17, è stato fatale. I padroni di casa dell’HC Trento hanno pareggiato a 41.56 e sono passati davanti a 42.13. A quel punto, la gestione della gara è passata nelle loro mani e i nostri, malgrado non abbiano mollato fino all’ultimo, non sono più riusciti ad avere ragione del goalie avversario. Il sogno, trattandosi di uno scontro diretto, finisce qui, ma per la squadra resta la soddisfazione di essere andata a giocarsela per essere tra le prime quattro in Italia. Guardando al turno di ieri, anche i Torino Bulls sono stati fermati (3-5, contro Renon), mentre il Valpellice è riuscito a passare (4-2 ai Falcons Bressanone). Peccato due volte, esisteva la prospettiva di una semi-finale tutta nord-occidentale. Avrebbe fatto bene non solo ai Gladiators, ma all’intero movimento hockeystico.

Under 7, Torneo, Morzine (Francia), ore 15, Sabato 3 marzo 2018

HC Aosta Gladiators – HC Morzine      4-0
HC Aosta Gladiators – HC Chamonix   4-0
HC Aosta Gladiators – Morzine Girls   12-0
HC Aosta Gladiators – HC Grenoble    7-2

HC Aosta Gladiators: Hervé Bredy, Giacomo Meucci, Araldo Andretta, Davide Boscolo, Liam Garau, Simone Minniti, Etienne Montegrandi, Simone Nardella, Samuel Parolo, Xavier Rosset, Christian Sangiorgio. Coach: Michael Lattanzi.

La neve, in caduta abbondante, ha reso meno semplice raggiungere la località francese sede del torneo e non è successo solo a chi arrivava dall’Italia. Il programma della competizione ha quindi visto alcune defezioni, ma l’obiettivo dei baby Gladiators, guidati da Michael Lattanzi, non cambiava di una virgola: raccogliere i frutti del tanto lavoro dedicato ad apprendere i meccanismi di base e le regole di pattinaggio, controllo del bastone e del gioco. A guardare i risultati della giornata di ieri, in cui i nostri si sono imposti in tutti match disputati, con ventisette goal segnati e solo due subiti, c’è da dire che i Gladiatori sono proprio degli “allievi” promettenti. Se chi ben inizia è a metà dell’opera, con risultati del genere gli U7 Gladiators sono tutti da seguire.

U15, Coppa delle 3 Regioni, Aosta, ore 12.30, Domenica 4 marzo 2018

HC Aosta Gladiators – Hockey Como 7-5 (4-2, 2-2, 1-1)

HC Aosta Gladiators: Nicolò Borio, Fabio Pietromica, Alessandro Minniti, Nicolò Fanelli, Sebastiano Madaschi, Laura Coppes, Michel Campier, Simone Comiotto, Mattia Agazzini, Brendon Dedja, Marco Olivo, Alessia Terranova, Gabriel Montini, Simone Cosentino. Coach: Comiotto.

Marcatori: Fabio Pietromica (3), Alessandro Minniti (2), Simone Comiotto, Nicolò Fanelli.

L’HC Como arriva ad Aosta con un giocatore di movimento in meno di quelli previsti dal regolamento. La partita verrà quindi assegnata, “a tavolino”, ai valdostani. Tuttavia, con spirito sportivo e di consentire l’attività a chi era presente, si è giocato comunque. Il risultato sul ghiaccio è stato di 7 reti a 5 per i Gladiators, che mette in luce la buona forma della squadra U15. Il calendario del girone della “Coppa delle 3 Regioni” si è chiuso con oggi e i nostri sono in prima posizione, a diciotto punti. Varese, seconda classificata, è a 12, distante quindi sei lunghezze. Si resta ora in attesa del calendario dei “play-off” che assegneranno la coppa. Arrivarci da leader è comunque un bell’incentivo. Avanti così!

U11, Torneo Internazionale (Piccolo1), San Gottardo (Svizzera), Sabato 3-Domenica 4 marzo 2018

Girone
SC Bern Future – HC Aosta Gladiators         5-2
HC Aosta Gladiators – GCK Lions                 1-1
HC Luzern – HC Aosta Gladiators                  4-7
HC Saint-Imier – HC Aosta Gladiators           1-4
HC Aosta Gladiators – Team Ascomaggia    4-1
HC Ambrì-Piotta – HC Aosta Gladiators        1-3

Semifinale
HC Aosta Gladiators – EHC Biel-Bienne       1-8

Finale 3/4° posto
HC Aosta Gladiators – EHC Seewen             2-4

Piazzamento finale HC Aosta Gladiators: Quarti (su 12 squadre).

HC Aosta Gladiators: Filippo Matonti, Luca Cirina, Mattia Lenta, Luca Reale, Rocco Meneghetti, Victor Meneghetti, Edoardo Berti, Riccardo Sangiorgio, Riccardo Muraro, Didier Tacchella, Luca Tappella. Coach: Lorenzo Olivo.

I tornei in terra elvetica sono sempre impresa ardua, perché la competizione è elevata e le formule, normalmente, sono studiate in modo da non consentire troppi passi falsi, sin dal girone. Quello di San Gottardo, categoria “Piccolo 1” (equivalente alla nostra U11), non fa eccezione e i nostri se ne sono resi conto incappando subito in due risultati non utili (sconfitta per 5-2 contro il Berna e pareggio 1-1 con i GCK Lions). Quindi, dando prova di coscienza e della tenacia che ti aspetti da un manipolo di Gladiatori, quattro vittorie di fila, su Lucerna (7-4), Saint-Imier (4-1), Team Ascomaggia (4-1) e Ambrì-Piotta (3-1).

Essere riuscit i a “raddrizzare” il girone, concludendo con una sola sconfitta, ha permesso ai nostri di accedere direttamente alla semi-finale. Avversario l’ostico Bienne, che ha inflitto un netto 8-1 ai ragazzi di Olivo. Molto di più, vista la portata degli avversari, non era possibile fare. A quel punto, finale per il 3°/4° posto, contro l’EHC Seewen, molto più alla portata. Le energie infuse nella “due giorni” nel canton Ticino, tuttavia, hanno iniziato a farsi sentire e, in svantaggio per 2-3, i Gladiatori, hanno visto ancora un goal elvetico entrare sul suono dell’ultima sirena. Convalidato, per lo score finale di 2-4, e chiusura del torneo al quarto posto.

Considerando il livello complessivo, e che i team partecipanti erano dodici in tutto, c’è da dispiacersi per essere finiti di poco giù dal podio, ma non del valore dell’hockey messo in campo. Visto il contesto in cui è maturato, è un quarto posto che vale.

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