HC Aosta Gladiators: i match report del 13-14 gennaio

(comun. stampa HC Aosta Gladiators) – Under 17, Campionato nazionale maschile, Patinoire di Aosta, Sabato 13 gennaio 2018, ore 18.30

HC Aosta Gladiators – Valpellice Bulldogs 2-8 (0-1, 1-3, 1-4)
HC Aosta Gladiators: Nicolò Fanelli, Giorgio Cosentino, Mattia Cicchetti, Marco Olivo, Gianmarco Freydoz, Fabio Pietromica, Daniele Doriguzzi, Tommaso Rossi, Tommaso Luche, Nicolò Pellegrini, Davide Gerbi, Daniele Demichelis, Alberto Demichelis, Edoardo Tappella, Roberto Biccu, Daniele Soranzio, Paolo Gisonna. Coach: Lorenzo Olivo/Michael Lattanzi.
Marcatori: Tommaso Rossi, Paolo Gisonna.

Più della posizione in classifica del Valpellice, capolista del “Qualification Round” di U17, ha potuto la natura dei piemontesi di avversari mai domi. L’incontro, con i “ragazzi terribili” di Torre Pellice ad aprire le marcature dopo quattordici minuti di gioco, poi recuperati dai valdostani oltre la metà della seconda frazione, è rimasto in equilibrio finché sul tabellone compariva il pareggio. Passati in vantaggio tre minuti dopo, gli ospiti hanno messo a segno altre due reti nel giro di altrettanti minuti, ipotecando la serata e facendola definitivamente loro nel terzo drittel, con altri quattro goal, portando a otto il bottino complessivo. Poco ha potuto, se non per il morale, che i ragazzi allenati da Olivo e Lattanzi abbiano trovato, nell’ultimo periodo, la seconda marcatura della serata. Uno “scivolone” che ricalca in qualche misura l’esito del match di andata (finito anch’esso in una netta sconfitta per i Gladiators) e che lascia purtroppo i nostri a secco di punti. Al momento, in vetta resta la “Valpe” con 24 punti, seguita dall’Asiago Junior 1935 a 21 e dai Gladiatori a 15. La corsa è ancora lunga: mancano cinque turni alla fine e i valdostani devono recuperare anche un sesto incontro. Sabato prossimo, 20 gennaio, trasferta a Sesto San Giovanni (Mi), contro i “Diavoli”, cui all’andata i Gladiators inflissero un secco 5-0. Non c’è nulla da inventarsi, solo continuare in ciò che si è capaci a fare sul ghiaccio.

Under 9/Categoria elvetica “Bambino”, Torneo Internazionale Giovanile, Chiasso (Svizzera), 13-14 gennaio 2018

Girone
HC Aosta Gladiators – EHC Chur 9-0 / 6-1
EHC Biel-Bienne S – HC Aosta Gladiators 0-3 / 0-9
HC Aosta Gladiators – HC Lugano Nero 5-0 / 7-0
HC Aosta Gladiators – HC Como 2-0 / 2-1
HC Aosta Gladiators – Team Asco-Maggia 3-0 / 4-0

Semifinale
HC Aosta Gladiators – HC Lugano Bianco 5-6

Finale 3/4° posto
EHC Buelach – HC Aosta Gladiators 6-7

Piazzamento finale HC Aosta Gladiators: terzi (su dodici squadre).
HC Aosta Gladiators: David Cout, Federico Sinigaglia, Samuel Picco, Giulio Pititto, Andrea Giacometto, Meneghetti, Samuele Giovinazzo, Stefano Terranova, Enea Pancera, Victor Meneghetti. Coach: Davide Picco, Davide Baraldi.

I Gladiatori tornano a Chiasso, per l’edizione di categoria “Bambino” (U9) del “Torneo Internazionale Giovanile” e non solo il piazzamento finale (terzi su dodici compagini partecipanti), ma anche il loro percorso, ricalca esattamente quanto accaduto ai compagni più grandi della U11, nello scorso fine-settimana (quando si giocò per la categoria elvetica “Piccolo”).
I nostri vengono inseriti nel girone “B” del torneo. La formula è di due drittel per incontro, ognuno con risultato a sé stante. Sbaragliano tutte le squadre che gli si parano davanti, in alcuni casi con risultati inappellabili (la sola vittoria di misura, in ambo le frazioni, è con i connazionali del Como) e finiscono, a punteggio pieno, primi della loro serie.
Un piazzamento nel girone che consente loro di accedere direttamente alla semifinale, contro la prima delle due squadre di Lugano (l’altra l’avevamo superata senza grossi pensieri, nella fase iniziale del torneo). La differenza di caratura si vede e, malgrado i nostri stringano i denti e mettano fuori le unghie, gli elvetici si impongono, all’ultimo fischio, per 6 reti a 5 (da questa fase, il punteggio diventava unico).
I gradini più alti del podio sfumano, ma resta la possibilità di giocarsi il 3/4° posto. I baby Gladiatori non la vogliono affatto sprecare e regalano un commiato dal torneo scoppiettante, in cui rimontano e vincono sul Buelach per 7 goal a 6. Un terzo posto che fa onore, considerando che, esattamente come per i “fratelli maggiori” della U11 sette giorni fa, la sola squadra che ha fermato i Gladiators (il Lugano Bianco) è poi quella che ha vinto il torneo. Non è poco.

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