Fortino Agorà: contro l’Ora il Milano vince con pazienza ed esperienza

di Lorenzo De Vidovich

Milano_Ora_1Il Milano porta a casa i 3 punti vincendo un match più ostico del previsto, seppur dominato. Tra i rossoblu si aggiungono agli assenti anche Asinelli, Radin e Piccinelli, il giovane Belloni è spostato in attacco. Assente anche coach Da Rin, impegnato con la nazionale dello sledge hockey in Canada; lo rileva Andrea De Zordo. Nell’Ora assente uno dei top-scorer, Hannes Walter.

Il quadro che si delinea da queste premesse, è quello che scandisce i primi due periodi: il Milano fa la partita ma senza brillare, l’Ora regge bene l’impatto con l’Agora e alla fine del secondo drittel sarà ancora in partita. Al primo power-play Schina e Senoner testano i riflessi di Giovanelli, poi ci prova Pirelli, che punta l’incrocio ma non trova la misura giusta. Al 10:08 prima penalità in carriera per Belloni (difensore in linea d’attacco con Colombo e Pirelli), poco dopo sia Colombo che Ilicic (2+2 al serbo) lasciano il Milano in 5vs3, ma l’Ora punge poco e, anzi, al 16:40, grazie a Colombo rientrato in pista e autore di un tiro velenoso, Petrov raccoglie con esperienza il rebound sul tiro dell’ex Biasca e sigla il vantaggio rossoblù con l’uomo in meno.

Alla ripresa del gioco il Milano parte forte ma Belloni finisce ancora nel penalty-box, stavolta per un colpo di bastone, ma la situazione si ribalta in fretta a causa dell’ostruzionismo di Massar e il “troppi uomini sul ghiaccio” fischiato a Ghizzo. In superiorità, il Milano prende d’assalto la porta altoatesina, ma Giovanelli sale in cattedra: miracolo su Schina, poi col gamale in acrobazia su conclusione ravvicinata di Perna, il quale colpisce un palo poco dopo, e risultato salvo. Al 32:56 arriva il radoppio dopo un’azione continuata: Giovanelli continua a parare di tutto, ma stavolta Borghi lo supera con finta e colpo sotto da pochi passi. Il goalie dell’Ora non la prende bene, contrariato dopo un momento di grande intensità affrontato benissimo. Complice una superiorità, il Milano gestisce il vantaggio sino alla seconda sirena, e nel terzo drittel la musica cambia.

L’Ora tenta il tutto per tutto ma non trova la rete; Calovi cade male in balaustra e fatica a rialzarsi. Al 47:06 la svolta del match in favore del Milano: Vanetti viene atterrato in fuga, shutout realizzato dal numero 16 rossoblu. Pedrini chiama in causa la pinza di Tura, ma gli ultimi 10′ diventano un monologo del Milano verso la vittoria: al 52:45 Xamin fa 4-0 da posizione ravvicinata, al 56:33 Petrov segna la quinta rete e al 58:38 Senoner chiude in bellezza con un siluro dalla blu. C’è tempo per un tiro a fil di palo che dà a Tura il brivido di non chiudere il match col quarto shutout stagionale, circostanza che tuttavia non si realizza e permette al goalie rossoblù di tirare giù la gabbia a fine gara. Il Milano è pronto ad ospitare il Fiemme, le Rane accolgono il Varese in casa.

Hockey Milano Rossoblu – ASC Aurora Frogs 6-0 (1-0; 1-0; 4-0)
Reti: 16:40 Petrov (SH1) (Senoner, Re), 32:56 Borghi (Petrov, Perna), 47:06 Vanetti (PS), 52:45 Xamin (Fadani, Pirelli), 56:33 Petrov (Perna, Borghi), 58:38 Senoner (Perna, Petrov)

Hockey Milano Rossoblu: Tura (Pignatti); Re, Senoner, Schina, Ilic, Fadani; Borghi, Petrov, Perna, Raimondi, Vanetti, Xamin, Colombo, Pirelli, Belloni. Coach: Andrea De Zordo
ASC Aurora Frogs: Giovanelli (Casaril); Negri, Prantl, Hanspeter, Gamper, Stimpfl, Trentini; Zerbetto, Massar, Zelger, Tschöll, Ghizzo, Calovi, Girardi, Olivotto, Perdini, Pichler. Coach: Paolo Bonazzo

Tiri: 50/20
Penalità: Milano 6 (16:00) / Ora 4 (08:00)
Arbitri: Lega, Volcan (Vignolo, Terragni)
Spettatori: 1115

Milano_Ora_5

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