Finale Serie B: Trionfo Rossoblu ad Appiano, Milano è campione

di Lorenzo De Vidovich

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“Conquista la vittoria”. Con l’ennesima coreografia stagionale, la Curva del Milano invitava i ragazzi di Da Rin a chiudere la pratica sul ghiaccio di Appiano in Gara 4. Al termine di una rimonta completata a 4o” dalla fine, il tifo rossoblu è stato accontentato, e il Milano ha così sollevato il suo secondo trofeo stagionale, ancora una volta lontano dal ghiaccio amico dell’Agorà. Campionato di Serie B + Coppa Italia, non si poteva chiedere di più. Gara 4 ad Appiano finisce 3-2 per il Milano, premiando la squadra più forte tra le due finaliste, ma i Pirati possono comunque ritenersi soddisfatti per aver tenuto testa per tutta la durata della serie.

Appiano_Milano_G4_01Quella che si respira alla EisHalle di San Michele (frazione di Appiano) durante la prima frazione, è la vera e propria finale dove le due squadre sanno a cosa stanno andando incontro: da un lato c’è l’Appiano che ha l’ultima possibilità per pareggiare la serie, dall’altro il Milano che vede il titolo della Serie B ad un passo, e di conseguenza le compagini sembrano tirate per quasi tutta la durata del primo periodo. Il Milano – ancora privo di Ale Re – non ha la stessa lucidità di quando gioca l’Agorà nonostante giochi in casa anche stasera, i Pirati però non trovano abbastanza incisività per superare Tura, anche se partono meglio nei primi 10 minuti. Le prime due penalità della gara vengono fischiate a Migliore, e nella seconda occasione, gli fa compagnia anche Schina, ma l’Appiano non riesce a sfruttare la doppia superiorità che dura quasi un minuto, situazione in cui Peruzzo si divora il vantaggio da due passi.

Si riprende il gioco sul punteggio di 0-0, il Milano dà l’idea di essere più in partita, ma a fioccare nel drittel centrale sono le penalità, saranno 4 quelle fischiate al Milano e 3 all’Appiano. Pozzi e Terzago danno l’illusione del gol, poi, poco dopo superata la mezz’ora, Piccinelli è costretto a rimediare ad un errore commettendo uno sgambetto: 2 minuti di penalità sacrosanti. In power-play, Peruzzo sblocca la gara: il suo tiro da posizione defilata supera il traffico dello slot e si deposita alle spalle di un Tura sorpreso. 1-0 Appiano al 32:28. Nella successiva superiorità il Milano non incide, ma vede annullarsi un gol di Borghi, ben imbeccato da Schina, per fuorigioco. Il Milano torna negli spogliatoi sotto di un gol. L’Appiano può pensare al terzo drittel con lucidità.

Appiano_Milano_G4_05Dopo 2 minuti di gioco il giovane Hannes Andergassen trova il raddoppio, dopo che la difesa del Milano non libera lo slot a dovere. 2-0 per i Pirati al 42:11, che assaporano l’idea di Gara 5, ma manca ancora tanto, troppo tempo per pensare al risultato finale. Trascorrono appena 40” e il Milano trova il gol fondamentale per riaprire subito la gara: Borghi, stavolta non in offside, riceve il disco da Schina e in fuga supera Tomasi. Il veterano rossoblù riaccende le speranze, permettendo agli uomini di Da Rin di prendere possesso della pista per il resto del match. Al 49:15 il pareggio è servito: Terzago mette il suo sigillo anche stavolta dopo la finale di Selva di Val Gardena, e sorprende Tomasi con un tiro diagonale, su assist perfetto di Asinelli. Il Milano continua a rendersi pericoloso, il break di Ebner mette paura ai rossoblù, e l’Appiano tenta di ricomporsi dopo aver accusato il colpo. Pichler finisce in panca puniti ma il Milano non sfrutta la superiorità. Si va verso l’overtime? Assolutamente no: il Milano dopo aver pareggiato i conti, percepisce la vittoria, e la agguanta al 59:20: Borghi, oggi con la C sul petto, diventa mattatore della serata e trova l’angolino su cui Tomasi non può arrivare. E’ il trionfo a tinte rossoblù, con il trofeo alzato davanti ai numerosi tifosi, che poi scenderanno sul ghiaccio per fare festa con i giocatori, una celebrazione che continuerà anche a Milano, sino all’alba. La Serie B è del Milano, coronamento di una stagione più che positiva e di un ottimo lavoro di Massimo Da Rin, al suo terzo trofeo sul pancone. Per l’Appiano, la finale resta comunque un grande risultato da cui ripartire, giusta la scelta di puntare su coach Chizzali, e ci sono giovani da far crescere.

HC Appiano Pirates – Hockey Milano Rossoblu 2-3 (0-0; 1-0; 1-3)
Reti: 32:38 Peruzzo (PP1) (Unterkofler), 42:11 Andergassen (Eisenstecken), 42:51 Borghi (Schina), 49:15 Terzago (Asinelli), 59:20 Borghi (Perna)

HC Appiano Pirates: Tomasi (S. Fabris); Ceresa, Eisenstecken, Platter, Spitaler, Siller, Pichler, Hofer; Peruzzo, Waldner, Unterkofler, A. Jaitner, Röggl, Ebner, P. Jaitner, Andergassen, Hözl, Critelli, Frometa. Coach: Robert Chizzali
Hockey Milano Rossoblu: Tura (Pignatti); Schina, Ilic, Spimpolo, Betti, Piccinelli, Fadani; Pozzi, Borghi, Perna, Migliore, Mondon Marin, Asinelli, Terzago, Petrov, Vanetti, Gherardi, Alario, Pirelli. Coach: Massimo Da Rin

Tiri: Appiano 23 (13/4/6) / Milano 34 (12/9/13)
Penalità: Appiano 4 (08:00) / Milano 7 (14:00)
Arbitri: Marri, Tirelli (Rigoni, Slaviero)
Spettatori: 971

Immagine Coreografia: © Curva del Milano


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