Finale Serie B: all’Agorà non si passa, primo match point per il Milano

di Lorenzo De Vidovich

WP_20170407_20_33_29_Pro

La vittoria in rimonta sul ghiaccio amico avrebbe dovuto motivare i Pirati per Gara 3, ma così non è stato. I ragazzi di Chizzali incassano la quarta sconfitta in quattro incontri stagionali all’Agorà, la terza senza segnare, e permettono al Milano di ottenere un primo preziosissimo match point da sfruttare domani ad Appiano. Il Milano è privo del suo Capitano, Alessandro Re, squalificato per due giornate, mentre l’Appiano ha recuperato il suo, David Ceresa, ed è al completo. Da Rin allunga il roster con Belloni in difesa, Alario e Pirelli in attacco.

WP_20170407_20_33_57_ProLa gara si apre con un’azione per parte: Waldner per l’Appiano chiama Tura al suo primo intervento, Borghi non sfrutta l’intesa con Perna, avviando le numerose trame offensive del Milano durante la prima frazione, mentre i Pirati non colpiscono a dovere verso la gabbia di Tura. Il primo power-play della gara (ritardo del gioco di Ilic) potrebbe giovare all’Appiano, ma genera invece l’effetto opposto: a 8:44 Pozzi sigla l’1-0 in shorthanded, sfuggendo abilmente alla difesa altoatesina, per poi presentarsi davanti a Tomasi, superandolo. Trascorre meno di un minuto, e c’è il raddoppio, ancora con l’uomo in meno: Migliore riceve da Terzago e supera Tomasi alla sua sinistra. Necessario time-out per l’Appiano, ma il primo drittel lo chiude in avanti il Milano, ancora vicino al gol con Pozzi, Terzago e infine Vanetti.

Si riprende ed il primo vero brivido lo crea Petrov, con un diagonale fuori di un soffio. Attorno a metà periodo, a 32:09, il Milano cambia definitivamente volto al match: in power-play, Schina fa partire un tiro dalla distanza, Vanetti non devia ma toglie la visuale a Tomasi, è 3-0, dopo un avvio di secondo drittel all’insegna dell’equilibrio. L’Appiano resta in pista, ma non dà l’idea di poter riaprire il match. Tomasi ipnotizza WP_20170407_20_31_29_ProBorghi lanciato a rete, e l’Appiano non riesce in seguito a sfruttare un power-play con Perna nel penalty-box. L’ultimo assalto per i Pirati è nell’ultima frazione, che però comincia in inferiorità per un aggancio con bastone di Eisenstecken. E’ un terzo drittel in cui il Milano prova a rendersi pericoloso appena può, e in questa fase appare molto in pista Terzago. Jaitner e Röggl non bastano all’Appiano. Chizzali si gioca la carta dell’uomo in più sul ghiaccio quando mancano più di 2′ alla fine dell’incontro. Il Milano però gestisce il risultato senza patemi, e cala il poker con Migliore (doppietta personale), che sigla l’empty-net dall’out di destra al 58:53. Finisce 4-0, un risultato già visto all’Agorà tra le due compagini. Ora l’Appiano torna a casa, dove il Milano fa fatica. Ma i Rossoblu, già defezionati dall’assenza del loro Capitano, possono diventare campioni della Serie B fra poco più di 24 ore. Terzo shutout per Tura contro i Pirati.

Hockey Milano Rossoblu – HC Appiano Pirates 4-0 (2-0; 1-0; 1-0) / Serie 2-1
Reti: 8:44 Pozzi (SH1) (Petrov), 9:05 Migliore (SH1) (Terzago), 32:09 Schina (PP1) (Perna), 58:53 Migliore (EN)

Hockey Milano Rossoblu: Tura (Pignatti); Schina, Ilic, Betti, Spimpolo, Piccinelli, Fadani, Belloni; Borghi, Terzago, Migliore, Perna, Petrov, Mondon Marin, Vanetti, Pozzi, Asinelli, Gherardi, Alario, Pirelli. Coach: Massimo Da Rin
HC Appiano Pirates: Tomasi (S. Fabris); Ceresa, Eisenstecken, Spitaler, Platter, Siller, Pichler, D. Fabris, Hofer; Peruzzo, Raffainer, Unterkofler, Röggl, Ebner, Waldner, P. Jaitner, A. Jaitner, Hözl, Frometa, Critelli, Andergassen. Coach: Robert Chizzali

Tiri: Milano 47 (11/14/24) / Appiano 40 (13/14/13)
Penalità: Milano 4 (08:00) / Appiano 5 (10:00)
Arbitri: Cassol, Pianezze (De Toni, Da Pian)
Spettatori: 2.587

About the Author