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Femminile: a Vienna, Eagles non pervenute
(evbz-hockeyacademy.it) – L’IDEA, ANCHE SE AZZARDATA, DI RISALIRE LA CHINA PROPRIO CONTRO LE VIENNESI, SI È SPENTA SUL DANUBIO.
Dato che la partita contro il KMH di Budapest, prevista in origine per sabato 29 settembre nella capitale magiara non si è disputata in quanto la squadra ungherese aveva fissato l’ora di inizio per le 13:30, poi per le 15, comunque però in un orario non fruibile dal punto di vista logistico, le Eagles si sono concentrate sulla partita a Vienna per cercare di ritrovare la via del successo. Con un solo punticino dopo due partite contro l’Aisulu Almaty sbagliare ancora poteva costare caro.
Purtroppo contro le campionesse in carica non c’era verso. Le Sabres si sono rivelate più veloci, più precise e più focalizzate sull’obiettivo, pur giocando a mala pena con due linee! Sul fronte opposto le Eagles Alto Adige non sono entrate in campo con la necessaria concentrazione. Non deve sorprendere quindi che dopo appena tre minuti di gioco il Vienna conduceva già per 2:0 costringendo coach Fredy Püls a chiamare il time out per tentare di svegliare la sua squadra. Il Vienna continua invece imperterrito a macinare gioco e chiude la partita ancora nel primo tempo segnando il gol del 3:0. Le Eagles per contro non hanno mai dato l’impressione di potersi destare e cambiare l’andamento della partita, anzi un susseguirsi di errori ha consentito al Vienna di aumentare il bottino fino al 6:0. Idee poche e ben confuse è probabilmente il uogo comune che meglio descrive la partita delle aquile, anche se l’impegno non mancava. Emblematico il gol del 5:0 di Caitlyn Reilly che in inferiorità numerica si beve tre Eagles e deposita in rete. La rete dell’orgoglio scaturita da un tiro dalla linea blu di Valentina Bettarini in superiorità numerica arriva troppo tardi. Le Sabres sono quindi riuscite a incassare tre punti senza grandi difficoltà. Le Eagles invece ora sono costrette a tirare fuori il meglio per non perdere altri punti per strada.
I dettagli della partita:
