Fassa: ipse dixit – Preseason

(da fassafalcons.com) – Prima amichevole casalinga dei Fassa Falcons che contro i Rittner Buam, più avanti nella preparazione,  hanno rimediato una sconfitta (4-5)  dopo i penalty al termine di una partita godibile per tutti i sessanta minuti, seppur con limiti tecnico/tattici di inizio stagione evidenziati da entrambe le parti. Il match contro i quotati avversari, specie nei primi due tempi, ha messo in mostra una discreta intensità di gioco e di amalgama dei ladini che nelle prossime settimane andrà migliorata in vista del campionato. Soprattutto quando i carichi di lavoro attuali diminuiranno di intensità e i muscoli saranno più reattivi.

E intanto sabato parte ufficialmente la stagione agonistica più strana di sempre, con stadi semivuoti e controlli a tappeto ai quali sottoporsi già agli ingressi. È stato molto chiaro anche il comitato tecnico-scientifico, soprattutto molto rigido sulle riaperture sportive al pubblico all’interno degli stadi al coperto. Uno dei tanti effetti collaterali negativi legati al Coronavirus. Tutta un’altra cosa rispetto a come eravamo abituati finora. Ora ci attanagliano paure e apprensioni che fino a qualche mese fa non conoscevamo nemmeno lontanamente. E di conseguenza per il sistema hockey è un danno enorme che si va ad aggiungere agli atavici problemi che già lo attanagliano.

Alcune settimane fa alla conferenza stampa di presentazione del nuovo campionato Matjaz Rakovec, presidente del’Alps Hockey League, ha affermato che “…ci aspetta una stagione impegnativa. La salute delle persone è chiaramente la nostra massima priorità. Soprattutto in questo periodo dell’anno, un approccio consapevole della situazione attuale è più importante che mai”. In buona sostanza: si inizia il 3 ottobre e poi si “navigherà” a vista, nella speranza che non ci siano troppi cambiamenti nel programma stilato a causa di regolamenti governativi legati al Covid-19 o di restrizioni imposte dai paesi coinvolti nella AHL.

Anche se con i cambiamenti al calendario dovremo fare i conti già dalla prima giornata, a causa della situazione dell’Asiago (avversaria dei Falcons) con la positività riscontrata in alcuni componenti della squadra veneta, nonostante le precauzioni le cautele e le corrette linee di condotta restrittive adottate. Nei prossimi giorni verranno svolti altri test da tutta la formazione vicentina e poi si procederà nel rispetto dei protocolli sanitari previsti. Nel frattempo, la società ha sospeso cautelativamente ogni forma di attività. Dunque, incontri che inevitabilmente dovranno essere riprogrammati nel corso di una stagione che parte in salita e che ci auguriamo non diventi travagliata o addirittura sospesa nella peggiore delle ipotesi. Sarebbe un contraccolpo davvero negativo viste le già evidenti difficoltà economiche del momento e le mille incertezze generate dalla pandemia nel mondo che hanno colpito duro tutti i settori. Nel frattempo i nostri ragazzi, data la sosta forzata, continueranno la preparazione e i carichi di lavoro in vista di un campionato che giocoforza partirà per loro, appunto, con qualche giorno di ritardo rispetto al previsto.

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