EIHC Ungheria: vittoria polacca, azzurri ultimi

di Andrea Ferraris

Ad aprire il classico EIHC di Budapest è la nostra nazionale che nel primo match non brilla e deve cedere il passo al Giappone. Dopo un tempo a reti inviolate, nel secondo arriva la doppietta di Makuru Furihashi. Nel periodo finale la rete azzurra di Alex Frei non è sufficiente a recuperare lo svantaggio accumulato e la vittoria va alla nazionale del Sol Levante.
Nella serata scendono sul ghiaccio anche i padroni di casa, che vengono affondati dalla Polonia che nel periodo centrale impone il ritmo e chiude il match in vantaggio per quattro reti a una.

Nel pomeriggio di sabato si vanno poi a scontrare i due team che hanno vinto nel giorno precedente. Il match è combattuto ma tuttavia corretto; il primo periodo si chiude sull’uno a uno e la differenza la fa la rete polacca di Pawel Dronia durante il ventiduesimo minuto, infatti anche nel drittel conclusivo si registra una marcatura a testa. Segnaliamo la doppietta dell’asiatico Ryo Hashimoto. Con questa vittoria i polacchi si aggiudicano il torneo con tre match di anticipo sul programma.
Nella serata si disputa quello che, secondo gli organizzatori, doveva essere il match clou del torneo: Italia-Ungheria. Dopo due drittel equilibrati, i padroni di casa dilagano nel periodo conclusivo è il match si conclude a favore dei magiari per cinque reti a due. Le reti italiane portano la firma di Marchetti e Frigo, tra gli ungheresi segnaliamo la doppietta di Balint Magosi.

Il Blue Team riesce a riscattarsi parzialmente nell’ultima giornata quando, nel primo pomeriggio, va ad affrontare la Polonia. Il vantaggio azzurro arriva fin dal primo minuto, quando Armin Hofer è il primo ad andare a referto. I polacchi rispondono durante il settimo giro d’orologio, portando in parità la contesa con una rete di Mikolaj Lopuski. Ma i “nostri” riprendono il pallino del gioco e tra il quindicesimo e il ventiduesimo vanno a segno tre volte: Ian Pavlu, Raphael Andergassen e Michele Marchetti. Inutile il parziale ritorno dei nostri avversari che riescono a portarsi comunque ad una sola distanza entro la fine del match, con le reti di Mateusz Rompkowski e Michael Cichy.
L’ultimo, inutile, incontro del torneo si gioca nel tardo pomeriggio tra i padroni di casa e il Giappone. Sono proprio gli orientali a passare in vantaggio a quasi metà del primo drittel, ma vengono recuperati e superati dai magiari entro la prima sirena, momento in cui il risultato è sul due a uno. Il Pareggio della asiatici arriva al ventiseiesimo, ma l’Ungheria vuole conquistare questi ultimi punti e al minuto successivo è già in vantaggio. Tutto deciso? No, quando mancano poco più di tre minuti alla conclusione del match il Giappone riesce nuovamente a pareggiare, trascinando l’incontro all’overtime e poi ai penality. Tutto è deciso dal rigore di Takagi Kenta, che dà alla sua squadra le seconda vittoria nella lunga e tutto sommato positiva trasferta ungherese.

Risultati
Venerdì 10 novembre
Giappone – Italia 2:1 (0:0, 2:0, 0:1)
Ungheria – Polonia 1:4 (0:1; 1:2; 0:1)
Sabato 11 novembre
Polonia – Giappone 3:2 (1:1; 1:0; 1:1)
Ungheria – Italia 5:2 (2:1, 0:1, 3:0)
Domenica 12 novembre
Polonia – Italia 3:4 (1:3; 1:1; 1:0)
Ungheria – Giappone 3:4 SO (2:1; 1:1; 0:1; 0:0; 0:1)

Classifica
Polonia 6 punti
Giappone 5 punti
Ungheria 4 punti
Italia 3 punti

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