EBEL: Vienna irresistibile. KO Bolzano

di Luca Tommasini

Chi riuscirà a fermare il Vienna? Bella domanda. Per il momento nessuno. I Capitals stanno cannibalizzando la EBEL, con undici vittorie nelle prime undici partite, con 46 goal fatti e 16 subiti: neanche a dirlo, miglior attacco e miglior difesa della lega. Ieri la vittoria esterna a Klagenfurt, mentre il Bolzano scivola dolorosamente sul ghiaccio del Palaonda contro il Villach. Crisi nera invece per il Salisburgo. Ma andiamo con ordine e vediamo cos’è successo ieri pomeriggio sui ghiacci della Erste Bank Eishockey Liga.

HCB Alto Adige Alperia – EC VSV 3 – 4 [2-0; 0-1; 1-3]
I Foxes gettano al vento tre punti preziosi, venendo rimontati per l’ennesima volta in questa stagione nel terzo tempo. Eppure il match si era aperto con un primo periodo di puro dominio biancorosso, con i bolzanini che avevano trovato rapidamente il goal con DeSousa e Petan (in entrambe le occasioni assist vincente di uno scatenato Halmo). Poi qualcosa si rompe, nel secondo drittel il Villach, che si presentava al Palaonda con sole tre linee d’attacco e di difesa e una lunga schiera di illustri infortunati, esce allo scoperto e accorcia le distanze con un goal piuttosto fortunoso di Shields. In avvio di terzo tempo un clamoroso infortunio di Michele Marchetti apre la strada al pareggio, ma i biancorossi sono bravi a tornare immediatamente avanti con Halmo. Jordan Hickmott però centra la doppietta che piega il Bolzano, che resta così nella parte bassa della classifica, atteso da un weekend difficile a Vienna e Znojmo.

Dornbirn Bulldogs – EC Red Bull Salzburg 5 – 3 [2-1; 1-1; 2-1]
Da una parte un Dornbirn che con 6 punti in due gare salva la panchina di coach Dave MacQueen, dall’altra i Red Bulls clamorosamente a picco, penultimi con 12 punti in 12 partite e con un coach Greg Poss ormai sull’orlo del baratro. I Bulldogs la spuntano in un match difficile: è Hughes a portare in avanti i Red Bulls, prima delle reti di Reid, Fraser e Arniel che ribaltano il risultato. Raffl accorcia solo momentaneamente le distanze, prima che ancora Fraser e D’Alvise nel terzo tempo mettano la parola fine alla partita. Inutile la doppietta di Raffl nel finale.

Graz 99ers – Medvescak Zagabria 7 – 5 [2-2; 4-0; 1-3]
Weekend da dimenticare per i croati, che dopo il K.O. a Bolzano cedono il passo anche al Graz. La compagine di coach Connor Cameron soffre ancora la partenza di Drew MacIntyre, il goalie canadese che dopo 5 cinque partite con gli “Orsi” si è trasferito in DEL, sponda Straubing Tigers: per il momento pare evidente che Kroselj non possa dare le dovute certezze. 99ers subito avanti con Setzinger e Weihager, ma la reazione dei croati è furiosa e prima Morley in inferiorità numerica accorcia le distanze, poi Boivin ristabilisce la parità a cinque secondi dalla prima sirena. Nel periodo centrale però lo Zagabria cola a picco: il Graz va in goal con Higgs, Pirmann, Laakso e Carlsson, infierendo in avvio di terza frazione con Higgs. Il moto d’orgoglio dei croati non basta e le reti di Boivin, Morley e Aviani nella parte finale del match servono soltanto a rendere meno amara la pillola.

Black Wings Linz – Orli Znojmo 8 – 3 [2-1; 4-1; 2-1]
Grande prova di forza dei Black Wings sullo Znojmo, nel match che valeva il secondo posto in classifica. MVP della serata l’ex biancorosso Joel Broda, autore di un goal e quattro assist. E’ proprio Broda a portare avanti il Linz al terzo minuto, con il raddoppio che arriva 14 secondi più tardi per mano di un altro ex-Bolzano, Rick Schofield. Lo Znojmo accorcia le distanze con Nemec, prima che DaSilva nei primi secondi della frazione centrale cali il tris per i Black Wings. I cechi reagiscono ancora con Lattner, in inferiorità numerica, ma i padroni di casa decidono di prendere in mano la partita e infilano altre tre volte Schwarz con D’Aversa, Locke e ancora Schofield. Nel terzo drittel lo Znojmo prova ad aprire l’ufficio rimonte con il goal di Nemec, ma il Linz non si scompone e chiude i giochi con Hofer e Kragl.

Fehervar AV19 – HC TWK Innsbruck 2 – 4 [1-0; 0-1; 1-3]
Dopo il K.O. contro il Vienna, torna alla vittoria l’Innsbruck che relega il Fehervar all’ultimo posto solitario in classifica. Match decisamente equilibrato però in Ungheria, dove i padroni di casa chiudono in vantaggio il primo tempo grazie al goal di Gilbert. La reazione tirolese è firmata Clark, che al 25:40 riporta il match in parità. Nel terzo drittel il Fehervar crolla sotto i colpi di Yogan e Bishop: Latendresse prova a riaprire i giochi a poco più di due minuti dalla sirena finale, ma l’empty-net goal di Lammers pone fine alle velleità di rimonta della compagine di coach Benoit Laporte.

EC KAC – Vienna Capitals 2 – 5 [1-1; 1-0; 0-4]
Chiudiamo quindi come avevamo iniziato. Con l’ennesima dimostrazione dello strapotere capitolino sulla EBEL. Eppure questa volta le cose sembravano potersi mettere male per Rotter e compagni, ma i sogni di vittoria del KAC sono durati meno di 15 minuti. Alla Stadthalle di Klagenfurt sono gli ospiti a passare in vantaggio con Hartl, ma i carinziani pareggiano i conti meno di due minuti dopo grazie a Koch. Nel periodo centrale Talbot, in inferiorità numerica, porta avanti i padroni di casa, che vanno al secondo riposo sul 2 a 1, accarezzando l’impresa. Mai però fare i conti senza l’oste, soprattutto se l’oste in questione indossa la maglia dei Capitals. In 25 secondi del terzo drittel Klubertanz riporta il match in parità, poi in meno di tre minuti la truppa di coach Serge Aubin decide di archiviare la pratica: minuto 08:05, Rafael Rotter sigla il 3 a 2, minuto 09:45 il powerplay viennese colpisce con Holzapfel, minuto 11:00 ancora lo special team capitolino chiude i conti con McKiernan. Grazie e buonanotte. A provare a mettere fine alla clamorosa serie di vittorie dei Capitals dovrà provarci venerdì sera il Bolzano.

Classifica EBEL dopo12 giornate
1. Vienna Capitals 33*
2. Black Wings Linz 24
3. Orli Znojmo 21
4. HC Innsbruck 20
5. Graz 99ers 20
6. EC VSV 17**
7. Medvescak Zagabria 15
8. EC KAC 15
9. HC Bolzano 14
10. Dornbirn Bulldogs 14
11. Red Bull Salzburg 12
12. Fehervar AV19 11

(*Vienna una partita in meno, **Villach una partita in più)

 

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