Eagles: vittoria netta contro il Salisburgo

com.stampa Eagles Alto Adige

Le pronipoti di Mozart erano sempre state negli ultimi anno una bestia nera per le alto atesine e hanno vinto la maggior parte degli scontri. Con la vittoria, altrettanto netta, per 3:0 contro il Bratislava il giorno prima, le salisburghesi avevano già palesato le loro intenzioni bellicose e la volontà di iniziare la scalata della classifica. Presupposti per assistere a una partita tesa alla Red Bull Arena.
Si affrontano a un lato le salisburghesi, una squadra fisicamente forte che ha nelle due americane Hillary Crowe e Sarah Campbell due temibili bocche di fuoco. Nell’altro angolo le Eagles Alto Adige, fisicamente non così prestanti, ma più veloci e soprattutto dotate di tre linee d’attacco molto omogenee e ben messe in campo. L’aspetto che alla fine farà la differenza.
Il primo tempo è sostanzialmente una fase di studio in cui nessuno cerca di fare errori. Il sostanziale equilibrio è dimostrato anche dalla statistica dei tiri, 7:10. Entrambe le squadre costruiscono buone occasioni da gol, ma le due portieri sono in grande spolvero. Dalla seconda frazione, le Eagles Alto Adige aumentano il ritmo e vanno in vantaggio al 24°. Nadia Maier scaglia un disco nello slot e trova il pertugio per battere l’incolpevole Sidney Aveson. Sul fronte opposto Daniela Klotz si oppone con successo ai tentativi di pareggiare che come era presumibile, partono soprattutto dalle stecche di Sarah Campbell e Hillary Crowe.
Nel terzo tempo le alto atesine aumentano ancora il ritmo e vanno ancora a segno al 49° con un gol da manuale. Chelsea Furlani lavora il disco dietro la porta avversaria lo mette al centro per Samantha Gius che al volo batte il portiere avversario. Nei minuti conclusivi il Salisburgo, complice anche la stanchezza, accumula penalità su penalità e deve incassare altri due gol, entrambi in powerplay. Il terzo ad opera di Nadia Mattivi il cui tiro dalla linea blu scivola sotto i gambali della canadese Aveson e il quarto ancora ad opera di Samantha Gius che devia in rete un tiro di Nicole Renault.
Grazie all’importante vittoria e la sconfitta del Vienna, le Eagles Alto Adige si qualificano matematicamente per il girone finale già quattro partite prima del termine del girone preliminare.  Le Sabres Vienna sconfitte dal Budapest, invece, per la prima volta non potranno più ambire a difendere il titolo. E anche le kazake dell’Aisulu Almaty si sono praticamente autoeliminate andando a perdere due partite sulla carta facili contro le Highlanders di Neuberg. Qualificazione in tasca, le Eagles Alto Adige tenteranno ora di conquistare la vetta per incamerare i bonus points in palio per la prima classificata.

Il tabellino della partita:
http://www.eishockey.at/de/s/livescores/?gameId=82098355-b74b-46c1-88d3-1d1e32737442&divisionId=890&season=2016

 

About the Author