Eagles Bolzano: weekend amaro

(da evbz-hockeyacademy.it) – DUE DOVEVANO ESSERE LE PARTITE DA DISPUTARE AL PALAONDA NELL’AMBITO DELL’EWHL NEL FINE SETTIMANA, LA PARTITA DI SABATO CONTRO I VIENNA SABRES È STATA VITTIMA DEL CAOS SULL’AUTOSTRADA IN SEGUITO ALLE NEVICATE.

Che non sarebbe stato facile farcela fino a Bolzano si era gpresagito già venerdì. È così è stato. Nonostante i tentativi, le Sabers sono arrivate solo fino a pochi chilometri dal Brennero, poi basta. Un classico caso di forza maggiore. Tuttavia, sarà difficile recuperare la parita, in quanto non ci sono date libere fino al round finale delle prime quattro. Decisione difficile per il giudice sportivo.

Migliore sorte è toccata alle ungheresi del KMH Budapest. Dopo la vittoria per 4: 0 a Salisburgo, hanno raggiunto Bolzano passando attraverso la Carinzia. La partita era importante per entrambe le squadre: per il Budapest, per tentare di scavalcare le Sabres al primo posto in classifica, per le Eagles, per fare un passo avanti verso il round finale. La squadra di casa, a causa di vari infortuni può presentarsi con due sole linee, ma ingrana subito la quinta giocando probabilmente la miglior partita della stagione in corso.

Prima dell’inizio Valentina Bettarini viene premiata per 200 partite in EWHL. Con il Vienna aveva vinto quattro titoli, con le Eagles in due stagioni uno.

Con 14 tiri a 8, le Eagles dominano chiaramente la partita, ma non riescono a finalizzare. Il primo tempo finisce a reti inviolate. A metà partita, il Budapest dal nulla passa in vantaggio. Segna la canadese naturalizzata Averi Nooren, rientrata in squadra appena a gennaio. Alla fine sarà lei a deciderà la partita. Sempre a gennaio, è rientrata anche Stephanie Nehring, portiere canadese, in occasione della partita schierata solo come secondo.

Le Eagles rispondono subito alla doccia fredda: appena un minuto dopo il vantaggio ungherese, Sara Magnanini sfrutta il passaggio di Shelby Perry per pareggiare. Anche il secondo terzo finisce in parità. Nel terzo tempo, le Eagles vanno ancora in vantaggio ancora con Sara Magnanini alla prima doppietta in EWHL. Ma bastano due minuti al Budapest per impattare. La difesa si dimentica Stacey Scott davanti alla porta che tranquillamente trasforma il passaggio di Bernadette Nemeth. Quando Samantha Gius segna il terzo gol per le Eagles a cinque minuti dal termine, tutto sembra andare per il verso giusto, ma le Eagles non riescono a difendere il vantaggio. Non passa un minuto e Budapest pareggia nuovamente con Averi Nooren. Alla fine del terzo periodo, Alexandra Husak va in panca puniti seguita da Bernadette Nemeth con un 5 + 20. Si va all’overtime con le Eagles in superiorità numerica e in effetti il gol della vittoria arriva, tuttavia il gol è preceduto da un errore tecnico in relazione al rientro in campo di Alexandra Husak, per cui, dopo una breve consultazione, il capo arbitro annulla giustamente il gol. L’overtime scorre via senza reti, si va alla lotteria dei rigori, dove il Budapest realizza il gol decisivo con Averi Nooren.

Tuttavia, il punto conquistato dalle Eagles vale oro, in quanto l’ormai unico concorrente per il quarto posto, il Salisburgo ora dovrà vincere entrambe le partite ancora in calendario nei tempi regolamentari per superare le Eagles o l’Aisulu Almaty. In una di queste due partite dovranno affrontare proprio le Eagles alle quali basta un punto per chiudere il discorso.

 

I dettagli della partita:

www.eishockey.at/de/s/livescores/

 

 

 

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