Dolomiten Cup: uno Smith monumentale consegna il terzo posto al Bolzano Foxes

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di Emanuele Badessi

Alla Dolomiten 2018 va in scena la finale per il terzo posto tra DEG, uscito sconfitto nella gara di ieri contro lo Zugo e Bolzano, sconfitto 3-0 nella gara di venerdì dai Panther. Cambio tra i pali per entrambe le formazioni con il DEG che come starter goalie schiera Cerveny, lasciato ieri in panca da coach Kreis per dare spazio a Niederberger mentre per i Foxes, Suikkanen inserisce Smith, lasciando a riposo Irving.

Bolzano subito aggressivo ma un paio di tentativi trovano Cerveny pronto mentre dopo meno di 2 minuti arriva la prima penalità del match per Geiger (Carica con bastone). Nowak ci prova subito dalla blu ma Smith risponde di gambale. Il DEG gioca un buon power play ma non riesce ad impensierire ilgoalie biancorosso che, finita la penalità stoppa la prima occasione per i tedeschi. Il DEG tiene i biancorossi nel proprio terzo ma non punge mentre il Bolzano non riesce a portare il disco dalle parti di Cerveny. Petan avrebbe l’occasione giusta ma arrivato a 2 passi dal goalie dei tedeschi perde l’attimo e viene recuperato. La prima vera occasione arriva poco dopo ma il goalie dei giallorossi risponde presente. La replica arriva con Buzas che indirizza un disco sporco verso Smith che di riflesso ci mette la punta del gambale sinistro. Prima penalità ai danni del DEG al 13esimo con Ebner che finisce nella panca dei cattivi per crosscheck. Un pasticcio sulla blu d’attacco mette in moto Buzas ma Smith fa buona guardia. A penalità scaduta il DEG ritorna pericolosamente dalle parti di Smith ma stavolta è Nordlund a metterci una pezza. Huß ci prova ma il numero 1 dei Foxes ci mette una pezza. Arriva anche la seconda penalità per il Bolzano (fuori Glira) ma il DEG non concretizza e sul finire della penalità biancorossa arrivano i 2 minuti per crosscheck ai danni di  Ebner. La penalità scorre via senza sussulti fino ad un parapiglia a 10 secondi dalla sirena si risolve con 2 minuti a Marshall e Crescenzi per eccessiva durezza che accompagnano il cronometro verso la prima sirena.

Nel secondo periodo, dopo un iniziale pressione bolzanina è Gogulla a saggiare la reattività di Smith. Il Bolzano sembra meno rinunciatario del primo periodo ma la precisione latita, come è normale con una squadra per larga parte nuova. Il DEG da parte sua si affaccia dalle parti di Smith con una combinazione tra Mckiernan e Kreitschmann che il goalie canadese ferma senza eccessivi patemi. Smith si ripete poco dopo su Ridderwall. E’ il preludio al vantaggio bolzanino confezionato dal duo Brighenti-Geiger con quest’ultimo alla marcatura. Poco dopo arriva una nuova penalità per i tedeschi con Niederberger a finire in panca puniti per sgambetto.I tentativi di Insam, De Luca e MacKenzie trovano pronto Cerveny che però deve capitolare sul siluro di Miceli che dalla sinistra della porta infila il disco ricevuto da Petan sotto l’incrocio opposto per il 2-0. Il DEG frastornato dall’uno-due biancorosso tenta di abbozzare una reazione ma la manovra tedesca perde di ordine. Una penalità a Blunden per colpo di bastone offre l’opportunità al DEG di recuperare ma il tiro di capitan Barta trova pronto Smith e l’inferiorità termina senza danni. Il Bolzano da parte sua ci crede ma i tentativi di Carrozza e Crescenzi non vanno come dall’altro lato il tiro di Flaake che trova il gambale di Smith. Ancora scintille, stavolta tra Ridderwall e Kuparinen che vengono mandati a calmare i nervi in panca puniti. Smith si supera in 1vs0 su Mckiernan strozzando in gola l’urlo ai supporter tedeschi posizionati sulle tribune proprio al lato del loro goalie. Il periodo scorre verso la sirena con la penalità a Brighenti per carica alla balaustra.

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La parte rimanente della penalità scorre via senza pericoli per il Bolzano che tornato in parità numerica va vicino al terzo goal con Frank servito da Nordlund. Il DEG ci prova con Picard ma Smith fa buona guardia così come su capitan Barta e sul tiro di prima intenzione di Gogulla da due passi. Lo show del numero uno bolzanino prosegue su Flaake e Marshall. Arriva una penalità a Schweitzer per ostruzione ma Pimm e Olimb trovano sulla loro strada ancora Smith che con un po’ di fortuna sul norvegese mantiene la sua gabbia inviolata. Ancora protagonista Smith su Ebner, ma una penalità su Glira per sgambetto da una nuova possibilità al DEG con Henrion e Pimm che però sbattono ancora contro il goalie biancorosso e così la penalità non provoca danni. Miceli carica alle spalle Laub e Smith continua la sua serata di grazia togliendo il disco dalla stecca di Olimb. Ancora Smith ferma 2 volte i one-timer di capitan Barta e Kreis negli ultimi due minuti tenta la carta dell’extra skater ma il risultato non cambia con il Bolzano che si guadagna il terzo posto della Dolomiten Cup 2018 e Smith realizza lo shutout che gli vale il titolo come MVP della gara per i Foxes.

HC Bolzano Foxes – DEG Düsseldorfer 2-0 (0-0, 2-0, 0-0)

HCB Alto Adige: Smith (Irving); Geiger-Campbell, Nordlund-Mackenzie, Glira-Marchetti; Schweitzer-Bernard-Frank, Carozza-Crescenzi-Blunden, Insam-Kuparinen-Brighenti, Deluca-Miceli-Petan. Coach: Kai Suikkanen

Düsseldorf EG: Cerveny (M. Niederberger); Ebner-Mckiernan, Huß-Picard, Marshall-Novak, Reiter; Flaake-Olimb-Henrion, Gogulla-Barta-Ridderwall, L. Niederberger-Buzas-Pimm, Laub-Kretschmann-Strodel. Coach: Harold Kreis

Reti: Geiger (Brighenti-Insam) (1-0); Miceli (Petan-Insam) (2-0) PP

MVP: Ridderwall (DEG) e Smith (Bolzano Foxes)

PHOTOCREDIT: MAX PATTIS

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