Diamo i numeri: in Nordamerica è sempre hockey-mania

Posted On 19 Jan 2017
By :
Tag:

di Miki Faella

Appena al giro di boa dell’infinita Regular Season della National Hockey League, diamo un po’ di numeri per quanto riguarda l’affluenza del pubblico nelle varie arene casalinghe; volgeremo uno sguardo anche a quanto accade alle latitudini americane ‘minori’ a poter competere (senza mezze misure) con alcuni dei più blasonati team della Lega.

Chicago Blackhawks 600x279United Center sempre al Top in NHL
Continua il regno imperterrito dei Chicago Blackhawks nel suo splendido impianto casalingo, sempre pieno in ordine di posto: sono ben 21667 le presenze confermate ad ogni uscita di Toews e soci per la gioia della platea di Windy City. Il Bell Centre di Montréal invece è l’unica altra piazza a sfondare il muro delle 21000 presenze (21288) con un po’ più di distacco per Toronto ed il suo Air Canada Centre (20268) a precedere Detroit appena sopra la doppia decina (20027) nonostante la stagione poco felice sul ghiaccio.

Addirittura oltre il tutto esaurito!
Sembra impossibile ma è proprio così: le fantasmagoriche Arene Nordamericane possono, grazie alle giuste misure ed allo spostamento dei parquet (come accade per la NBA), abbattere la reale capienza dei propri palafrigoriferi.
Esempio lampante è la stessa ACC di Toronto, a sfruttare oltre il 13% la capienza dello splendido impianto cittadino; stesso discorso per Winnipeg appena dietro ai Leafs che, col ‘piccolo’ MTS Centre cittadino, fa registrare il 113% di presenze at-home (16148 spettatori)
Oltre la ‘quota’ navigano benissimo gli stessi B’Hawks, St.Louis e lo Stato dell’Hockey (Minnesota); tutto esaurito costante invece per Philadelphia, Tampa Bay, Pittsburgh, Washington, LA, New York (sponda Rangers), Boston e Nashville.

Stats interessante, le presenze fuori-casa
Si sa che i mattacchioni americani delle statistiche riservano sempre magnifiche perle.
Il dato è interessantissimo: rispecchia difatti la tendenza media di affluenza nelle Arene, e quindi, a decidere quali team val la pena seguire visti, contando pure il prezzo molto variabile dei biglietti (ne parleremo dopo). I team più seguiti sono i Chicago Blackhawks, i Detroit Red Wings ed a sorpresa, gli Edmonton Oilers: determinante in chiave petrolieri è ovviamente il fenomenale Connor McDavid, a riempire gli spalti ospiti.

Solite note franchigie in fondo alla classifica
Ciclicamente troviamo a rasentare i bassifondi le stesse franchigie che, ogni anno, faticano realmente a trovare una media costante di pubblico, nonostante i buonissimi prezzi proposti dai vari team: ad esempio per un match di cartello a Chicago oppure Montréal, il prezzo medio si avvicina intorno ai 400 dollari americani, mentre, per Carolina o Isles il prezzo si aggira intorno ai 100 dollari, con ‘punte’ negli anelli più alti sui 10 dollari(!).
I Carolina Hurricanes sono sempre maglia nera della Lega con sole 11736 presenze in quel di Raleigh mentre, è letteralmente naufragata la relocation in quel di Brooklyn per gli Islanders, penultimi con 12819 spettatori di media, a precedere Arizona di poche presenze (12880); una particolare constatazione però, non tiene ‘a riguardo’ delle cifre sia maggiorate sia dei biglietti ‘omaggio’ a riempire i sempre più deserti Barclays Center oppure la PNC Arena dei ‘Canes, spesso immortalate dai video (e foto) nel vuoto più totale.

Qui potrete trovare il link relativo a tutte le medie spettatori della ESPN, costantemente aggiornato.

NCAA, minors e Juniores Canadese

Risultati immagini per north dakota hockey logoCi spostiamo in terra a stelle e strisce e troviamo (incredibilmente) in testa l’Università del North Dakota, autentica istituzione nello stato americano, con la Ralph Engelstad Arena di Grand Forks (icona del movimento juniores) sempre da sold-out con 11634 spettatori per gara (200 in meno dei ‘Canes!). Non poteva (ovviamente) lo Stato dell’Hockey, con i Minnesota Golden Gophers dell’indimenticato Herb Brooks, a registrare 9403 spettatori.
Non è annata purtroppo per i Québec Remparts, team di punta del movimento quebecois, a registrare quest’anno una incredibile flessione di pubblico (meno di 9000 presenze) quando gli anni passati se la giocava con moltissimi club della NHL. Dopo tantissimo tempo Ville de Québec, abdica la leadership in questa classifica a favore dei fortissimi London Knight (Ontario Hockey League), di poco sopra quota 9 mila e seguita a ruota dagli Edmonton Oil Kings (8894) che giocano nell’arena che fino all’anno scorso ospitava i petrolieri più famosi del mondo hockeystico.

Juniores meglio delle varie minors, con gli Hershey Bears (AHL) sopra le 8800 presenze, mentre in ECHL sono i Fort Wayne Komets a condurre le danze con 7432 spettatori.

Al termine delle varie Regular Season, volgeremo l’attenzione anche alle platee del Vecchio Continente, con la Kontinental Hockey League in pole position, senza dimenticare quelle piazze affamate di hockey come le capitoline Berna e Berlino, sempre ai vertici alle nostre latitudini (e non solo…), comprese i numeri mirabolanti dei vari outdoor-game in ogni parte del globo.

About the Author