CHL: il riassunto dei sedicesimi di finale (parte seconda)

Di seguito il riassunto degli ultimi otto incontri.

Eisbaren Berlin – EV Zug 4-0 (1-0, 2-0, 1-0)

Nella capitale tedesca va in scena la sfida tra i padroni di casa del Berlino e gli svizzeri dello Zug. Si inizia subito bene per i berlinesi, che vanno in vantaggio all’ottavo minuto grazie al goal di Petersen. La squadra elvetica rischia parecchio e, all’inizio della seconda frazione di gioco, subisce anche la seconda marcatura, messa a segno da Barry Tallackson. La partita poi si incattivisce, con gli ospiti che diventano sempre più nervosi con il passare dei minuti, tanto che Dominic Lammer si prende una penalità partita (sommata ai 5 minuti da giocare in inferiorità numerica), quando corre il minuto numero 29. Dopo questi cinque minuti non capitalizzati, finalmente per i tedeschi, arriva il momento di gioire, grazie al goal di Rankel, che, sempre in PP, chiude la partita. Prima della fine del drittel, c’è il tempo per un’altra penalità partita, comminata questa volta a Machacek. Nel terzo periodo, arriva la rete che fissa il punteggio sul definitivo 4-0, realizzata da Macqueen. Dopo altri venti minuti decisamente nervosi (6 minuti di penalità per lo Zug, 2 per il Berlino), arriva la sirena finale: 4-0 per il Berlino che ipoteca la qualificazione.

Marcatori: 08:26 Petersen (Macqueen, Braun) 1-0; 24:41 Tallackson (Petersen, Olver) 2-0; 39:31 Rankel (Wilson, Tallackson) PP 3-0; 41:40 Macqueen (Ziegler, Olver) PP 4-0.

Red Bull Salzburg – SC Bern 1-4 (0-2, 0-0, 1-2)

Bruttissima serata in terra austriaca per il Salisburgo che fa molta fatica a trovare le chiavi per penetrare la difesa del Bern. Svizzeri che non si fanno intimorire dalla trasferta e trovano subito il doppio vantaggio, nella prima frazione di gara, grazie alle marcature di Noreau e Arcobello. Nel secondo periodo, il Salzburg avrebbe due occasioni in power play per pareggiare, ma la difesa degli ospiti regge bene. Ed è proprio una penalità ad essere fatale al Salisburgo: al minuto numero 44 Flood si accomoda in panca puniti per un hooking e trenta secondi dopo il Bern segna il goal dello 0-3 che chiude la gara. Non contenti, gli svizzeri mettono a referto anche il quarto goal, sette minuti dopo, con Pluss. L’unica soddisfazione dei padroni di casa è la rete della bandiera, messa a segno a 40 secondi dalla fine, con Thomas.

Marcatori: 08:04 Noreau (Lasch, Arcobello) 0-1; 10:46 Arcobello (Gerber, Noreau) 0-2; 44:30 Blum (Arcobello, Hischier) PP 0-3; 51:00 Pluss (Lasch, Scherwey) 0-4; 59:21 Thomas (Raymond) 1-4.

HC Davos – Linkoping HC 4-7 (2-3, 1-4, 1-0)

Ancora una squadra svizzera protagonista della serata: il Davos, ospita gli svedesi dei Linkoping, in una partita ricca di goal e di spettacolo. Si parte subito forte: nel primo minuto e mezzo di partita, gli ospiti mettono a segno ben due reti: prima Gallo, poi Fogstrom regalano lo 0-2 agli svedesi. Ma il Davos reagisce spinto dal proprio pubblico e, all’ottavo minuto, mette a segno il primo goal della sua serata, con Sciaroni, addirittura in inferiorità numerica. Ma al 16esimo, il vantaggio del Linkoping torna ad essere di due goal, grazie alla seconda rete di Gallo. Prima della fine del periodo, Ambuehl accorcia, ancora una volta, le distanze. Anche nel secondo drittel lo spettacolo non manca: gli svedesi mettono a segno ben quattro reti. Karterud, Lundgren e Gordon (doppietta per lui, come il collega-rivale Gallo), fanno suonare per altre quattro volte la sirena. Per gli elvetici, ci pensa Lindgren, al 35esimo, a smuovere il punteggio per i padroni di casa. Nell’ultima frazione di gioco, tra le tante penalità (12 minuti totali in questo drittel), arriva il quarto goal del Davos, messo a segno da Corvi. Nel match di ritorno, serve un’autentica serata capolavoro agli svizzeri per ribaltare il risultato.

Marcatori: 00:29 Gallo (Sylvegard, Persson) 0-1; 01:28 Fogstrom (Little) 0-2; 08:14 Sciaroni (Walser) SH 1-2; 16:38 Gallo (Sylvegard, Persson) 1-3; 19:32 Ambuehl (Wieser, Forster) 2-3; 22:32 Karterud (Tornqvist) 2-4; 32:35 Lundgren 2-5; 33:37 Gordon (Little, Fogstrom) 2-6; 34:07 Lindgren (Ambuehl, Forster) 3-6; 34:48 Gordon (Roe, Little) PP 3-7; 46:21 Corvi (Walser, Schneeberger) 4-7.

Yunost Minsk-Frolunda Goteborg 3-2 (1-1;2-0;0-1)

Sorpresona in quel di Minsk, dove lo Yunost supera per 3-2 i campioni in carica del Frolunda nell’infuocata arena capitolina (5500 spettatori!) a dare supporto alla formazione locale, brava e cinica a colpire con Turkin, Razvadovski e Chernook nonostante l’evidente gap in termini di qualità e tecnica decisamente a favore del Goteborg. Al vantaggio iniziale di Vesalainen, risponde la rete in mischia di Turkin mentre nel terzo centrale i ragazzi di Zakharov scavano il solco col le realizzazioni di Razvadovski a chiudere una bella triangolazione mentre con l’uomo in più sul ghiaccio è la conclusione chirurgica di Chernook a superare per la terza volta Gustafsson. La rete finale di Wellman rende meno amara la trasferta bielorussa per Ronnberg e soci, a ritrovarsi sul ghiaccio svedese tra una settimana.
Marcatori: 5:36 K.Vesalainen (Lundqvist) 0-1; 12:27 V.Turkin (Karakulko,Yefimenko) 1-1; 23:15 P.Razvadovski (Zakharov,Goroshko) 2-1; 31:46 P.Chernook (Yefimenko,Turkin) PP 3-1; 55:36 C.Wellman (Tommernes) 3-2.

Reb Bull Monaco-Vaxjo Lakers 1-1 (0-1;1-0;0-0)

Splendida sfida andata in scena all’ Olympia Eisstadion tra i padroni di casa del Monaco e gli svedesi del Vaxjo, terminata col pareggio di 1-1 dopo 60’ di splendido gioco sul ghiaccio tutto da vivere e assaporare. Alla rete di Brodecki a concludere l’ennesimo scambio davanti allo slot tedesco, fa replica la rete in volata del terzo centrale di Flaake a riportare in parità la sfida. Protagonisti della serata l’estremo Leggio per i Red Bull (31sv) mentre è più che guadagnata la pagnotta per Andren a pararne ben 39. Ritorno sul ghiaccio svedese tra una settimana.

Marcatori: 17:46 A.Brodecki (Murphy,Everberg) 0-1; 39:45 J.Flaake (Jaffray) 1-1.

JYP Jyvaskyla – Skelleftea AIK 4-0 (2-0; 0-0; 2-0)

Il match di andata tra i due colossi scandinavi, i finlandesi casalinghi dello JYP e gli svedesi dello Skelleftea, vede i ragazzi di coach Virtanen trionfare davanti al pubblico amico con il netto risultato di  4 a 0. La partita inizia subito in discesa per i rossoneri grazie alla rete di Jani Tuppurainen che apre le danze dopo appena quattro minuti di gioco sfruttando al massimo il bel passaggio offertogli dal compagno Nattinen. Successivamente lo Skelleftea manca clamorosamente il gol del pareggio dato l’incredibile errore di Petterström che a porta vuota colpisce il palo; mentre non sbaglia Mikko Salmio che in finale di primo drittel fa 2 a 0 per i suoi insaccando il disco sul rimbalzo concesso dal goalie Lindvall in seguito al one tymer di Yonkman. Nel corso della seconda parte di gara i finlandesi sfiorano più volte il gol del 3 a 0 ma un attento Lindvall si oppone mantenendo in partita i suoi finché, in una situazione di 5 contro 3 a scapito dello Skelleftea, quando siamo nel terzo periodo, nulla può, il portiere svedese, sulla ottima corale azione offensiva degli avversari che servono al centro tutto solo davanti alla gabbia il buon Tuomas Philman il quale, con grande facilità, gonfia la rete per il 3 a 0 JYP. Infine, la segnatura che chiude i conti sul 4 a 0 finale giunge dalla stecca di Annti Suomela.

Sconfitta dolorosa quindi per gli svedesi che tenteranno l’impresa nel match di ritorno della Skelleftea Kraft Arena; mentre lo JYP comincia di già a pregustare il sapore degli ottavi, anche se dovrà ovviamente mantenere salda la concentrazione.

Marcatori: 04.25 Jani Tuppurainen (Nattinen, Uotila) 1-0; 19.39 Mikko Salmio (Yonkman, Turkulainen) 2-0; 41.23 Tuomas Pihlman (Nattinen, Tuppurainen) 3-0; 57.43 Annti Suomela (Kolehmainen) 4-0.

HV71 Jonkoping – Lukko Rauma 2-0 (2-0; 0-0; 2-0)

Altro scontro tutto scandinavo quello del ghiaccio di Jonkoping con i semifinalisti dello scorso anno, i ragazzi di Rauma, che scontrano i propri bastoni con gli svedesi gialloblu dell’HV71. L’inizio di partita è tutto made in Sweden con il risultato che dopo appena 40 secondi di gioco viene subito modificato grazie alla bordata dalla blu firmata Dylan Reese che sfrutta il traffico davanti la gabbia di Kahkonen e timbra il cartellino per l’1 a 0 HV71. Passano pochi minuti e il Rauma sembra però essere ancora negli spogliatoi: brutto turnover difensivo con il disco raccolto da Ted Brithen che si presenta davanti la porta del goalie finlandese e con un backhand insacca per il 2 a 0 gialloblu. Nel corso dei rimanenti due periodi non arriva una vera e propria reazione del Lukko con lo Jonkoping che riesce quindi a controllare le sorti della partita e a lasciare che quest’ultima termini con il punteggio finale di 2 a 0.

Entrambe le compagini sono ora attese alla Kyikylän Arena di Rauma per il match di ritorno.

Marcatori: 00.38 Dylan Reese (Tedenby) 1-0; 05.30 Ted Brithen (Thornberg) 2-0.

Grizzlys Wolfsburg – ZSC Zurch Lions 1-4 (0-2; 1-1; 0-1)

La partita si mette subito in discesa per gli ospiti svizzeri che trovano la via del gol dopo appena un minuto di gioco grazie al potente contropiede capitanato da Nilsson e chiuso dal tap in vincente di Luca Conti che batte Vogl per l’1 a 0 dei Lions. Nel finale del primo drittel è invece un powerplay giocato in maniera magistrale a regalare il raddoppio agli svizzeri: il disco viene manovrato perfettamente dallo special team zurighese, passaggio straordinario di Blindenbacher con il disco che taglia il ghiaccio da destra a sinistra ed arriva sulla stecca di Mattias Sjogren che con semplicità scaraventa il disco in rete. Nel secondo periodo il Wolfsburg accorcia le distanze con il powerplay gol firmato Brent Aubin, ma passano pochi secondi ed il Zurigo torna subito sopra di due reti con il passaggio intercettato in terzo offensivo da parte di Robert Nilsson, che scaturisce un uno contro zero proprio in favore di quest’ultimo che resta freddo e batte Vogl per il 3 a 1 Zurigo. Infine, negli ultimi minuti del terzo drittel, la rete di Patrik Bartschi fissa il risultato finale sul 4 a 1 in favore degli svizzeri.

Lo scontro di ritorno si giocherà all’Hallenstadion di Zurigo con il Wolfsburg che tenterà il tutto per tutto.

Marcatori: 01.19 Luca Conti (Wick, Nilsson) 0-1; 17.59 Mattias Sjogren (Blindenbacher) 0-2; 37.24 Brent Aubin (Mulock, Likens) 1-2; 37.37 Robert Nilsson 1-3; 53.22 Patrik Bartschi (Shannon, Blindenbacher) 1-4.      

 

 

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