Aosta Gladiators: i match report di martedì 27 dicembre

(Com. stampa HC Aosta Gladiators)

Under 16, campionato nazionale – Aosta, martedì 27 dicembre, ore 12

HC Aosta Gladiators – HC Appiano Eppan 4-3 (0-0, 1-2, 1-1, 0-1)

HC Aosta Gladiators: Giorgio Cosentino, Samuele Della Marra, Philippe Charles, Antonio Musa, Gianmarco Freydoz, Fabio Pietromica, Tommaso Rossi, Sara Belli, Anastasia Ceruti, Tommaso Luche, Giulio Blanchet, Nicolò Pellegrini, Daniele Demichelis, Mattia Cicchetti, Andrea Veronesi, Edoardo Tappella, Federico Gobbo, Roberto Biccu, Daniele Soranzio, Paolo Gisonna, Pietro Parasacco, Kevin Paillex. Coach: Luca Giovinazzo.

Marcatori: Gobbo (2), Luche, Pellegrini.

Aosta u16_aosta_27dic2016 CSUn Gladiatore è tale perché sa che, finché resta nell’arena, non è detta l’ultima parola. Lo scontro di oggi, per i ragazzi di coach Giovinazzo, valeva la stagione, mettendo in palio la terza piazza del girone A, utile per l’accesso ai playoff. Forse per questo, perché la pressione nell’aria c’era, la partenza dei nostri non è stata delle più aggressive, malgrado i due powerplay avuti a disposizione nei primi dieci minuti. Un primo drittel non sottotono, ma nel quale si è prolungata molto la fase “di studio” degli avversari, che non sono comunque riusciti – nell’intera frazione – a vedere e impegnare seriamente la porta di casa.

Nel secondo drittel, la voglia di spingere aumenta e i Gladiatori, a 26:07, sfruttando magistralmente una superiorità numerica, aprono le marcature, passando in vantaggio. Arriva anche un rigore, su un attaccante aostano fermato mentre era letteralmente in volo verso la porta avversaria. Esecuzione abile, spiazzando il portiere, ma la sfortuna ci mette lo zampino e il disco s’infrange sul palo e rimbalza fuori. L’Appiano “annusa” la possibilità di una fase crescente e ci prova, recuperando due goal nel giro di otto minuti (31:13 e 39:12). La sirena manda tutti negli spogliatoi con i Gladiatori sotto di una rete, ma nell’hockey un drittel ancora da giocare equivale a un’era geologica.

E così, dopo 1 minuto appena dall’inizio dell’ultimo tempo, ecco il goal del pareggio, a distanza ravvicinata, con una gabbia che più chiusa non si può e un disco che si infila da sotto in su, passando a un dito dal casco del goalie avversario: se lo avesse toccato non sarebbe entrato. Gli avversari, però, per quanto siano arrivati ad Aosta in quattordici (poco più di due linee), hanno messo in conto una partita in salita, ma non una sconfitta e a 43:52 si riportano davanti. I Gladiators non smettono di crederci e, ancora una volta in superiorità, esattamente dieci minuti dopo, rimettono nuovamente lo score in equilibrio.

A decidere il match è quindi l’overtime. Si inizia e i nostri lo interpretano come sanno, spingendo sull’acceleratore. Il primo tiro si spegne nella pinza nel goalie dell’Appiano, poi un disco viene scippato ad un difensore avversario e passato davanti alla porta altoatesina, dove due attaccanti dei Gladiators sono pronti ad agganciarlo. Se fossero le riprese di un video-tutoriale sarebbero semplicemente perfette, ma è una partita e l’effetto è ancora migliore: portiere che viene spiazzato con una finta di corpo e disco che s’infila alle sue spalle. Volano in aria caschi e guanti dei Gladiatori. Il goal che vale una stagione: da fanalino di coda dello scorso campionato alle carte in regola per le fasi finali (la parola definitiva verrà scritta con la conclusione dell’incontro in corso dalle 18.00 tra l’attuale quarta a due punti dai Gladiators, il Pieve di Cadore, e la capolista Renon). Tutto in una sola stagione. I ragazzi di Giovinazzo, per ora e comunque vada a Pieve di Cadore, hanno ragione di festeggiare.

Under 13 – Incontro amichevole a Neuchâtel (Svizzera), martedì 27 dicembre, ore 16

HC74 – HC Aosta Gladiators 0-14 (0-7, 0-4, 0-3)

HC Aosta Gladiators: Gabriel Montini, Olmo Albis, Nicolò Fanelli, Marta Mazzocchi, Matteo Liprandi, Luci Zandegiacomo, Alessandro Frescura, Dennis Perino, Tommaso Madaschi, Alessandro Minniti, Massimiliano Martinoli, Tommaso De Luca, Nicolò Borio, Gabriele Piccoli. Coach: Paolo De Luca.

I Gladiators arrivano il giorno prima del torneo che li attende a Neuchâtel e sfruttano la giornata, d’accordo con un’altra delle compagini che parteciperanno alla manifestazione, per un’amichevole. Avversario è l’HC74, una selezione francese che raggruppa i migliori players del comprensorio tra Chamonix, Saint-Gervais e Megève. Anche i nostri, per l’occasione, si sono presentati all’appuntamento in versione “serata di gala”, con una formazione che – oltre a recuperare i tre giocatori dei Gladiators impegnati quest’anno nel campionato svizzero (Perino, Madaschi e De Luca) e lo “zoccolo duro” della squadra – includeva alcune eccellenze di Valpellice (Albis e Piccoli), Real Torino (Liprandi), Dobbiamo (Zandegiacomo), Pieve (Frescura) e Ginevra (Martignoli).

Il risultato, un’affermazione tennistica dei ragazzi di De Luca, va letto per quello che può significare un’amichevole pre-torneo (interpretata peraltro dai francesi a ranghi ridotti, schierando solo due linee del roster completo), cioè un evento all’insegna dello stare insieme e del condividere il piacere di praticare una disciplina tanto intensa. Per chi c’era, tre tempi da quindici minuti l’uno che hanno offerto l’occasione per apprezzare due formazioni di livello. Da domani mattina, nel torneo cui parteciperanno altre tre compagini francesi ed elvetiche, la musica cambierà, con l’HC74 quale primo avversario sulla tabella di marcia dei Gladiatori. L’auspicio è ovviamente che il risultato si ripeta, ma tutti sanno da oggi che sarà un’altra cosa, anche se le indicazioni utili (per quanto reciproche) non sono mancate!

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