Aosta Gladiators: i match report 8-12 marzo 2017

(Com. stampa HC Aosta Gladiators)

Aosta U14_5marzo2016 CSUnder 14, Campionato interregionale Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia

Mercoledì 8 marzo, Stadio di Pinerolo, ore 19.30
HC Pinerolo Blu – HC Aosta Gladiators 0-17 (0-6, 0-4, 0-7)
Marcatori: David Cicchetti (4), Nicolò Borio (3), Philippe Charles (3), Mathieu Scala (2), Nicolò Fanelli (2), Fabio Pietromica (2), Marta Mazzocchi.

Venerdì 10 marzo, Patinoire di Aosta, ore 19.00
HC Aosta Gladiators – Torino Bulls Bianca 5-1 (3-1, 2-0, 0-0)
Marcatori: David Cicchetti (3), Nicolò Fanelli, Fabio Pietromica.

Sabato 11 marzo, Valmora Arena, Torre Pellice (TO), ore 12.30
HC Valpellice Verde – HC Aosta Gladiators 0-7 (0-5, 0-1, 0-1)
Marcatori: Davide Gerbi (2), Fabio Pietromica (2), Philippe Charles, Nicolò Fanelli, David Cicchetti.

Domenica 12 marzo, Patinoire di Aosta, ore 12
HC Aosta Gladiators – HC Varese 1977 16-1 (4-1, 5-0, 7-0)
Marcatori: David Cicchetti (6), Nicolò Fanelli (3), Mathieu Scala (2), Philippe Charles, Nicolò Masoni, Marta Mazzocchi, Alessandro Minniti, Fabio Pietromica.

HC Aosta Gladiators: Simone Comiotto, Nicolò Fanelli, Marco Olivo, Nicolò Borio, Philippe Charles, Alessia Terranova, Marta Mazzocchi, Fabio Pietromica, Mathieu Scala, Gabriel Dino Montini, Davide Gerbi, Nicolò Masoni, Alessandro Minniti, David Cicchetti. Coach: Paolo De Luca.

L’assenza della squadra, per quasi dieci giorni, per il torneo canadese “Pee-Wee”, oltre ad alcuni turni saltati in passato, poneva i ragazzi di De Luca di fronte ad una prospettiva da lavori forzati: cinque match in sette giorni, iniziando da domenica scorsa. Tanto serviva per rimettersi in pari con la tabella di marcia compiuta dalle altre compagini del campionato interregionale. Inoltre, se già la missione era impossibile come ritmi, a complicare tutto ci si metteva la classifica: per riacciuffare la seconda posizione, ed avere delle chances di accedere alle semifinali nazionali, i nostri avevano una sola possibilità, rappresentata dal vincere ad ogni occasione in cui sarebbero scesi sul ghiaccio.

Un obiettivo da far tremare i polsi, ma nel vocabolario di ogni Gladiatore che si rispetti non c’è la paura. Quindi, avanti tutta, determinati e incuranti delle condizioni, come sempre. La serie inizia domenica scorsa a Torre Pellice, con la sfida contro la Valpe “bianca” (la prima delle due formazioni schierate dai piemontesi in campionato, capolista di categoria). Ne abbiamo già detto, ma la serie assume ancora più rilievo se guardata nel suo insieme, quindi ricordiamo che la marcia dei nostri iniziò proprio da quella partita, lasciando attoniti i ragazzacci di Torre, sconfitti per 9-5.

Questa settimana, gli altri turni. Inizio mercoledì, nel giorno della festa della Donna, in trasferta a Pinerolo, contro la “Blu” dei padroni di casa (la seconda squadra). Verdetto senza appello: 17-0 per i Gladiators. Due giorni di riposo e poi la micidiale tripletta: venerdì sul ghiaccio aostano, contro la “Bianca” dei Bulls (la prima), in una partita che destava più di una preoccupazione, vinta per 5-1; sabato di nuovo a Torre, per sfidare la Valpe “Verde”, battuta per 7-0 e oggi, nuovamente alla patinoire di corso Lancieri, per l’ultimo incontro della stagione, contro il Varese, chiuso infliggendo ai lombardi un sonoro 16-1.

Comprensibilmente stremati (il roster di ognuno di questi match ha visto variazioni minime), i ragazzi di De Luca possono gridare davvero all’impresa. Non c’è troppo tempo per crogiolarsi, però. I quindici punti accumulati nella serie portano i Gladiators al secondo posto del campionato, con un totale di 57 punti (per la cronaca, la Valpe “bianca” è prima a 63). Un piazzamento che dà diritto ad accedere alle semifinali nazionali, che si terranno in due gironi da tre squadre ognuno, le vincenti dei quali disputeranno la finalissima. I valdostani saranno domenica prossima, a Pieve di Cadore (BL) contro Pieve ed Egna. La Valpellice bianca, invece, dovrà vedersela con Vipiteno e Cortina. Le semifinali si disputeranno in due tempi da venti minuti l’una. Non uno scherzo, ma i nostri – dopo quello che sono riusciti a fare in questa settimana – hanno talmente tanto vento in poppa che tenerli a bada sarà difficile, ma in fondo a noi piacciono così!

Under 16, Campionato nazionale – Fase 2, Patinoire di Aosta, sabato 11 marzo, ore 18.15

HC Aosta Gladiators – HC Merano Junior 3-2 (0-1, 1-1, 2-0)

HC Aosta Gladiators: Giorgio Cosentino, Samuele Della Marra, Mattia Cicchetti, Antonio Musa, Tommaso Rossi, Sara Belli, Anastasia Ceruti, Tommaso Luche, Giulio Blanchet, Nicolò Pellegrini, Daniele Demichelis, Andrea Veronesi, Edoardo Tappella, Roberto Biccu, Daniele Soranzio, Paolo Gisonna, Pietro Parasacco, Kevin Paillex. Coach: Luca Giovinazzo.

Marcatori: Daniele Soranzio (2), Nicolò Pellegrini.

Giunti all’ultima partita della fase 2 della Regular season, i ragazzi di Giovinazzo erano consapevoli di un destino già scritto (nel loro girone, al play-off sarebbero andate quattro squadre e nulla avrebbe potuto sollevare i Gladiators dalla quinta posizione), ma desiderosi di chiudere comunque bene una stagione comunque ricca in soddisfazioni.

Obiettivo compiuto perché, dopo una prima frazione in svantaggio, i nostri hanno pareggiato il secondo drittel e infilato due reti agli avversari, nel terzo, concretizzando la vittoria finale contro il Merano Junior. Uno score conclusivo che conferma il potenziale di questi ragazzi, cresciuto in modo smisurato da ottobre ad oggi.

Un esito di cui coach Giovinazzo può essere soddisfatto, sia perché testimonia l’avvenuto amalgama positivo tra la rosa storica dei Gladiators e gli “innesti” targati Torino Bulls, nell’ambito di una collaborazione sportiva di cui le categorie giovanili devono nutrirsi sempre più, sia perché restituisce la misura dei passi avanti compiuti dai suoi ragazzi.

Ricordarsi da dove si viene è tutto e se è vero che oggi parliamo di una squadra che vede concluso il suo cammino prima delle fasi finali di un campionato (che, va ricordato, è nazionale e include compagini in cui il vivaio è fatto di 50-60 ragazzi), è altrettanto vero che stiamo narrando le gesta di un gruppo di ragazzi capaci di mettere a segno, tra le due fasi, ottantuno reti (in ventiquattro incontri).

Cifre assolutamente lontane e migliori da quelle della precedente stagione, senza poi contare che la U16 dei Gladiators è la squadra che ha dato – in più occasioni – un attaccante alla Nazionale Under 15. Si può sempre chiedere di più (e, nell’hockey è giusto), ma anche fermarsi e riconoscere i propri risultati, quando sono degni di nota, è giusto. Bravi, ragazzi. Grazie!

Serie C, Campionato maschile – Master Round, Stadio di Pinerolo, domenica 12 marzo, ore 18.45

HC Pinerolo – HC Aosta Gladiators 6-2 (2-0, 3-1, 1-1)

HC Aosta Gladiators: Mattia Joly, Andrea Melotto, Federico Bottani, Fabio Lombardo, Loris Lombardo, Lorenzo Olivo, Davide Baraldi, Michael Lattanzi, Stefano Sozzi, Luca Baraldi, Alessandro Iacovelli, Claudio Dezoppis, Luca Pignataro, Simone De Luca, Alessandro Cintori.

Marcatori: Sozzi (2).

La trasferta di Pinerolo non era, sulla carta, inarrivabile per Sozzi e compagni. Eppure, a tempo scaduto, ci si trova a dire dell’ennesima sconfitta e nemmeno di misura, visto che i padroni di casa sono riusciti a imporsi sui Gladiators per 6 reti a 2. Dal punto di vista del pressing, le statistiche finali dicono che i piemontesi hanno spinto di più, ma il numero dei tiri valdostani non è così inferiore (34 a 26). Eppure, al termine del primo drittel, i Gladiators erano sotto di due goal. Nel secondo hanno tentato una reazione, aprendo le marcature, ma gli avversari hanno infilato la porta valdostana altre tre volte. Più positiva, per i nostri, la terza frazione, finita in equilibrio, con una rete ognuna per le due compagini sul ghiaccio. A questo punto, i Gladiators restano nell’ultima sezione della classifica del Master Round (sempre e solo 3 i punti conquistati) e terzi in quella del girone nord-ovest. Non resta che guardare avanti, per la precisione a domenica prossima, 19 marzo, quando ad Aosta arriverà il Pieve di Cadore. Si annuncia una partita in salita (i bellunesi sono quarti nel Master Round…), ma estraniarsi dalla lotta non è nel credo dei Gladiatori.

About the Author