Mer, 20.03.2019, 20:30: S.G. Cortina Hafro (10) – HC Pustertal Wölfe (1) 0:1 (0:0; 0:1; 0:0)
Andamento nella serie, best of seven: Val Pusteria in vantaggio 2:0.
Arbitri: LEGA, OFNER, Basso, Bedynek.
Seconda vittoria consecutiva del Brunico che vince a Cortina con il medesimo risultato di Gara 1 (1:0) e con lo stesso marcatore (Markus Gander). La squadra di casa non può schierare Alessandro Zanatta, Moser, Toffoli, lo squalificato Riccardo Lacedelli a da metà gara anche l’infortunato Ayotte. Buona partenza del Cortina che controlla il gioco ma non riesce a creare vere occasioni da goal davanti alla porta pusterese. Minuto dopo minuto la partita sale di tono anche per una superiorità per parte ma nessuna delle due squadre trova qualcosa d’importante con l’uomo in più. Nel finale un po’ più Val Pusteria ma lo 0:0 del primo tempo è specchio fedele di quanto visto sul ghiaccio. Il secondo tempo è decisamente a favore dei Lupi che entrano sul ghiaccio più determinati e colpiscono subito una traversa con Raphael Andergassen. La manovra dei gialloneri è molto più convincente di quella dei padroni di casa. Il Cortina si ritrova in balia degli ospiti che segnano la prima rete con il solito Markus Gander che si ritrova in buona posizione dopo un powerplay a favore dei Lupi. Il Cortina, però, non cede e potrebbe pareggiare ma Marco Sanna non è concreto nella più netta delle occasioni per gli ampezzani. Così il Val Pusteria si ritrova con il minimo vantaggio alla fine del secondo periodo. Nel terzo periodo la squadra di casa è molto propositiva ma non trova spunti vincenti e si ricrea la stessa situazione di Gara 1. Il Val Pusteria è incapace di raddoppiare mentre il Cortina non trova il pareggio. Si continua, così, fino ai minuti finali ed alla vittoria del Val Pusteria che si porta sul 2:0 nella serie contro il Cortina. Per Colin Furlong è il secondo shutout consecutivo ai playoff su due partite.
Andamento nella serie, best of seven: Val Pusteria in vantaggio 2:0.
Arbitri: LEGA, OFNER, Basso, Bedynek.
Seconda vittoria consecutiva del Brunico che vince a Cortina con il medesimo risultato di Gara 1 (1:0) e con lo stesso marcatore (Markus Gander). La squadra di casa non può schierare Alessandro Zanatta, Moser, Toffoli, lo squalificato Riccardo Lacedelli a da metà gara anche l’infortunato Ayotte. Buona partenza del Cortina che controlla il gioco ma non riesce a creare vere occasioni da goal davanti alla porta pusterese. Minuto dopo minuto la partita sale di tono anche per una superiorità per parte ma nessuna delle due squadre trova qualcosa d’importante con l’uomo in più. Nel finale un po’ più Val Pusteria ma lo 0:0 del primo tempo è specchio fedele di quanto visto sul ghiaccio. Il secondo tempo è decisamente a favore dei Lupi che entrano sul ghiaccio più determinati e colpiscono subito una traversa con Raphael Andergassen. La manovra dei gialloneri è molto più convincente di quella dei padroni di casa. Il Cortina si ritrova in balia degli ospiti che segnano la prima rete con il solito Markus Gander che si ritrova in buona posizione dopo un powerplay a favore dei Lupi. Il Cortina, però, non cede e potrebbe pareggiare ma Marco Sanna non è concreto nella più netta delle occasioni per gli ampezzani. Così il Val Pusteria si ritrova con il minimo vantaggio alla fine del secondo periodo. Nel terzo periodo la squadra di casa è molto propositiva ma non trova spunti vincenti e si ricrea la stessa situazione di Gara 1. Il Val Pusteria è incapace di raddoppiare mentre il Cortina non trova il pareggio. Si continua, così, fino ai minuti finali ed alla vittoria del Val Pusteria che si porta sul 2:0 nella serie contro il Cortina. Per Colin Furlong è il secondo shutout consecutivo ai playoff su due partite.
Goal PUS: 0:1 Markus Gander (32:28/T.Virtala-Hofer);
Mer, 20.03.2019, 20:00: Rittner Buam (5) – HK SZ Olimpia Lubiana (2) 4:0
Andamento nella serie, best of seven: 1-1
Arbitri: BULOVEC, MOSCHEN, Bergant, Cristeli.
Il Renon pareggia la serie dei quarti grazie ad una perentoria vittoria contro il Lubiana per 4:0 e per il primo successo stagionale contro i Draghi Verdi. La squadra di casa è senza Julian Kostner, Frei, Fink e lo squalificato Lutz. Durante i primi minuti della partita, molto tattica e veloce, le due squadre si annullano. Eccetto una traversa nei primi secondi da parte di Eriksson non succede molto. Poi dopo sette minuti c’è la prima svolta della gara. Eisath, dall’angolo, trova un Pechlaner dimenticato dalla difesa slovena per il primo goal del Renon. Dopo 62 secondi la squadra di Collalbo raddoppia con un’azione personale di Sislannikovs. Time-out Lubiana. Simon Kostner per poco non segna il terzo goal mentre Patrick Luza è espulso dal match per una carica alla testa a Zajc. Il Renon è esemplare in penalty killing e fa tutto giusto per 5 minuti. Poi quando mancano 70 secondi alla fine del periodo micidiale contropiede di Taufer e Tudin per il goal di Thomas Spinell. Il miglior Renon della stagione in vantaggio per 3:0 alla fine del primo tempo. Nel secondo periodo il ritmo è alto. La squadra di casa ferma ogni iniziativa avversaria ed anche quando sbaglia il Lubiana non segna con Kuvajec che prende la traversa. Tudin segna il 4:0 in powerplay con un tiro dalla distanza. Nel terzo tempo la formazione altoatesina controlla e vince per 4:0 per l’ottavo shutout stagionale di Thomas Tragust. Ora la serie è in parità.
Goals RIT: 1:0 Philipp Pechlaner (07:52/Eisath); 2:0 Olegs Sislannikovs (08:54); 3:0 Markus Spinell (18:50/Tudin-Tauferer); 4:0 Dan Tudin (29:50/PP1/Lescovs-Quinz);
Arbitri: BULOVEC, MOSCHEN, Bergant, Cristeli.
Il Renon pareggia la serie dei quarti grazie ad una perentoria vittoria contro il Lubiana per 4:0 e per il primo successo stagionale contro i Draghi Verdi. La squadra di casa è senza Julian Kostner, Frei, Fink e lo squalificato Lutz. Durante i primi minuti della partita, molto tattica e veloce, le due squadre si annullano. Eccetto una traversa nei primi secondi da parte di Eriksson non succede molto. Poi dopo sette minuti c’è la prima svolta della gara. Eisath, dall’angolo, trova un Pechlaner dimenticato dalla difesa slovena per il primo goal del Renon. Dopo 62 secondi la squadra di Collalbo raddoppia con un’azione personale di Sislannikovs. Time-out Lubiana. Simon Kostner per poco non segna il terzo goal mentre Patrick Luza è espulso dal match per una carica alla testa a Zajc. Il Renon è esemplare in penalty killing e fa tutto giusto per 5 minuti. Poi quando mancano 70 secondi alla fine del periodo micidiale contropiede di Taufer e Tudin per il goal di Thomas Spinell. Il miglior Renon della stagione in vantaggio per 3:0 alla fine del primo tempo. Nel secondo periodo il ritmo è alto. La squadra di casa ferma ogni iniziativa avversaria ed anche quando sbaglia il Lubiana non segna con Kuvajec che prende la traversa. Tudin segna il 4:0 in powerplay con un tiro dalla distanza. Nel terzo tempo la formazione altoatesina controlla e vince per 4:0 per l’ottavo shutout stagionale di Thomas Tragust. Ora la serie è in parità.
Goals RIT: 1:0 Philipp Pechlaner (07:52/Eisath); 2:0 Olegs Sislannikovs (08:54); 3:0 Markus Spinell (18:50/Tudin-Tauferer); 4:0 Dan Tudin (29:50/PP1/Lescovs-Quinz);
Wed, 20.03.2019: HDD SIJ Acroni Jesenice vs. Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 3:2/OT (1:1,1:0,0:1,1:0)
best-of-seven-series: 2:0
Referees: A. LAZZERI, SUPPER; spectators: 1.500
L’Asiago si presenta a questo match senza Foltin e lo squalificato Bardaro. Ogni team – HDD SIJ Acroni Jesenice e Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 – cerca fortuna in attacco per un primo periodo con molti tiri su ambo i lati della pista (12:10). A partire dal 9′ del primo tempo iniziano anche le emozioni. All’8:15, dopo un ingaggio Rodman si trova il disco sul bastone a due passi dalla porta e lo scaglia alle spalle di Cloutier per l’1-0. Gli stellati non ci stanno e in powerplay trovano il goal del pareggio 129 secondi più tardi con Bina. Nel secondo tempo il punteggio cambia a metà periodo. Phil Pietroniro e Bina ricevono due penalità in contemporanea mentre Rosa viene penalizzato con 10 minuti per cattiva condotta. Lo Jesenice può così giocare due minuti in doppia superiorità numerica e trova la rete del nuovo vantaggio sloveno. Ma il parziale a favore dei balcanici non dura molto e dopo appena 34 secondi del terzo tempo Phil Pietroniro pareggia per i vicentini. Poi grande show di Cloutier che tiene in partita l’Asiago e così si va al primo overtime della serie. Al supplementare gli ospiti hanno tre nitide occasioni ma non segnano. I padroni di casa, invece, chiudono il match con Paradies al 77′ in powerplay dopo una penalità fischiata a Gellert. Jesenice si porta sul 2:0 nella serie contro l’Asiago.
Goals JES: D. Rodman (9. – Tomazevic), Gagnon (32./pp2 – Brus), Paradies (78. – Pem, D. Rodman)
Goals ASH: Bina (11./pp – Naclerio, Rosa), C. Pietroniro (41.).
Referees: A. LAZZERI, SUPPER; spectators: 1.500
L’Asiago si presenta a questo match senza Foltin e lo squalificato Bardaro. Ogni team – HDD SIJ Acroni Jesenice e Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 – cerca fortuna in attacco per un primo periodo con molti tiri su ambo i lati della pista (12:10). A partire dal 9′ del primo tempo iniziano anche le emozioni. All’8:15, dopo un ingaggio Rodman si trova il disco sul bastone a due passi dalla porta e lo scaglia alle spalle di Cloutier per l’1-0. Gli stellati non ci stanno e in powerplay trovano il goal del pareggio 129 secondi più tardi con Bina. Nel secondo tempo il punteggio cambia a metà periodo. Phil Pietroniro e Bina ricevono due penalità in contemporanea mentre Rosa viene penalizzato con 10 minuti per cattiva condotta. Lo Jesenice può così giocare due minuti in doppia superiorità numerica e trova la rete del nuovo vantaggio sloveno. Ma il parziale a favore dei balcanici non dura molto e dopo appena 34 secondi del terzo tempo Phil Pietroniro pareggia per i vicentini. Poi grande show di Cloutier che tiene in partita l’Asiago e così si va al primo overtime della serie. Al supplementare gli ospiti hanno tre nitide occasioni ma non segnano. I padroni di casa, invece, chiudono il match con Paradies al 77′ in powerplay dopo una penalità fischiata a Gellert. Jesenice si porta sul 2:0 nella serie contro l’Asiago.
Goals JES: D. Rodman (9. – Tomazevic), Gagnon (32./pp2 – Brus), Paradies (78. – Pem, D. Rodman)
Goals ASH: Bina (11./pp – Naclerio, Rosa), C. Pietroniro (41.).
Wed, 20.03.2019: EHC Alge Elastic Lustenau vs. Red Bull Hockey Juniors 4:3/OT (2:2,1:1,0:0,1:0)
best-of-seven-series: 1:1
Referees: FICHTNER, GAMPER; spectators: 982
Il derby austriaco è deciso dagli special team con 6 goal su 7 nati in azione di special team. L’EHC Alge Elastic Lustenau e Red Bull Hockey Juniors hanno avuto una partita molto dura nel primo tempo (28 PIM). Gli special team di entrambe le squadre, così, hanno avuto un sacco di tempo di ghiaccio nel primo periodo. Kokkila ha aperto le marcature con un gol in superiorità e ha dato ai concittadini di Mozart un vantaggio di 1:0 a Lustenau al 13° minuto. I “Lions” hanno risposto rapidamente: D’Alvise ha insaccato il pareggio (1:1) in un powerplay appena 76 secondi dopo. Ma il primo tempo non è ancora finito. Wappis rimanda i Red Bull Hockey Juniors in vantaggio in azione d’inferiorità (19.). Ma, ancora una volta, i Lions hanno risposto pochi istanti dopo: Grabher Meier ha messo in rete il 2:2 in powerplay 27 secondi dopo. Nel secondo periodo gli ospiti si sono dovuti difendere per 4 minuti in inferiorità. Poi gli stessi, dopo essere tornati in parità numerica, hanno ritrovato il goal del nuovo vantaggio al 29’ con Nordberg per il 3:2. La squadra di casa ha risposto di nuovo pochi istanti dopo: D’Alvise ha trovato il 3:3 con un altro gol in powerplay al 34’. Ogni squadra ha avuto le sue chance nel terzo periodo, ma i portieri Corbeil e Laakso non hanno permesso ulteriori gol. Il match è andato all’overtime: Arkiomaa ha realizzato al 68’ ancora in powerplay. Il Lustenau pareggia la serie con 4 goal su 4 in superiorità e per la vittoria per 4:3 al termine di una grande battaglia.
Goals EHC: D’Alvise (15. – Vallerand, Grabher-Meier; 34./pp – Vallerand, Slivnik), Grabher-Meier (19./pp – Slivnik, D’Alvise), Arkiomaa (69./pp – Winzig, Putnik)
Goals RBJ: Kokkila (13. – Nordberg), Wappis (19. – Pilloni), Nordberg (29. – S. Witting, Kokkila)
Referees: FICHTNER, GAMPER; spectators: 982
Il derby austriaco è deciso dagli special team con 6 goal su 7 nati in azione di special team. L’EHC Alge Elastic Lustenau e Red Bull Hockey Juniors hanno avuto una partita molto dura nel primo tempo (28 PIM). Gli special team di entrambe le squadre, così, hanno avuto un sacco di tempo di ghiaccio nel primo periodo. Kokkila ha aperto le marcature con un gol in superiorità e ha dato ai concittadini di Mozart un vantaggio di 1:0 a Lustenau al 13° minuto. I “Lions” hanno risposto rapidamente: D’Alvise ha insaccato il pareggio (1:1) in un powerplay appena 76 secondi dopo. Ma il primo tempo non è ancora finito. Wappis rimanda i Red Bull Hockey Juniors in vantaggio in azione d’inferiorità (19.). Ma, ancora una volta, i Lions hanno risposto pochi istanti dopo: Grabher Meier ha messo in rete il 2:2 in powerplay 27 secondi dopo. Nel secondo periodo gli ospiti si sono dovuti difendere per 4 minuti in inferiorità. Poi gli stessi, dopo essere tornati in parità numerica, hanno ritrovato il goal del nuovo vantaggio al 29’ con Nordberg per il 3:2. La squadra di casa ha risposto di nuovo pochi istanti dopo: D’Alvise ha trovato il 3:3 con un altro gol in powerplay al 34’. Ogni squadra ha avuto le sue chance nel terzo periodo, ma i portieri Corbeil e Laakso non hanno permesso ulteriori gol. Il match è andato all’overtime: Arkiomaa ha realizzato al 68’ ancora in powerplay. Il Lustenau pareggia la serie con 4 goal su 4 in superiorità e per la vittoria per 4:3 al termine di una grande battaglia.
Goals EHC: D’Alvise (15. – Vallerand, Grabher-Meier; 34./pp – Vallerand, Slivnik), Grabher-Meier (19./pp – Slivnik, D’Alvise), Arkiomaa (69./pp – Winzig, Putnik)
Goals RBJ: Kokkila (13. – Nordberg), Wappis (19. – Pilloni), Nordberg (29. – S. Witting, Kokkila)
