AlpsHL: Lubiana perde il derby; bene Renon e Val Pusteria. Fassa e Salisburgo guidano i due gironi di qualificazione

EECBD965-A3A8-4CEC-9DA3-3827FD74E65A
(comun. stampa AHL) – Seconda fase che riserva molte sorprese sia nell’esordio del Master Round che nella seconda giornata dei due gironi di Qualificazione A e B. Il Renon si porta al comando del Master Round dopo aver regolato per 4:1 i neo Campioni d’Italia dell’Asiago. I Rittner Buam, in questo senso, approfittano subito del successo dello Jesenice a Lubiana nel derby sloveno (2:3). La formazione di Collalbo è inseguita ad un punto dal Val Pusteria che regola il Cortina nel terzo tempo al termine di un match molto equilibrato (4:2).


0414F8CF-26BE-4FBB-AD16-3F60137F68C1
Nel Girone A di qualificazione il Vipiteno cade sorprendente a Vienna per 0:6. I Red Bulls vincono a Selva di Val Gardena per 3:1 e si prendono il comando del gruppo. Klagenfurt-II contro Lustenau in programma venerdì.

Nel Girone B il Fassa vince in trasferta contro l’ECB per 4:3 e mantiene il comando. Il Feldkirch supera lo Zell am See e rimane nella scia dei trentini. Primo successo nel girone del Kitbuhel che passa a Linz.
 

4E5D9954-5587-478C-9040-9AA7D746C426Il Renon inizia molto bene il Master Round e regola i neo Campioni d’Italia dell’Asiago per 4:1. La contemporanea sconfitta del Lubiana, permette ai Buam di andare già in testa al girone.

Inizia come meglio non poteva la seconda fase per il Renon. Vittoria contro l’Asiago, fresco Campione d’Italia sabato e Brunico, e primato nel Master Round. L’allenatore del Renon Jozef Budaj ha potuto schierare tutti i suoi miglior giocatori. Mattila, invece, ha dovuto fare i conti con diverse assenze legate all’influenza e con giocatori non al massimo, sempre per motivi legati all’influenza. Non sono così del match Olivero e Miglioranzi, oltre ai lungodegenti Tessari e Vallini.

La squadra di Collalbo si mette in mostra nella prima parte di gara mentre occasione importante per Chad Pietroniro. Dopo 8 minuti, il Renon passa in vantaggio con il suo topscorer statunitense Matt Lane, che sorprende Frederic Cloutier. A 12 secondi dal primo intervallo il difensore Ryan Obuchowski sfrutta un assist di capitan Dan Tudin con un tiro dalla linea blu per il 2-0. Sul doppio vantaggio dei “Buam” si va al primo intervallo.

Il Renon detta i ritmi pure nel periodo centrale ed al minuto 33.35 cala il tris. Tudin vede Stefan Quinz, che trova il facile tap-in per il 3-0. Questa rete chiude in anticipo i giochi. Nel terzo tempo l’Asiago capitalizza subito la prima occasione da goal con Benetti che è il più lesto di tutti ad arrivare su un rimbalzo concesso da Lindskoug ed insacca il 3 a 1. I Leoni ci credono ma al 6’ vengono penalizzati per troppi giocatori sul ghiaccio e sul finire del powerplay il Renon trova il goal del 4 a 1 con Quinz, che appostato davanti alla porta non lascia scampo a Cloutier. Poi non succede più nulla, con il Renon che controlla.Grazie a questi tre punti i “Buam” passano anche subito in testa alla classifica della Master Round con sei punti, con una lunghezza di vantaggio sul Val Pusteria.

Importante vittoria del Brunico 4:2 contro il Cortina e quarta vittoria casalinga stagionale dei gialloneri contro i biancocelesti. I Lupi scalano in seconda posizione dietro alla nuova capolista Renon. Un successo, quello pusterese, comunque molto sofferto nei confronti di un Cortina sempre in partita. Decisivo il goal di McNally (52′).
Dopo la sconfitta nella finale Scudetto playoff, il Val Pusteria riparte dal Master Round nella delicata sfida contro il Cortina, come nella semifinale della Serie A, e senza l’apporto di due difensori importanti come Roland Hofer e Danny Elliscasis. Nella squadra ospite si segnala la mancanza di Ayotte per turnover.

Gara molto veloce e combattuta con continui capovolgimenti di fronte. Il momento giusto dei gialloneri è al 14′: gran passaggio di Carozza per Traversa che non sbaglia e mette il disco in mezzo ai gambali di De Filippo. La gara però rimane molto equilibrata con gli ospiti sempre nel match. Nel secondo tempo il Brunico raddoppia in apertura con un tiro in diagonale di Helfer. Ma nonostante il doppio svantaggio, il Cortina non ha demeritato ed infatti accorcia quasi subito le distanze: al 24′ Francesco Adami da media distanza realizza la prima rete ampezzana e rimette tutto in discussione. La gara rimane sempre combattuta con momenti per l’una e l’altra squadra.

I veneti pareggiano ad inizio terzo tempo con una bordata dalla blu di Trecapelli che non lascia scampo a Furlong. Tutto da rifare, quindi al Lungo Rienza con ancora 19 minuti di terzo tempo. Ora il match è un concentrato di emozioni. Alla fine i gialloneri si dimostrano in palla e McNally realizza un goal pesante nell’economia della gara al 52′ al termine di una veloce ripartenza. Il definitivo 4:2 è di Lewis che nei frangenti finali trova la rete a porta vuota. Il Val Pusteria si dimostra più concreto in attacco mentre il Cortina, pur giocando una partita alla pari, se non meglio in alcuni punti del match, non ha saputo sfruttare le sue occasioni. Questa è la quarta sconfitta stagionale dei biancocelesti al Lungo Rienza.

Il Fassa vince una gara non semplice e densa di emozioni a Dornbirn contro l’EC Bregenzerwald per 4:3 e mantiene la testa del Girone B di qualificazione. I Falcons hanno saputo dimostrare il loro valore nel secondo tempo quando hanno reagito in appena nove secondi al vantaggio dell’ECB e nel finale hanno resistito al ritorno degli austriaci. Hat-trick per Diego Iori.
Il Bregenzerwald parte all’attacco ma pur comandando nel gioco non graffia la porta avversaria. La prima vera occasione del match è fassana: Marchetti mette un disco d’oro per Caletti ma il tiro dell’attaccante è di poco alto. Dopo 7′, tambureggiante azione dei ladini: buona e ripetuta pressione su Skec che regala la prima superiorità agli ospiti. In powerplay, la squadra di coach Kivela crea molto e sfiora la rete con Diego Iori. L’attaccante, tuttavia, non demorde e sblocca il risultato su rebound in situazione di parità numerica (9′). Il buono slancio fassano si ferma sul palo dopo un bel tiro di Ploner. La prima penalità contro i Falcons permette all’ECB di respirare ma sul proseguo del primo tempo continua la buona partita del Fassa. Poi al 17′ altro momento chiave del periodo. Zanette sbaglia un contropiede solitario. Sulla ripartenza, il Bregenzerwald pareggia con una veloce azione terminata con il tiro da posizione centrale di capitan Daniel Ban. Primo tempo in parità (1:1) ma che va molto stretto ai trentini per quanto visto sul ghiaccio.

Nel secondo tempo la gara si fa più equilibrata. Il Fassa non sfrutta due powerplay. Gli austriaci, invece, passano a condurre al 33′ con Rainer che alla prima superiorità del periodo centrale (di 4′), da media distanza, mette il disco sul palo più lontano dopo un bel passaggio di Daniel Ban. Ma la svolta della partita è l’azione seguente del Fassa: Lundstrom, ancora con la sua squadra in inferiorità, fugge sulla fascia e poi passa il disco a capitan Castlunger che si aggiusta per il tiro e fulmina con un rasoghiaccio in diagonale Skec. Poi il Fassa approfitta di una penalità all’autore del momentaneo vantaggio dei Walder (Rainer): in powerplay Diego Iori riporta in vantaggio i suoi. Nel terzo è ancora Iori che realizza la sua tripletta e permette un fondamentale allungo ai Falcons. Negli ultimi 10′ di gioco l’ECB tenta di rimontare ma la squadra del Vorarlberg trova anche sulla sua strada un Derek Eastman che s’immola su più dischi. Al 53′ un’azione sottoporta dell’ECB viene fermata in maniera irregolare dallo stesso Eastman: sul rigore Daniel Ban non sbaglia e riapre l’incontro. Nel finale il Fassa soffre e non chiude a porta vuota ma alla fine è vittoria ladina.

934AB013-C137-42A2-8A84-CAD955152D7B
Il Gherdeina sconfitto dal Salisburgo al Pranives per 3:1. I Red Bull Hockey Juniors capitalizzano l’iniziale doppio vantaggio. Le Furie sono molto generose ma non concretizzano sotto porta. Austriaci passano al comando del Girone A. Gherdeina rimane a centro classifica a quattro punti dai Red Bulls.

Dopo l’importante vittoria a Lustenau, si ferma subito il Gherdeina: i Red Bull Hockey Juniors vincono al Pranives e conquistano il primo posto causa anche la sconfitta del Vipiteno a Vienna. I padroni di casa si presentano senza Sullmann. Inizio veramente molto fisico con le due squadre che non si risparmiano anche nei contatti in balaustra. Un Gherdeina molto tonico sembra reggere la velocità degli avversari. Ma al 6′ c’è già un episodio che cambia già il corso del match: Meisaari tira in porta ma il disco è deviato da un giocatore di casa nella rete di Smith. Ma non è finita. Perchè Wilkins si accomoda in panca puniti e subito raddoppio Red Bulls con Tjernstrom (8′). A questo punto, però, arriva la reazione dei ladini che tentano di riaprire la gara. Varie occasioni (McGowan, Andreas Vinazter e Nedved) ma nulla di fatto.

Nel secondo tempo il ritmo è da playoff. Tutte e due le squadre premono per i rispettivi obiettivi: riaprire la gara o chiude l’incontro. A spuntarla è il Gherdeina che al 28′ dimezza lo svantaggio con azione di Tim Linder in contropiede per Schweitzer che non fallisce. Il goal galvanizza la formazione di Selva che per poco non sfiora il pareggio. Da segnalare anche un temporaneo infortunio ad uno dei linesman ma poi dopo le cure mediche del caso è rientrato.

Nel terzo tempo la gara è giocata ad alti livelli. Nessuna delle due formazioni toglie il piede dall’acceleratore. Le occasioni si sprecano ma alla fine a spuntarla è il Salisburgo. Al 46′ l’estone Arrak segna un goal pesantissimo e fortunato che permette agli austriaci di allungare nel momento clou della gara. Il Gherdeina lotta fino in fondo ma non ha più le forze per riaprire l’incontro che si conclude con la vittoria degli ospiti per 3:1 ed il primato nel girone.

La sorpresa della serata arriva da Vienna: i Broncos escono totalmente sconfitti dalla trasferta nella capitale austriaca. Roboante 6:0 dei Caps. Questo match costa il primato al Vipiteno a favore dei Red Bull Hockey Juniors.
Serata molto amara per i Broncos che vengono sonoramente sconfitti senza appello dai Vienna Capitals Silver con un eloquente 6:0. Nella formazione altoatesina mancano tre pedine importanti: Mantinger, Renè ed Ivan Deluca. Il primo tempo è già molto in salita per gli ospiti. Lo svedese Lukas Lofquist apre le marcature per i viennesi. Poco dopo metà periodo si iscrive nel taccuino dei marcatori Henrik Neubauer che si dimostra il vero bomber dei viennesi. Lo stesso attaccante austro- svedese firma il tris in powerplay al 26′ per la sua 21esima rete stagionale. La squadra dell’Alta Val d’Isarco è in completo disarmo. Il top-scorer del Vienna, il norvegese Hermanstad, realizza il poker al 28′. Dopo questa rete, avvicendamento nella porta Wipptal: fuori Bacashihua, dentro Rabanser. C’è tutto il terzo tempo per recuperare per i Broncos. Ma ormai l’inerzia della gara è tutta per i padroni di casa e non arriva nessuna rimonta altoatesina. Ancora gli scandinavi Lofquist ed Hermanstad sugli scudi: sul 6:0 al 52′ per la formazione di coach Whitecotton non c’è più nulla da fare. Il Vipiteno perde la partita ed il primato del girone in favore del Salisburgo. La matricola Vienna conquista l’ottava vittoria stagionale mentre per l’estremo Zimmerman c’è il secondo shutout stagionale.

Jesenice si conferma squadra del momento della AHL: i Red Steelers vincono a Lubiana (2300 spettatori) per 3:2 il derby sloveno e tolgono il primato ai Draghi Verdi a favore del Renon. Jesenice che si rilancia in classifica per la sua 11esima vittoria consecutiva.
Continua il momento felice dei Red Steelers. L’inizio del Master Round permette di ridurre ad un solo punto il distacco tra le due squadre slovene. Se alla fine della stagione regolare erano 21 punti di differenza, il regolamento per l’inizio della seconda fase con la divisione dei punti e la vittoria di questa sera dello Jesenice, hanno di fatto annullato tutto il vantaggio accumulato dalla formazione della capitale slovena. Inizio tutto a favore degli ospiti che prima della fine del tempo si portano su un roboante 3:0 con Glavic, Rajsar e Sodja. Nel terzo periodo il team di coach Poloncic prova a riaprire l’incontro. Pezut e Koren rilanciano le aspettative dei padroni di casa ma l’assalto finale dei Draghi Verdi, negli ultimi 5′ di match, non va a buon fine. Jesenice alla sua 11esima vittoria consecutiva e Red Steelers che iniziano ad incutere timore nella AHL.

Importante vittoria del Feldkirch che vince per 3:0 a Zell am See e si mantiene ad un punto dalla capolista Fassa. Tutte le reti del VEU hanno un solo nome: Martin Mairitsch
Seconda vittoria consecutiva nella seconda fase, sempre per 3:0, e di conseguenza secondo shutout di fila per il portiere Alex Caffi: il Feldkrich rimane incollato alla capolista Fassa. Con una gara di grande temperamento la squadra di casa passa sul non facile campo dello Zell am See e rimane perfettamente in corsa per i playoff. Il VEU sblocca il risultato a 44 secondi dalla prima sirena con Mairitsch. Poi dopo una lunga fase d’equilibrio è ancora Mairitsch decisivo. L’ex attaccante della EBEL di Salisburgo e Linz, sale nuovamente in cattedra nel terzo tempo e sfruttando in pochi minuti (tra il 43′ ed il 46′) due distinti powerplay. Meglio di così il Feldkirch non poteva iniziare la seconda fase.

6D1ED694-45B0-4188-BF13-07F50FB3ED6D
Il Kitzbuhel passa a Linz per 8:3 ed ottiene la prima vittoria della seconda fase.

Senza sorprese la trasferta del Kitzbuhel in Alta Austria: le Aquile vincono per 8:3 e muovono la classifica della seconda fase (4 punti). Echter permette agli ospiti di passare in vantaggio (2:1) a 43 secondi dal primo intervallo. Poi a cavallo di metà gara, tirolesi di nuovo in rete per due volte anche se il Linz rimane in partita. Nel terzo periodo il Kitzbuhel non fa più sconti alla matricola di casa: la formazione di coach Franzen costruisce altro quattro reti che permettono di staccare in maniera inequivocabile gli avversari

Alps Hockey League, Master Round:

HK SZ Olimpija Ljubljana – HDD SIJ Acroni Jesenice 2:3 (2:0, 1:0, 1:1)
Referees: FICHTNER, RUETZ, Legat, Rinker.
Goals HKO: 1:3 Pesut Z. (44:09 / Sever M. / SH), 2:3 Koren G. (55:23 / Jezovsek Z. ,Logar M. / PP)
Goals JES: 0:1 Glavic G. (07:05 / Sodja U. ,Brus M. / EQ), 0:2 Rajsar P. (28:06 / Sturm J. / EQ), 0:3 Sodja J. (39:59 / Sturm J. / EQ)

Rittner Buam – Migross Supermercati Asiago Hockey 4:1 (2:0, 1:0, 1:1)
Referees: LAZZERI, MOSCHEN, Bedana, Piras.
Goals RIT: 1:0 Lane M. (08:19 / Kostner S. ,Lutz A. / EQ), 2:0 Obuchowski R. (19:48 / Lutz A. ,Tudin D. / EQ), 3:0 Quinz S. (33:35 / Tudin D. ,Spinell M. / EQ), 4:1 Quinz S. (48:28 / Spinell T. ,Kostner J. / PP)
Goals ASH: 3:1 Benetti F. (42:06 / Vankus M. ,Stevan M. / EQ)

HC Pustertal Wölfe – S.G. Cortina Hafro 4:2 (1:0, 1:1, 2:1)
Referees: GIACOMOZZI F., WALLNER, Cristeli, Huber J..
Goals PUS: 1:0 PUS Traversa T. (14:52 / Carozza M. ,Helfer A. / EQ), 2:0 PUS Helfer A. (21:04 / Brighenti Moretti T. ,McNally B. / EQ), 3:2 PUS McNally B. (52:37 / Oberrauch M. / EQ), 4:2 PUS Lewis J. (58:16 / unassisted / SH)
Goals SGC: 2:1 SGC Adami F. (24:19 / Barnabo L. ,Gander M. / EQ), 2:2 SGC Trecapelli N. (40:23 / Zanatta L. ,King K. / EQ)

Alps Hockey League, Qualification Round A:

Vienna Capitals Silver – Wipptal Broncos Weihenstephan 6:0 (2:0, 2:0, 2:0)
Referees: LESNIAK, LOICHT, Bedynek, Weiss.
Goals VCS: 1:0 Anderson Löfquist H. (05:16 / Preiser A. / EQ), 2:0 Neubauer H. (11:04 / Posch B. ,Hermanstad M. / EQ), 3:0 Neubauer H. (26:04 / Anderson Löfquist H. ,Hermanstad M. / PP), 4:0 Hermanstad M. (28:35 / Neubauer H. ,Akerman J. / EQ), 5:0 Anderson Löfquist H. (47:40 / Akesson A. ,Posch B. / EQ), 60 VCS Hermanstad M. (52:36 / Birnbaum L. / SH)

HC Gherdeina valgardena.it – Red Bull Hockey Juniors 1:3 (0:2, 1:0, 0:1)
Referees: FAJDIGA, STEFENELLI, Mantovani, Miklic.
Goals RBJ: 0:1 RBJ Meisaari V. (06:17 / Nyman L. ,Eriksson S. / EQ), 0:2 RBJ Tjernström M. (08:37 / Englund P. ,Feldner N. / PP), 1:3 RBJ Arrak R. (46:32 / Nyman L. ,Meisaari V. / EQ)
Goals GHE: 1:2 GHE Schweitzer V. (28:30 / Linder T. ,Kurki M. / EQ)

Alps Hockey League, Qualification Round B:

Steel Wings Linz – EC “Die Adler” Stadtwerke Kitzbühel 3:8 (1:2, 1:3, 1:3)
Referees: OREL, WIDMANN, Matthey, Schweighofer.
Goals SWL: 1:0 Koudelka P. (02:42 / Freunschlag S. ,Fedor A. / EQ), 2:3 Mitsch J. (24:46 / unassisted / EQ), 3:5 Fedor A. (40:07 / Holzinger L. ,Koudelka P. / EQ)
Goals KEC: 1:1 Schreiber J. (06:02 / Havlik A. ,Uusivirta L. / PP), 1:2 Echtler C. (19:17 / Fredin L. ,Ebner M. / PP), 1:3 Eder F. (23:18 / Karitnig G. ,Schröder F. / EQ), 2:4 Maurer N. (27:53 / Mader T. ,Fredin L. / EQ), 2:5 Schreiber J. (33:28 / Hochfilzer H. ,Uusivirta L. / PP), 3:6 Havlik A. (49:03 / Ebner M. ,Schreiber J. / PP), 3:7 Ebner M. (53:51 / Rosenlechner M. ,Uusivirta L. / PP), 3:8 Hochfilzer H. (56:35 / Bolterle P. ,Schröder F. / EQ)

EK Die Zeller Eisbären – VEU Feldkirch 0:3 (0:1, 0:0, 0:2)
Referees: DURCHNER, KUMMER, Marchardt, Riecken.
Goals VEU: 0:1 Mairitsch M. (19:16 / Puschnik K. ,Ratz P. / EQ), 0:2 Mairitsch M. (43:09 / Birnstill S. ,Soudek R. / PP), 0:3 Mairitsch M. (46:24 / Puschnik K. ,Draschkowitz C. / PP)

EC Bregenzerwald – SHC Fassa Falcons 3:4 (1:1, 1:2, 1:1)
Referees: GAMPER, HUBER A., De Zordo, Slaviero.
Goals ECB: 1:1 Ban D. (17:35 / Zipperle F. ,Skec K. / EQ), 2:1 Rainer M. (33:46 / Ban D. ,VOGELAAR G. / PP), 3:4 Ban D. (53:41 / unassisted / EQ)
Goals FAS: 0:1 Iori D. (09:51 / Roupec D. ,Mizzi J. / EQ), 2:2 Castlunger M. (33:55 / Lundstrom L. ,Roupec D. / SH), 2:3 Iori D. (38:38 / Castlunger M. ,Roupec D. / PP), 2:4 Iori D. (43:32 / Castlunger M. ,Lundstrom L. / EQ)

La classifica dei tre gruppi  

Foto David S. Wassagruba

About the Author