AlpsHL: l’Asiago ferma la capolista Val Pusteria; Salisburgo sempre più ai PO. Il Feldkirch supera il Fassa

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(comun. stampa AHL) – Si ferma la rincorsa del Val Pusteria che perde ad Asiago per 3:1, nel remake della finale Scudetto, ma Lupi sempre al comando del Master Round con quattro punti di vantaggio sulla coppia Cortina /Renon. Gli ampezzani sfruttano una partenza a razzo, due reti nei primi 48 secondi, ed espugnano Jesenice. Il Renon è ancora sconfitto dal Lubiana che risolve la contesa a Colllabo all’overtime.

Nel Girone A di qualificazione quinta vittoria consecutiva dei Red Bull Hockey Juniors che s’impongo a Klagenfurt e rimangono saldamente al comando del loro raggruppamento con più sei punti di vantaggio sul Vipiteno. I Broncos, infatti, conquistano un successo contro il Vienna per 5:3 per sperare ancora in una rincorsa. Domenica in programma la sfida tra Gherdeina e Vienna che completa la giornata.

Nel Girone B epica battaglia tra Feldkirch e Fassa: match avvincente e di grande pathos ma alla fine vincono gli austriaci per 6.5. Falcons sempre al comando del girone ma già domenica il Feldkirch può passare al comando nella sfida casalinga contro il Linz. Quest’ultimi sono stati superati per 5:1 nella trasferta contro l’ECB. Il Kitbuhel passa al 3° posto del girone dopo la rotonda vittoria a Zell am See.

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Alps Hockey League, Master Round:
HDD SIJ Acroni Jesenice – S.G. Cortina Hafro 3:5 (1:3, 1:0, 1:2)
Rittner Buam – HK SZ Olimpija Ljubljana 2:3 OT (1:0, 0:2, 1:0, 0:1)
Migross Supermercati Asiago Hockey – HC Pustertal Wölfe 3:1 (1:1, 1:0, 1:0)

Alps Hockey League, Qualification Round A:
EC-KAC II – Red Bull Hockey Juniors 5:7 (2:3, 1:2, 2:2)
Wipptal Broncos Weihenstephan – Vienna Capitals Silver 5:2 (2:1, 1:1, 2:0)

Alps Hockey League, Qualification Round B:
VEU Feldkirch – SHC Fassa Falcons 6:5 (0:1, 3:2, 3:2)
EK Die Zeller Eisbären – EC “Die Adler“ Stadtwerke Kitzbühel 0:3 (0:0, 0:2, 0:1)
EC Bregenzerwald – Steel Wings Linz 5:1 (1:0, 4:1, 0:0)

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La capolista Val Pusteria si ferma ad Asiago per 1:3 al cospetto dei neo Campioni d’Italia. I Lupi interrompono una serie di sette vittorie consecutive tra stagione regolare e seconda fase ma rimangono sempre al comando del Master Round con 4 punti di vantaggio sulla coppia Cortina/Renon. Giallorossi al 5° posto ma assolutamente a tiro di Lubiana, Renon e Cortina. Da segnalare l’uscita al 56′ di Cloutier.

Arriva anche la prima vittoria stagionale dell’Asiago in AHL contro il Val Pusteria, dopo quelle di due settimane fa per conquistare l’86esimo Scudetto. Non solo. Gli stellati riaprono il loro cammino nella seconda fase che nel girone di ritorno sarà molto bollente perchè nulla è ancora deciso. I padroni di casa lamentano le assenze di Vallini, Tessari e Miglioranzi mentre i gialloneri sono privi di Lewis, Elliscasis ed Roland Hofer.
Come spesso succede, la prima penalità dell’incontro (2′ a Traversa) permette subito di sbloccare il risultato. Dopo una prima ghiotta occasione, l’Asiago passa in vantaggio con Loschiavo con un tiro all’incrocio (4′). La reazione dei Lupi non si fa attendere e giusto a metà periodo arriva il pareggio di Carozza con un preciso rasoghiaccio. La gara rimane sempre molto intensa ma si va al primo intervallo in parità.
Nel periodo centrale il Val Pusteria può giocare in superiorità ma la difesa dei giallorossi si difende bene così come i colleghi avversari salvano il risultato su un’incursione di Loschiavo. Poi a metà gara la seconda superiorità è ancora sfruttata dal team di coach Mattila: questa volta Gellert firma il nuovo vantaggio dell’Asiago (33′). Il match entra nel terzo periodo. Furlong salva più volte il risultato ma poi concede il goal a Rosa (48′). Una rete pesante in un match equilibrato. Così gli stellati possono gestire il doppio vantaggio ma Brunico che prova a riaprire l’incontro. Dopo uno scontro di gioco, Cloutier al 56′ chiede il cambio ed entra Luca Stevan. Minuti finali concitati ma alla fine è vittoria dei veneti.

Il Renon cede nuovamente al Lubiana che passa alla Ritten Arena per 3:2 all’overtime. Sloveni che, però, ora sono al 4° posto alle spalle dei Rittner Buam e del Cortina.

Terza sconfitta della formazione di coach Budaj in altrettante uscite contro gli sloveni. Dei 13 scontri diretti in AHL, il Lubiana ha conquistato la sua 10° vittoria contro i “Buam”. La partita inizia però nel migliore dei modi. I padroni di casa passano in vantaggio al minuto 16.30. Simon Kostner devia un tiro di capitan Dan Tudin per l’1-0. A pochi secondi dal primo intervallo SasoRajsar parte in contropiede, ma il numero 1 del Renon, Kevin Lindskoug, non si fa superare nell’uno contro uno.
I campioni della AHL in carica escono completamente trasformati dagli spogliatoi. Gli sloveni giocano un grandissimo hockey ed al 25′ minuto il Lubiana trova anche il gol del pareggio. Ales Music sfrutta un assist di Ziga Pesut per l’1-1. A 40 secondi dall’ultimo intervallo i “Draghi Verdi” ribaltano il match. Gal Koren batte Lindskoug con un tiro preciso sotto l’incrocio dei pali. Sul 2-1 sloveno si va anche nell’ultimo drittel.
Terzo periodo dove il Renon tenta il tutto per tutto, ma la difesa del Lubiana resiste. Fino al 56.59, quando Andreas Lutz dribbla tutta la difesa slovena, superando poi anche Zan Us tra i gambali per il 2-2. Così quest’incontro si decide ai tempi supplementari. All’overtime il Lubiana ha il fiato più lungo. Kristjan Cepon batte Lindskoug con un back che vale il 3-2 finale.

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Prima vittoria esterna del Cortina nella seconda fase. Gli ampezzani vincono a Jesenice per 5:3 e si portano al secondo posto del Master Round, a quattro punti di distanza dalla capolista Brunico. Partenza bruciante dei biancocelesti, 2 goal in 48 secondi, che non sarà più recuperata da avversari un po’ superficiali, specialmente nel primo tempo. Doppietta per King e Giftopoulos. Jesenice al 6° ed ultimo posto del girone. Debutto nel secondo tempo del 18enne bulgaro Stoyonov a difesa della porta dei balcanici.

Esaltante vittoria ampezzana in quel di Jesenice ed ora è battaglia vera per i primi posti della seconda fase. I biancocelesti sono in Slovenia senza Riccardo Lacedelli, Emanuele Larcher, Marco Sanna e Noah Zardini Lacedelli. I padroni di casa schierano in porta Urban Avsenik.
Passano solo 9 secondi e Cortina avanti di uno. Luca Zanatta apre con un passaggio per King che superata la blu scocca un tiro in diagonale che sorprende Avsenik che pur in posizione non riesce a trattenere il disco sotto i gambali. Ma non è finita. Una veloce triangolazione permette il tiro di Barnabò che nello stesso angolo segna il raddoppio. Dopo 48 secondi, Cortina avanti 2:0. A questo punto inizia il match con i padroni di casa che devono porre rimedio ad uno scellerato inizio. Jaka Sodja dimezza lo svantaggio in powerplay, giusto a metà periodo, con un’azione personale ed in diagonale. Ma il Cortina è attento: un po’ de Filippo, un po’ la fortuna, gli ospiti conservano il vantaggio e poi allungano a 29 secondi dalla prima sirena. Errori su errori dei Red Steelers in powerplay: Giftopoulos ringrazia e realizza il 3:1.
Nel secondo tempo il match si stabilizza ma la vera novità è il cambio portiere: fuori Avsenik e dentro Ivan Stoyonov, 18enne bulgaro al suo esordio assoluto in AHL. La gara rimane in equilibrio con tante occasioni da una parte e dall’altra. Stoyonov ed il palo salvano Jesenice. Al 31′ Sersen ben smarcato, al volo, davanti porta, accorcia le distanze.
Nel terzo tempo si ripete un po’ il film della partita. Cortina sempre avanti, sloveni ad inseguire. Uno scatenato King permette agli ampezzani di tornare a respirare ma Jesenice non molla. Gara molto combattuta e godibile. Al 50′ i balcanici si riportano sotto con Tomazevic per gli ultimi 10′ al cardiopalma. Ma alla fine è Giftopoulos che realizza il goal della sospirata sicurezza ampezzana al termine di una spettacolare azione generata anche da un fortuito scontro di gioco tra due avversari. (5:3).

Il Feldkirch vince per 6:5 contro il Fassa una pirotecnica e spettacolare gara che permette agli austriaci di ipotecare il passaggio ai playoff anche se i ladini rimangono sempre al primo posto del girone avendo due gare in più del VEU. Non basta ai Falcons il 3:0 accumulato dopo metà partita. Tripletta di Mairitsch.

Emozioni a raffica nel Vorarlberg. Nella sfida più importante di serata, in più di 1800 spettatori assistono ad una gara vibrante ed intensa come ci si aspetterebbe da quella che è stato un confronto “alla distanza” per entrare ai playoff. Ora con una (doppia) vittoria contro il Fassa (come sabato scorso), il VEU può completare il girone al comando ma chiaramente bisogna aspettare lo svolgersi di tutto il calendario. Il Fassa ha giocato una prova superlativa ma non è bastato contro gli avversari. Gli ospiti non possono schierare lo squalificato Zanet.
Nel primo tempo la gara è giocata a viso aperto da ambo i contendenti. Pur essendoci tanto in palio, nonci sono tatticismi in un match da clima playoff. I Falcons “uccidono” una penalità e poi continuano a giocare non risparmiandosi. Gli sforzi dei trentini si concretizzano al 15′ con la rete di Soracreppa che permette alla formazione di coach Kivela di andare avanti di uno al primo tempo.
Nel secondo periodo il Fassa accelera e mette molta pressione a Caffi. L’estremo dei padroni di casa salva il risultato più volte ma poi non può nulla sulla combinazione tra Biondi e Caletti che porta quest’ultimo a segnare il raddoppio. Il Fassa gioca a memoria e non lascia nullo al VEU che pare ipnotizzato dal team ladino. Al 31′ arriva la terza rete con capitan Castlunger. Sembra l’idillio per i colori ladini. Invece arriva veemente ed inesorabile la rimonta del VEU con Martin Mairitsch che in meno di 5 minuti riporta fuori dalle secche i suoi con un uno degli hat-trick più veloci di sempre.
Per il Fassa non è semplice il rientro nel terzo tempo, dopo aver giocato una buona partita. Così il VEU sfrutta un’indecisione degli avversari e realizza il 4:3 (45′). Ma un powerplay permette a Lundstrom di impattare il risultato per la meritata rete dell’attaccante svedese dopo una gara d’encomio. Ma il VEU non ha paura e segna due goal molto pesanti nell’economia del match. Draschkowitz (52’/PP) ed Gehringer rimettono il VEU in orbita. I ladini, però, trovano ancora lucidità e firmano con capitan Castlunger il quinto goal che rimette tutto in discussione a tre minuti dalla fine del terzo tempo. Ma il VEU chiude ogni spazio e così il risultato arride agli austriaci che vincono per 6:5 al termine di una bellissima gara.

I Red Bull Hockey Juniors vincono la quinta gara in cinque incontri della seconda fase e volano in testa alla classifica del Girone B di qualificazione. Ben 12 goal a Klagenfurt e tante penalità ma sono gli ospiti ad avere la meglio.

I padroni di casa non possono schierare Nicolaus Casati, Jakob Jagarinec, Markus Pirmann e Dennis Sticha (tutti infortunati o malati). Anche Thomas Patterer non era a roster. Rispetto alla trasferta di giovedì a Lustenau, Jonathan Bergmann e Niklas Würschl, che venerdì avevano debuttato nella EBEL, sono tornati in formazione. Nei Red Bulls è disponibile il finlandese Aatu Luusuaniemi.
Bastano 14 secondi all’austro-canadese Steven Strong per realizzare il vantaggio dei “Rotjacken” che si dimostrano vera mina vagante del girone. Poi i salisburghesi prendono confidenza sul ghiaccio ed inizia una partita molto nervosa e con qualche penalità in più della media. Dopo il pareggio di Zitz (9′) inizia il lavoro degli special team. Ospiti avanti con Eriksson (doppia superiorità) e poi allungano con Witting (in inferiorità). Ma anche i carinziani beneficiano di una doppia superiorità che porta al goal di Richter.
La gara rimane molto tosta e con tante penalità. Kreuzer firma il pareggio ma nuovo allungo salisburghese con Predan (32′) ed Eriksson (37′). Il match rimane assolutamente aperto anche nel terzo tempo. Il top scorer sloveno dei padroni di casa, Rok Kapel, rimette sotto le Giubbe Rosse, ma il Salisburgo si affida ai finlandesi per risolvere il match. Meisaari e Luusuaniemi, in poco più di 2 minuti, a partire dal 46′ rimettono gli ospiti sui giusti binari. Il Klagenfurt-II, però, non demorde. Richter ancora in goal ma negli ultimi 8 minuti i concittadini di Mozart difendono i due goal di vantaggio e vincono per 7:5.

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Il Vipiteno supera lo scoglio Vienna, in formazione molto ridotta, per 5:2 ma la capolista Salisburgo rimane sempre a sei punti di vantaggio

Dopo aver perso per 0:6 all’andata nella capitale austriaca, c’era molta curiosità nel vedere la reazione dei Broncos nella sfida di ritorno. I padroni di casa si presentano con Ivan Deluca ma senza gli infortunati Kofler e David Gschnizter. Il Vienna è in pista con 13 giocatori di movimento.
I Broncos prendono subito le misure e sul filo del fuorigioco Doggett realizza dopo 61 secondi dal primo faceoff. Nonostante un roster ridotto i Caps non si tirano indietro. Ranftl realizza il pareggio ospite intorno a metà periodo. Il Wipptal si affida alla seconda linea per riprendere il vantaggio: dopo un gran lavoro di Lemay, Milam, da posizione angolatissima, sigla il raddoppio nella porta sguarnita.
Ma anche nel secondo tempo la gara rimane non del tutto semplice per il Vipiteno che incassa il pareggio di Neubauer, su respinta, al termine di una penalità. Da questo momento in poi il match è molto equilibrato. La squadra di casa ci prova più volte ma poi il Vienna sfiora almeno due volte il vantaggio: prima Bacashihua con una big save e poi la traversa impediscono agli austriaci di andare avanti. Così a 61 secondi dalla sirena centrale, il Vipiteno riprende il vantaggio con un nel “polsino” di Mantinger ben smarcato davanti alla porta avversaria.
Nel terzo tempo il team dell’Alta Val d’Isarco trova sempre un avversario determinato. Per risolve la gara i Broncos aspettano il 51′: in 47 secondi , una doppietta di Lemay permette alla formazione di coach Whitecotton di chiudere i conti per un 5:2 che non sarà più recuperato dai Caps.

Il Kitzbuhel al terzo posto del Girone B dopo la vittoria a Zell am See per 3:0. I padroni di casa in formazione rimaneggiata .

Il coach degli Orsi Polari, Jaka Avgustincic ha dovuto rinunciare per influenza a Tomi Wilenius, Bene Wohlfahrt, Florian Aigner, Daniel Vojta e Franz Wilfan, oltre agli infortunati Thomas Grabmayr e Pauli Sivec.
Di fronte ai 1000 spettatori, lo Zell am See perde una sfida importante per rimanere nella scia di Fassa e Feldkirch e consegna il secondo posto proprio alle Aquile del Tirolo. Grande protagonista della serata è stato Stefan Ridderwall che ha conquistato il 5° shutout stagionale.
Il momento decisivo a metà partita quando Hochfilzer (27′) ed Echtler (30′) hanno permesso ai tirolesi di portarsi sul doppio vantaggio che non sarà più recuperato dallo Zell am See. Il goal della sicurezza sempre di Hochfilzer a porta vuota al 59′.

Il Bregenzerwald ottiene la seconda vittoria nel girone B contro la matricola Linz

Nessuna sorpresa nella sfida tra l’ECB e gli Steel Wing Linz: il Bregenzerwald si aggiudica il match per 5:1 con cinque marcatori diversi ed una gara sempre ben condotta. Nel secondo tempo , la formazione del Vorarlberg ipoteca il match con tre reti nei primi 4 minuti di gioco.

Alps Hockey League, Master Round:
Sat, 22.02.2020, 6.00 pm: HDD SIJ Acroni Jesenice – S.G. Cortina Hafro 3:5 (1:3, 1:0, 1:2)
Referees: LESNIAK, PODLESNIK, Miklic, Weiss. | Spectators: 857
Goals JES: Sodja J. (12.PP1/ Hebar-Tavzelj), Sersen G. (32./Sturm-Grahut), Tomazevic (51./Ankerst-Tavzelj)
Goals COR: King (1./Zanatta-Trecapelli, 44./Giftopoulos-Moser), Gander (1./Barnabo-Adami), Giftopoulos (20.SH1/King, 59./King-Zanatta)

Sat, 22.02.2020, 8.00 pm: Rittner Buam – HK SZ Olimpija Ljubljana 2:3 OT (1:0, 0:2, 1:0, 0:1)
Referees: BENVEGNU, FAJDIGA, Basso, Snoj. | Spectators: 721
Goals RIT: Kostner S. (17./Tudin-Obuchowski), Lutz (57.)
Goals HKO: Music (26./Pesut), Koren (40./Orehek), Cepon (64./Orehek)

Sat, 22.02.2020, 8.30 pm: Migross Supermercati Asiago Hockey – HC Pustertal Wölfe 3:1 (1:1, 1:0, 1:0)
Referees: STEFENELLI, WIDMANN, Holzer, Rigoni. | Spectators: 850
Goals ASH: Loschiavo (5.PP1/Dal Sasso-Magnabosco), Gellert (34./McParland-Rosa), Rosa (49./Caporusso-Ginnetti)
Goal PUS: Carozza (11./Traversa)

Alps Hockey League, Qualification Round A:
Sat, 22:02.2020, 3.00 pm: EC-KAC II – Red Bull Hockey Juniors 5:7 (2:3, 1:2, 2:2)
Referees: BAJT, OREL, Markizeti, Matthey. | Spectators: 134
Goals KA2: Strong (1./Kreuzer-Würschl), Richter (18.PP1/Kapel-Kreuzer), Kreuzer (22./Kapel-Richter), Kapel (44.SH1/Duller), Richter (53.PP2/Kreuzer-Kapel)
Goals RBJ: Zitz (10./Appendino-Luusuaniemi), Eriksson (11.PP2/Predan-Witting, 38./Witting), Witting (13.SH1/Predan-Mass), Predan (33.Nyman-Feldner), Meisaari (47./Eriksson-Witting), Luusuaniemi (49./Tjernström)

Sat, 22.02.2020, 8.30 pm: Wipptal Broncos Weihenstephan – Vienna Capitals Silver 5:2 (2:1, 1:1, 2:0)
Referees: GAMPER, GIACOMOZZI F., Giacomozzi P., Slaviero. | Spectators: 248
Goals WSV: Doggett (2./Bernard-Lemay), Milam (15./Doggett-Lemay), Mantinger (39./Doggett-Lemay), Lemay (51./Doggett-DeLuca, 52./Doggett-Mantinger)
Goals VCS: Ranftl (11./Neubauer-Akerman), Neubauer (23./Piff-Granitz)

Alps Hockey League, Qualification Round B:
Sat, 22.02.2020, 7.30 pm: VEU Feldkirch – SHC Fassa Falcons 6:5 (0:1, 3:2, 3:2)
Referees: LEGA, PAHOR, Bergant, Javornik. | Spectators: 1.812
Goals VEU: Mairitsch (33.PP1/Draschkowitz-Puschnik, 36.PP1/ Draschkowitz-Birnstill, 37.PP1/Birnstill-Caffi), Gehringer (46./Draschkowitz-Ratz, 56./Mairitsch), Draschkowitz (53.PP1/Soudek)
Goals FAS: Soracreppa (16.), Biondi (30./Marchetti-Caletti), Castlunger (32./Lundstrom-Iori, 57./Iori-Caletti), Lundstrom (49.PP1/Eastman)

Sat, 22.02.2020, 7.30 pm: EK Die Zeller Eisbären – EC “Die Adler“ Stadtwerke Kitzbühel 0:3 (0:0, 0:2, 0:1)
Referees: HOLZER, LAZZERI, Bedynek, Reisinger. | Spectators: 1.029
Goals KEC: Hochfilzer (28./Ebner-Rosenlechner, 60.EN/Havlik), Echtler (31./Hochfilzer-Schröder)

Sat, 22.02.2020, 7.30 pm: EC Bregenzerwald – Steel Wings Linz 5:1 (1:0, 4:1, 0:0)
Referees: LOICHT, VIRTA, Legat, Riecken. | Spectators: 851
Goals ECB: Fässler (6./Söder-Hyyppä), Lorraine (21./Söder), Haidinger (23.PP1/Söder-Lorraine), Rainer (25./Müller), Hämmerle (40./Göggel-Müller)
Goal SWL: Holzinger (37./Mitsch-Konya)

Classifica

Foto David S. Wassagruba

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