AHL: i Broncos ingaggiano il topscorer della QMHJL

L’attaccante nativo di Lower Sackville in Nova Scotia, per l’intera carriera giovanile veste la maglia dei Prince Edward Island Rockets nella Québec Major Junior Hockey League (QMJHL), dove nella sua prima stagione segna 18 reti e 23 assists per 41 punti e viene selezionato per il rookie all star team. La seconda stagione non va altrettanto bene, ma poi “Mr. P.E.I. Rocket” ritorna alla grande, piazzandosi tra i 15 migliori marcatori del rinommato campionato giovanile canadese per tre stagioni consecutive. Grazie alla bellezza di 39 reti, 71 assists e 110 punti collezionati in 68 partite, da 20enne si assicura la Jean Béliveau Trophy per il topscorer del campionato. Il totale delle ultime tre stagioni è di 273 punti (110 G, 163 A) in 204 partite. Di conseguenza, nell’estate del 2013 viene invitato nel “development camp” dei Montréal Canadiens come talento non draftato, ottenendo un contratto con il loro farm team in AHL a Hamilton. Indosserà la maglia dei Bulldogs per 13 volte in AHL (un assist), prima di essere mandato in ECHL a fine novembre. A inizio dicembre viene richiamato per due partite in AHL per poi ritornare di nuovo a Wheeling.

Nonostante con 4 reti e 2 assists in 6 partite il suo bottino in ECHL fosse buono, decide di iscriversi all’Università di New Brunswick per ottenere una laurea. Comunque il regolamento di roster non permette che in quella stagione giochi ancora nel campionato universitario canadese CIS, e di conseguenza per il resto della stagione passa agli Eastlink Cee Bee Stars nella New Foundland Senior Hockey League semiprofessionale (5 reti e 7 assists in 6 partite). Le ultime tre stagioni veste la maglia della St. Mary’s University nella CIS, dove in 70 incontri mette a segno 36 reti, 38 assists e 74 punti. Il confronto con Taylor Stefishen, Johnny Lazo e Colin Behenna, gli altri ex Broncos che hanno giocato in CIS, è molto favorevole: mentre Behenna vanta la miglior media di punti, Duffy ha segnato più reti per partita di tutti. La sua media infatti è di 0,514 goal per incontro, mentre Lazo, Behenna e Stefishen di media sono andati a segno “soltanto” 0,404, 0,487 e 0,304 volte, rispettivamente. Nel finale di stagione ci riprova in ECHL con i Wichita Thunder, dove in 12 giorni gioca nientemeno che sette incontri (0+1). Comunque, visto l’influsso di talenti sotto contratto con gli Ottawa Senators, Wichita annulla il suo contratto dopo questo breve intermezzo.

Ora Ben con la maglia dei Broncos vorrebbe iniziare un nuovo capitolo nella sua carriera: “Ho avuto l’occasione di fare esperienza in AHL ed ECHL, ma per l’intera carriera da allenatori ed agenti mi è stato detto che il mio gioco è come fatto per l’hockey europeo, e per questo non vedo l’ora di iniziare la mia carriera oltreoceano. Spero di essere un leader offensivo per i Broncos, aiutando la squadra di qualificarsi per i playoff, dove tutto può succedere una volta qualificati. Sono felice di giocare di fronte ai tifosi Vipitenesi e di essere un esempio per le squadre giovanili dei Broncos!”

Con gli stalloni, Ben Duffy indosserà la maglia con il numero 16.