AHL: cinque domande ad Aleksandar Magovac (HDD SIJ Acroni Jesenice)

(da erstebankliga.at) – Sabato iniziano le semifinali al meglio delle cinque gare della SKY Alps Hockey League. L’HDD SIJ Acroni Jesenice è l’unica squadra non italiana delle semifinali. A questo proposito il difensore Aleksandar Magovac parla intorno alla sua squadra, ai suoi sfidanti, agli obiettivi, ai fantastici supporter e come hanno passato gli ultimi giorni di preparazione.

1. Jesenice è la sola squadra non italiana ad essere arrivata alle semifinali. Come vi ritenete nel ruolo di sfidanti?
“Credo che il ruolo di sfidanti ci corrisponda. A nessuno piace essere nel ruolo di favorito, perché in questo ruolo ci si aspettata sempre qualcosa di più. Pertanto, giochiamo senza pressione, ma in ogni caso giocheremo il meglio che possiamo. Lotteremo fino alla fine e proveremo a giocare il modo in cui ci fa comodo. Ci piacerebbe fermare il nostro avversario ed imporgli il nostro gioco.”
2: Che cosa ti aspetti dalle semifinali contro l’Asiago? Che cosa avete appreso dalle precedenti sfide stagionali e che farete vostre per le semifinali?
” Io mi aspetto delle partite molto dure e combattute ed anche una serie molto equilibrata . Ci piacerebbe finire la serie quanto prima. Ma l’Asiago è un grande team e l’ho ha dimostrato attraverso il torneo e specialmente nelle ultime gare. Noi tutti sappiamo che non sarà semplice e non potrebbe essere altrimenti visto che siamo nei playoff.”
3. Quali sono i vostri punti di forza e quelli del vostro avversario?
“L’Asiago ha alcuni ottimi ed esperti giocatori all’interno del team che possono fare la differenza nei match dei playoff. Sono bravi a leggere la situazione della partita e poi a trovare le giuste soluzioni per vincerla. Noi siamo un team completamente differente. Noi giochiamo a quattro linee, Noi contiamo sulla velocità e sul gioco fisico. Noi proveremo a prendere il vantaggio da queste particolarità cercando di stancare l’avversario e di trovare più intensità possibile.”
4. Jesenice ha avuto una settimana di riposo, l’Asiago dieci giorni. Che cosa avete fatto per non perdere il ritmo in questo periodo? Può essere un vantaggio per voi aver giocato quattro gare ai quarti mentre l’Asiago ne ha giocate tre?
“Io penso che in questa parte della stagione bisogna giocare più partite. Così tu puoi sostenere il ritmo e non si perde la concentrazione che si ha bisogno in questi match. In questo momento non doverebbe essere difficile ritrovare il ritmo che abbiamo avuto ai quarti di finale. Allo stesso tempo noi abbiamo giocato due partite dei quarti di finale del campionato nazionale sloveno e così abbiamo mantenuto un livello competitivo.”
5. Voi avete un grande supporto dai fans. Potranno fare la differenza quando giocherete a casa?
“Questo è sicuramente un grande vantaggio. Ultimamente abbiamo ricevuto veramente un grande supporto. Io penso che nessun club della AHL possa avere il supporto che riceviamo noi da parte dei nostri tifosi. Questo è un grande plus e noi vogliamo sempre giocare il più possibile nel nostro stadio di fronte al nostro pubblico. Il tifo ci permette di avere molto più intensità ed un sacco d’energia quando noi siamo stanchi.  Il pubblico è anche una carica aggiuntiva, tutti insieme noi ci concentriamo e questa è la nostra vittoria.”
About the Author