AHL: cinque domande a Luca Zandonella (Cortina)

(da erstebankliga.at) – A colloquio con Luca Zandonella, il capitano e difensore della Sportivi Ghiaccio Cortina che parla dell’attuale momento della sua squadra che ha vinto Gara 1 dei quarti di finale contro i Lupi della Val Pusteria al termine della gara più lunga nella storia dell’hockey italiano.

Allora Luca. Dopo l’incredibile Gara 1 dei quarti cosa ci puoi dire?
“Sto ancora recuperando le energie. Più che una partita, è stata letteralmente una maratona. È ovvio che dopo un po’ le energie calano, ma alla fine abbiamo sempre giocato a tre linee perché siamo riusciti a gestire bene le rotazioni dei giocatori e poi non ci sono stati troppi momenti di special team. Direi che vincere così è più giusto rispetto ad una vittoria ai rigori. Ai rigori è una lotteria. Mercoledì abbiamo vinto segnando un goal in più degli avversari ed è una sensazione incredibile di gioia dopo 109 minuti di partita.”

Cosa ci puoi dire adesso sulla serie dei quarti contro il Val Pusteria?
“Ovvio che una vittoria così ci ha dato un’energia incredibile. Siamo molto contenti di questo risultato. In una serie al meglio delle cinque partite, la prima gara è molto importante. Ora dobbiamo concentrarci su Gara 2. Il Val Pusteria potrebbe avere qualche giocatore importante fuori squadra ma è sempre l’avversario da battere.”

Dopo aver fallito l’arrivo al Master Round, il Cortina ha vinto il Gruppo A di qualificazione ai playoff in maniera netta ed ora ha vinto Gara 1 dei quarti di finale contro il Val Pusteria. Cosa ha il Cortina in questa stagione?
“Quando una squadra vince non c’è mai un fattore ma c’è la somma di vari fattori. In questa stagione abbiamo uno spogliatoio unito e compatto con un grande spirito. L’allenatore Drew Omicioli sa tirare fuori il meglio che c’è in ognuno di noi. I quattro stranieri sono importanti per il nostro gioco e nei momenti importanti non si tirano indietro. Il roster è stato impreziosito anche dall’arrivo di giocatori come Edoardo Caletti, Francesco De Biasio e Patrick Rizzo.”

Come giudichi la Sky Alps Hockey League?
“Posso dire che è un campionato divertente ed interessante. Il livello non è molto alto ma la diversità degli avversari e la formula hanno permesso di assistere ad un torneo molto combattuto. Direi che siamo sulla strada giusta ed il livello può crescere ulteriormente nei prossimi anni. Come avversari credo che le squadre che possano ambire alla vittoria finale siano Asiago e Renon. L’Asiago ha una squadra molto completa mentre il Renon è una formazione molto solida.”

Il tuo futuro?
“Non è sempre facile conciliare sport, lavoro e famiglia. Dopo lo scorso anno avevo intenzione di smettere. Poi, invece, ho disputato ancora una stagione che si sta rilevando molto positiva. Ho risolto anche i miei problemi alla schiena. Quindi valuterò a fine stagione ma c’è l’intenzione di continuare.”

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