AHL: cinque domande a Dylan Stanley (Fbi Veu Fedlkirck)

(da erstebankliga.at) – Dylan Stanley è alla sua terza stagione in forza alla squadra austriaca dell’FBI VEU Fedlkirck e nel passato ha giocato anche per Egna e Gherdeina. La formazione del Vorarlberg è al quinto posto della classifica della SKY Alps Hockey League ed è trascinata dal 32enne canadese che in questo momento è il top-scorer del campionato.

Dopo 14 partite giocate il Feldkirck è tra le prime cinque squadre. La stagione fin qui è stata all’altezza delle vostre aspettative?
Abbiamo avuto una buona partenza e noi siamo felici della posizione in classifica. Ultimamente non siamo stati all’altezza del nostro potenziale ma in generale è stata una buona partenza.Per adesso hai totalizzato 12 goals e 14 assists che ti hanno reso il miglior marcatore della lega. Che cosa significa per te e quale sarà la formula per andare avanti?
Si è stata una buona partenza anche per me. Io sono alla terza stagione con il Feldkirck. Io conosco bene i miei compagni di squadra e c’è una buona intesa tra di noi che ci aiuta un sacco. Come sempre tutto dipende dal team ed il capo allenatore, Michael Lampert, attribuisce grande importanza alla mentalità di squadra. Per continuare forte è importante giocare bene in casa e conquistare alcune grandi vittorie in trasferta.

Nel 2008 sei arrivato in Europa ed hai giocato per il Rosenheim. Ricordi le ragioni che ti hanno fatto andare in Europa?
Mi sembra che sia passato tantissimo tempo. Io ho avuto la possibilità di diventare un giocatore professionista e lo stile europeo di hockey è più adatto alle mie caratteristiche. Io credo che diventare un professionista sia il sogno per ogni giocatore di hockey. E’ stato un momento incredibile per la mia famiglia e noi piace veramente questa esperienza.

Tu hai giocato anche nella INL e nella Serie A2 italiana. Cosa pensi a proposito del nuovo campionato della SKY Alps Hockey League?
E’ stato davvero emozionante quando si è sentito parlare sull’inizio di questo campionato. I team sono realmente di qualità e ci alcune partite molto interessanti. E’ un campionato molto più interessante da giocare e da vedere. E non è solo una grande vetrina per i più giovani, ognuno può giocare su un livello competitivo. Ogni team ha la possibilità di vincere campionato. Direi che la fondazione di questa lega è stata assolutamente la scelta più giusta.

In Italia hai giocato anche 15 partite per l’Egna e sabato tu ci ritornerai per giocare con il Feldkirck. Cosa ti aspetti da questa gara e che sensazione ti fa ritornare in un posto dove hai già giocato?
E’ sempre divertente incontrare una squadra con cui hai giocato prima. Noi vogliamo batterli e onestamente loro non vollero tenermi a quel tempo. Io adesso posso provare che sbagliarono e che fecero un errore. Spero che a fine partita ci saluteremo con un sorriso ed una stretta di mano.

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