AHL: cinque domande a Armin Helfer (Val Pusteria)

(da erstebankliga.at) – A colloquio con uno dei giocatori più esperti dell’hockey italiano. Stiamo parlando di Armin Helfer, difensore del Val Pusteria che ci parla dei suoi Lupi dopo una partenza un po’ in salita nel Master

Che giudizio dai sulla tua formazione dopo sei mesi di gioco della Sky Alps Hockey League?
“Direi che possiamo ritenerci soddisfatti. Potevamo vincere la stagione regolare se non avessimo perso in casa contro EC-KAC II ed i Red Bull Juniors in trasferta. Ma alla fine siamo arrivati secondi ad una distanza di un punto dal Renon. Nel Master Round siamo partiti male ma ora possiamo recuperare. L’obiettivo è confermare almeno la nostra posizione di partenza all’inizio della seconda fase.”

Puoi dirci qualcosa di più intorno ai Lupi?
“In difesa gioco solitamente con Danny Elliscasis. Siamo una squadra solida in ogni reparto ed i nostri stranieri fanno la differenza. Inoltre ci sono 5/6 giovani molto interessanti che stanno crescendo molto bene. L’allenatore, Mark Holick, è una persona molto preparata e sa gestire con molta tranquillità le situazioni più difficili di una gara. Personalmente mi trovo bene con lui. Inoltre è un allenatore che parla con tutti. Ciò è importante per l’armonia di squadra.”

Cosa pensi della nuova stagione della Sky Alps Hockey League?
“Direi che è un buon campionato. Avversari sempre diversi. Tanta intensità. Partite sempre equilibrate. Inoltre è fondamentale per i giovani crescere con questo tipo di hockey. Grazie a questo campionato il livello dei giovani potrà crescere molto anche in breve tempo. Il loro contributo sarà superiore con il passare delle stagioni e questo innalzerà ancora di più il livello di questo campionato.”

Le squadre candidate alla vittoria finale?
“Ma ritengo che al momento attuale le formazioni che possono lottare per il titolo sono quattro. Chiaramente il Val Pusteria, poi Rittner Buam,ed Asiago. Anche Jesenice potrà dire la sua parte. Comunque anche le altre due squadre del Master Round, Lustenau e Feldkirch non sono da sottovalutare. Molto dipenderà anche dagli incroci playoff…”

Nel tuo futuro cosa prevedi?
“Io voglio continuare a giocare finché posso. Ho iniziato anche il ruolo d’allenatore per le Under 8-10 del Pustertal Junior. Dopo 20 anni da giocatore, è bello insegnare qualcosa di utile ai più piccoli. Ringrazio per i consigli anche l’allenatore della Under 14, Roland Golser.”

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