AHL: bene Renon ed Asiago

Le due squadre si sono praticamente annullate durante la prima frazione gioco. Entrambe le compagini hanno lavorato bene dal punto di vista dell’applicazione difensiva e non hanno permesso molte occasioni ai rispettivi avversari. Nel secondo periodo le due formazioni hanno aumentato l’intensità della loro manovra. Ci sono voluti 39 minuti perché il risultato si sbloccasse, fino a quando cioè Eric Pance ha aperto le marcature. Proprio l’ex di turno ha segnato sfruttando un assist di DiCasmirro a ridosso della seconda sirena di pausa. Lo Jesenice ha provato a pareggiare immediatamente, ma non ha avuto successo nel finale della seconda frazione di gioco. Nell’ultimo periodo è stato David Planko a segnare il pareggio al 45′. Anche in questo caso dopo le due reti la difesa ha funzionato bene su entrambe i lati della pista. Il gioco è andato al supplementare con un punteggio di 1: 1. L’overtime si è concluso senza goal, rimandando quindi ogni decisione agli shoot-out. Erik Svetina ha poi deciso la partita con il rigore decisivo in favore dello Jesenice.

Con una vittoria combattuta l’HK SZ Olimpija ha conquistato tre punti nella classifica AHL. Il primo periodo ha visto una manciata di occasioni da ambo le parti, ma senza alcun gol. Ma tutto è cambiato nella seconda parte di gara. L’Olimpia è diventata ben presto la squadra dominante sul ghiaccio. Eppure è stato il Kitzbühel a portarsi in vantaggio grazie ad un gol in inferiorità numerica di Gatis Sprukts. Poco prima della fine del periodo la partita veniva completamente ribaltata da un momento all’altro. Aljaz Uduc ha pareggiato il risultato e Miha Zajc ha portato in vantaggio gli sloveni. Al 51′ minuto Luka Zorko ha portato sul doppio vantaggio in favore dei padroni di casa. Dopo 39 secondi dopo, David Lindström ha cercato di far rientrare in partita gli ospiti con una rete in powerplay. Poco dopo è arrivato però un fallo di Henrik Eriksson. Con il vantaggio dell’uomo in più, era Maks Selan a mettere tutti tranquilli con la rete che ha mandato tutti i tifosi bianco verdi a casa felici e contenti per il risultato finale.

Il KAC II ha avuto il miglior inizio fin dal primo ingaggio ed ha aperto l’elenco delle occasioni con due grandi opportunità, però senza successo. Ma al quinto minuto Benjamin Rassl segna per i giovani “Red Jackets”. Il KAC ha continuato a giocare con grande intensità anche nella seconda frazione di gioco. Martin Gortischnig ha fallito un’occasione con un tiro potente dalla linea blu. Peter Vala è riuscito ad impattare il risultato, dopo un perfetto servizio di Franz Wilfan. Nel minuto finale del secondo periodo Philipp Kreuzer ha riconquistato il vantaggio per il Klagenfurt II. Zell am See ha aumentato la pressione offensiva nel periodo finale. Dopo numerosi occasioni, Frederik Widen ha riportato in parità la situazione per i suoi intorno al 57′ minuto. Gregor Koblar ha riportato avanti gli Orsi Polari per la prima volta nella gara. poco dopo il KAC ha tentato il tutto per tutto gettandosi in avanti ma con un nulla di fatto, così lo Zell è riuscito a segnare a porta vuota a soli cinque secondi prima della sirena finale.

L’importanza della partita era già visibile nelle prime battute dell’incontro. Il Bregenzerwald ha trovato il ritmo per primo, così con il  primo powerplay a disposizione gli austriaci hanno saggiato le qualità del portiere del Vipiteno, Vallini, il quale ha subito dimostrato le sue doti. Gli ospiti si sono dimostrati più efficaci nel loro powerplay. Duffy ha vinto il duello contro Pietilä all’ottavo minuto andando a segno per i Broncos. Da quel momento in poi i padroni di casa hanno aumentato decisamente l’intensità del loro gioco, riuscendo a pareggiare con una combinazione tra Lucas Haberl e Julian Zwerger. Il secondo periodo inizia su ritmi di gioco molto alti, ma nessuna delle squadre ha segnato un gol in questo periodo centrale. Nell’ultimo periodo il portiere dei padroni di casa è stato battuto da Christian Haidinger per il nuovo vantaggio del Bregenzerwald. La formazione dell’Alta Val d’Isarco ha creato buone possibilità durante il proseguo dell’incontro, ma non è riuscita a segnare. Daniel Ban ha deciso definitivamente la gara con il suo gol ad un minuto della fine, mettendo in rete il disco del 3-1.

Andreas Alber, Max Ploner e Kevin Fink sono assenti per la squadra di casa per infortunio, mentre sia il difensore Roland Hofer che Philipp Pechlaner sono ritornati a giocare. Renon subito all’attacco e dopo tre minuti i „Buam“passano in vantaggio con la loro prima linea grazie alla rete di Victor Ahlström. Poi entrambe le squadre si difendono bene e così dopo 20 minuti di gioco il risultato rimane con il solo goal dei padroni di casa. All’inizio del periodo centrale i “Buam” trovano il raddoppio. Dopo 21 minuti Thomas Spinell vede Dan Tudin libero e l’italo-canadese supera per la seconda volta Alex Caffi. Solo 59 secondi più tardi Julian Kostner trasforma un assist di Markus Spinell per il 3:0. Una doppietta che vale molto per l’economia del match. Dopo 36’ Kevin Puschnik prende 2 minuti per trattenuta: Dan Tudin realizza il 4:0 in superiorità numerica. All’inizio del terzo periodo la situazione non cambia. Thomas Spinell ci mette 73 secondi per segnare il 5:0. Poi il Renon rallenta i ritmi e vieni punito subito dopo dal difensore Kristof Reinthaler, che in powerplay realizza il 5:1. A quattro minuti dalla sirena finale colpisce anche Christoph Draschkowitz, che ancora una volta con un uomo in più sul ghiaccio firma il 5:2 finale. Anche la sfida all’andata in Austria era finita con questo punteggio a favore del Renon. La squadra di Collalbo festeggia cosi il suo 11° successo casalingo nelle 11 partite disputate. Il Feldkirch rimane al quarto posto.

La squadra di casa si presenta davanti al proprio pubblico senza la presenza di tre giocatori: Michael Sullmann, Hannes Oberrauch e Tobias Brighenti. I Red Bull Juniors ritornano a giocare in AHL dopo una pausa di 22 giorni. La squadra austrica ha fornito 11 giocatori complessivi per le Nazionali Under 20 di Austria e Germania durante i Mondiali di Divisione I – Gruppo A in Francia la scorsa settimana. Dopo due minuti di gioco, c’è una grande occasione per l’Egna che è pericoloso con Jan Muzik in penalty killing ma Daniel Fiessinger salva il risultato. Poi la gara diventa equilibrata e con poche occasioni per entrambi gli attacchi. Nel finale di tempo la squadra ospite attacca di più ma il primo tempo si conclude senza reti. Nella seconda frazione i Juniors si portano decisamente in attacco. La loro pressione viene premiata intorno a metà partita quando in 113 secondi la squadra austrica segna due goal con Tobias Eder e Nico Eldner (il primo su rimbalzo in powerplay ed il secondo su contropiede). Poi la formazione ospite non riesce a trovare il terzo goal. Nel finale prima rete dell’Egna con Florian Wieser su rimbalzo dopo un tiro dalla distanza di Martin Graf in powerplay. Nel terzo tempo la gara diventa molto nervosa. Ci sono molte penalità. I Red Bull Juniors realizzano il terzo goal ancora con Tobias Eder in doppia superiorità numerica a metà del periodo.  L’Egna cerca la reazione e trova il goal ancora con Florian Wieser. Ma questo è anche l’ultimo goal della partita e così i Red Bull Juniors Hockey vincono per 3:2 e raggiungono il 13° posto in classifica.

Nel primo tempo la squadra di casa, minuto dopo minuto, mette pressione versa la porta del Lustenau. Il Gherdeina, dopo metà tempo, realizza due reti in soli 41 secondi. Diego Gluck segna la prima rete e poi il raddoppio è di Linus Lundström. Sembra tutto facile per la squadra di casa che chiude il primo tempo sul doppio vantaggio. Nella ripresa la gara diventa più equilibrata e non ci sono altre marcature con le squadre più concentrate sull’aspetto difensivo e nel gestire alcune situazioni di special team. Il powerplay diventa decisivo per il pareggio del Lustenau in un emozionante terzo tempo con il trio Koczera, Ulmer e DeSantis che diventa protagonista. In soli 26 secondi la squadra austriaca segna due volte: il primo con Philip Koczera grazie agli assist di DeSantis ed Ulmer e poi il pareggio è di DeSantis su assist di Koczera ed Ulmer. Entrambi i goal sono in doppio powerplay. Tutto da rifare al Pranives dopo 48 minuti di gioco. Il Gherdeina si riporta in vantaggio con Fabio Kostner ma ancora una volta è il Lustenau a pareggiare con Yan Stastny (dopo più di 58 minuti di gioco). Dopo un overtime senza reti il Lustenau vince per 4:3 ai rigori con Maximilian Wilfan. In questo modo il Lusteanu si avvicina alla zona playoff mentre il Gherdeina scende in 14esima posizione.

Il Cortina si presenta a questo derby veneto senza i seguenti giocatori: Edoardo Caletti e Luca Zandonella (entrambi infortunati) e Diego Iori (squalificato). Partita subito molto ricca di emozioni come ci si poteva aspettare. Il powerplay dell’Asiago non concretizza. Quando invece è il Cortina a giocare con l’uomo in più, si registrano le prime reti della gara. Riccardo Lacedelli segna con un tiro all’incrocio dopo un buon powerplay giocato molto bene dagli ampezzani. Poi Francesco De Biasio realizza il raddoppio, sempre in powerplay, con un tiro dalla distanza. Il primo tempo si conclude decisamente a favore della squadra di casa. Dopo appena 79 secondi della ripresa, l’Asiago dimezza lo svantaggio con Davide Conci al termine di una bella azione. Poi prima di metà partita c’è il pareggio dell’Asiago. In powerplay l’ultimo tocco con la stecca è di Anthony Bardaro dopo un tiro dalla blu. Minuto dopo minuto l’Asiago è sempre più in controllo della partita mentre il Cortina è in debito con l’energia. Solo nel finale del periodo centrale il Cortina diventa nuovamente pericoloso. Nel terzo tempo l’equilibrio è spezzato da una doppia penalità minore a Derel Roehl. L’Asiago passa in vantaggio per la prima volta nella partita con Marco Rosa che devia con la stecca un tiro di Anthony Nigro. Questo è il goal che decide la gara e non sarà più recuperato dal Cortina. Asiago vince per 3:2 in rimonta e rimane in seconda posizione. Il Cortina rimane sempre in zona playoff al settimo posto ma con più concorrenti alle spalle.

Referees: BAJT, LEGA, Basso, Snoj.

Goals JES: 1:1 Planko (46. Brus Kraigher), 2:1 Svetina (deci. pen. 45.)

Goals PUS: 0:1 Pance (40. DiCasmirro-Andergassen),

Referees: FAJDIGA, WIDMANN, Bedynek, Bergant.

Goals HKO: 1:1 Uduc (34. Zibelnik-Snoj), 2:1 Zajc (36. Kralj), 3:1 Zorko (Kralj-Hebar), 4:2 Selan (53./pp1 Zorko- Zajc)

Goals KEC: 0:1 Sprukts (24./sh1 Sislannikovs-Protcenko), 3:2 Lidström (52./pp1 Eriksson),

Referees: BENVEGNU, RUETZ, M. Cristeli, Rinker.

Goals ECB: 1:1 Zwerger (15. Haberl- Hyyppä), 2:1 Haidinger (47. Ban D.-Waldhauser), 3:1 Ban D. (59. Ban C.- Schwinger)

Goals WSV: 0:1 Duffy (8./pp1 Felicetti-Nyren),

Referees: FICHTNER, LENDL, Holzer, Legat.

Goals KA2: 1:0 Hammerle (5. Rodiga- Rassl), 2:1 Steffler (40. Steffler- Kurath),

Goals EKZ: 1:1 Vala (31. Wilfan-Widen), 2:2 Widen (57./pp1 Wilfan-Herzog), 2:3 Koblar (59. Oraze- Scholz), 2:4 Wilfan (60./EN Oraze- Scholz)

Referees: STRASSER, VIRTA, DeZordo, Kalb

Goals Rittner Buam: 1:0 V. Ahlström (3./Frei-Borgatello); 2:0 Tudin (21./T.Spinell-Cole); 3:0 J.Kostner (22./Frei-M.Spinell); 4:0 Tudin (36./PP1/T.Spinell-Frei); 5:0 (41./T.Spinell (Tudin-Traversa)

Goals Feldkirch: 5:1 K.Reinthaler (42./PP1/Stanley-Birnstill); 5:2 Draschkowitz (56./PP1/Stanley-Reinthaler);

Referees: KUCHER, KUMMER, Stefenelli, Wiest.

Goals Neumarkt: 1:2 F.Wieser (37./M.Graf-Galassiti); 2:3 F. Wieser (56./Nedved-Harcharik)

Goals Juniors: 0:1 Eder (28./PP1/Lahoda-Quaas); 0:2 N.Feldner (30./M.Egger/Klockl); 1:3 Eder (51./PP2/Wappis-Ostling);

Referees:  MOSCHEN, PIANEZZE, Egger, Piras.

Goals Gherdeina: 1:0 Gluck (12./G.Senoner); 2:0 L. Lundström (13./Long-Roupec); 3:2 F.Kostner (53./Long- L. Lundström);

Goals Lustenau: 2:1 Koczera (47./PP2/De Santis-J.Ulmer); 2:2 De Santis (48./PP2/J.Ulmer-Koczera); 3:3 Y.Stastny (58./PP1/J.Ulmer-Koczera); 65 (3:4) SO M.Wilfan

Referees: A. LAZZERI, MORI, Bizalj, Rezek.

Goal Cortina: 1:0 R.Lacedelli (8./PP1/Torquato-Brace); 2:0 F. De Biasio (12./PP1/Brace-Torquato);

Goal Asiago: 2:1 Conci (21./Bardaro-Da Sasso); 2:2 Bardaro (27./PP1/Gellert-Nigro); 2:3 Rosa (49./PP1/Nigro-Gellert)

Classifica: RIT pt 59 (24); ASH pt 54 (24); JES pt 50 (22); VEU pt 46 (24); PUS pt 43 (24); HKO pt 41 (24); SGC pt 39 (24); ECB pt 39 (25); EKZ pt 37 (25); WSV pt 36 (24); EHC pt 33 (24); KEC pt 27 (23); RBJ pt 25 (16); GHE pt 25 (24); HCN pt 21 (25); FAS pt 17 (23); KA2 pt 5 (23)

*Tra parentesi le partite giocate